Skip to main content

Scarica l’ultimo numero

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Festa di Shavuot. Un’occasione per dire grazie al personale dell’Ospedale Israelitico

    Sebbene quest’anno la festività di Shavuot arrivi in circostanze particolari che una celebrazione della festa in condizioni di separazione, come ogni anno nelle sinagoghe addobbate di fiori, i vertici della Comunità Ebraica di Roma hanno deciso comunque di mantenere viva una tradizione, portando un omaggio floreale al Tempio dell’Ospedale Israelitico, come gesto di gratitudine per il personale medico e per tutto lo staff che ha lavorato duramente per combattere il Covid-19.

    L’idea proposta dal Dott. Cesare Efrati è stata subito ben accolta dal Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello e da Rav Riccardo Di Segni, che questa mattina insieme al Presidente dell’Ospedale Israelitico Bruno Sed e ad alcuni membri dello staff, hanno fatto visita al tempio dell’Ospedale.

    “In questa occasione volevamo riprendere la tradizione di Shavuot di addobbare le sinagoghe di fiori, per ricordare la bellezza e il profumo di quella particolare circostanza di migliaia di anni fa in cui la Torah scese dal cielo” ha spiegato Rav Di Segni, “vogliamo inoltre esprimere la nostra gratitudine per questo Ospedale, che si è rivelato  come sempre un pilastro della sanità pubblica e della nostra Comunità, mettendo subito a disposizione le proprie risorse al trattamento delle persone affette da Covid e riorganizzando la struttura ospedaliera”.

    Insieme a Rav Di Segni, anche la Presidente Dureghello si è unita nel ringraziare lo staff medico “che in questi difficili mesi non si è tirato indietro e ha affrontato questa avversità con grande coraggio determinazione e attenzione alla vita” .

    Grazie al coraggio della Direzione, della Presidenza e di tutti i medici, come ricordato più volte dal Presidente dell’Ospedale Israelitico Bruno Sed e dal Dott. Efrati, e nonostante tutte le difficoltà, l’Ospedale è sceso in campo in questa “guerra” contro il Virus e ha fatto la sua parte al pari di grandi ospedali, con una velocità e un’efficienza riconosciuta da tutti.

    CONDIVIDI SU: