La Comunità Ebraica di Roma ha acceso la Chanukkià, il candelabro a nove bracci simbolo della festa delle luci, nel piazzale antistante l’entrata principale dell’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma.
La manifestazione è stata organizzata per ringraziare medici e operatori sanitari nel luogo simbolo della lotta alla pandemia. Durante la cerimonia è stato acceso il candelabro alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Vicepresidente della Regione Daniele Leodori, dell’Assessore Sanità e Integrazione della Regione Lazio Alessio D’Amato, la Direttrice Generale dello Spallanzani Marta Branca, il Rabbino Capo Riccardo Di Segni e la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello.
“Ringrazio nuovamente gli operatori di questo luogo e dell’Ospedale Israelitico di Roma, che sta svolgendo un ruolo fondamentale nella battaglia per vincere il virus e mettere in sicurezza questa comunità – ha affermato Zingaretti – Grazie, perché questa serata si illuminerà con un messaggio di speranza molto importante in questo momento.”
Dopo le berachot e l’accensione, un momento speciale: “In questi giorni io e il Vice Presidente Ruben Della Rocca abbiamo pensato che simbolicamente dovessimo esprimere la nostra gratitudine, anche nei confronti di chi non c’è più, con un pensiero. Voglio donare questo certificato alla Dott.ssa Branca, perché nella tradizione ebraica quando le persone non ci sono più si dedicano degli alberi, simbolo della vita, alla loro memoria. Insieme al Keren Kayemet LeIsrael, che si occupa di piantare gli alberi in Israele, abbiamo deciso di piantare un giardino in memoria dei medici e degli operatori sanitari che hanno dato la vita per la vita”, ha detto la Presidente Dureghello, di fronte alla commozione della Direttrice Generale dello Spallanzani, che durante il proprio discorso ha sentitamente ringraziato la Comunità.
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