Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    LISTA 4 – Menorah

    [GALLERY]

     IL NOSTRO FUTURO.
    I bambini ed i giovani sono la nostra ricchezza, la speranza ed il futuro della nostra Comunità. 
    Vogliamo dedicare adeguate risorse del bilancio comunitario a:
    ·       sostenere tutte le iniziative autogestite e le occasioni di incontro per i giovaniover 18, di qualunque natura (ludica, artistica, musicale, culturale, sportiva, turistica, ecc.) senza pregiudizi di alcun tipo
    ·       finanziare la ricerca proposta dalla commissione “ebrei lontani” nello scorso consiglio con l’obiettivo di raggiungere ed essere propositivi verso i figlidi iscritti alla CER che non frequentano nessuno dei gruppi e delle istituzioni comunitarie.
    ·       sviluppare una rete di accoglienzaper i ragazzi ebrei delle altre comunità italiane ed europee che soggiornano a Roma nell’ambito dei programmi Erasmus.
     
    Una comunità che guarda con fiducia al futuro aiuta le giovani famiglie a crescere. Nell’attuale difficoltà demografica, ecco la nostra proposta per fornire un aiuto concreto alle famiglie che mettono al mondo bambini:
    ·       bonus “Baruch Ha-bah”: concediamo un bonus di 500 euroai nuovi nati iscritti alla CER.
     
    La nostra idea è di non discriminare. Nessun bambino deve essere lasciato indietro. Vogliamo estendere il medesimo bonus anche ai nuovi nati da matrimoni misti nel caso in cui il genitore iscritto alla Comunità manifesti il desiderio che il proprio figlio intraprenda il percorso di conversione.
     
     SCUOLA.
    Vogliamo una scuola di alto livello educativo e didattico, una scuola attraente di cui tutti gli iscritti si sentano orgogliosi, che prepari gli studenti ad un mondo sempre più competitivo, in una prospettiva internazionale, anche con lo studio certificato dell’ebraico e delle altre lingue europee, necessarie nel mondo globalizzato.
    Senza scuola non esiste la comunità e non può esistere un vero futuro ebraico per i nostri giovani:
    ·      oggi più che mai una scuola ebraicadeve insegnare a far vivere insieme, pacificamente e costruttivamente, studenti fra loro diversi per estrazione sociale, grado di osservanza religiosa, minagh, orientamento politico, ebrei per nascita o ragazzi che stanno compiendo il percorso per il ghìur, e ogni altra differenza possibile
    ·      lavoreremo perché la nostra scuola prosegua nel trasmettere ai nostri ragazzi una solida conoscenza della nostracultura, della nostra tradizione e della lingua ebraica
    ·       cureremo la proficua collaborazione con le grandi istituzioni ebraiche internazionali, utili per ottenere quei finanziamentiessenziali per la crescita delle nostre scuole.
     
     
     VITA EBRAICA.
    ·      Cultura
    Rafforzamento delle attività culturali della nostra Comunità, attraverso una maggiore collaborazione fra il Centro di Cultura ed il Dipartimento di Cultura con le attività della Scuola e in modo assolutamente parallelo alle attività svolte e organizzate dalle singole sinagoghe
    ·      Minaghim
    La nostra comunità si basa da sempre sull’accoglienza delle varie pluralità che la animano. Sosterremo la salvaguardia delle tradizioni, ad esempio attraverso l’insegnamento, accanto a quello romano, del minagh tripolino nelle scuole
    ·      Giovani
    La Comunità si impegna a favorire per i giovani l’accesso agli scambi ed agli incontri anche di carattere internazionale, il sostegno ai movimenti giovanili e le attività di socializzazione, ludiche e culturali, per i giovani 18/35.
     
     ISRAELE.
    Sostenere lo Stato d’Israele e contrastare le campagne di discriminazione e di delegittimazione:
    ·      collaborando con le università per il contrasto alla campagna di boicottaggio contro Israele
    ·      promuovendo iniziative legislative italiane ed europeeper delegittimare e perseguire antisemitismo e BDS
    ·      promuovendo progetti e viaggiculturali e formativi fra Italia e Israele
    ·      sviluppando progetti di collaborazione con associazioni di volontariatoisraeliane.
     
     VOLONTARIATO.
    ·       Promozione del volontariato di personedi tutte le età all’interno delle strutture e degli enti della Comunità
    ·       Promozione del volontariato giovanile e professionale in favore delle persone con disabilità, per favorire la loro reale inclusione nelle attività della CER, e delle loro famiglie, per contrastarne isolamento e solitudine
    ·       Promozione del volontariato giovanile e professionale a favore dei disabili ricoverati in strutture residenziali, dei disabili frequentanti scuole non ebraiche o centri diurni, per il mantenimento della loro identitàebraica.
     
     FORMAZIONE & LAVORO.
    Pensiamo che sia fondamentale rafforzare la circolarità di informazioni nei diversi settori professionali attraverso l’opera volontaria di professionisti affermati nei vari ambiti al servizio dei giovani adulti che si affacciano al mondo del lavoro. Ci impegneremo per:
    ·       Creare un fondo di solidarietà per l’erogazione di borse lavoro, per dare ai giovani l’opportunità di maturare un’esperienza diretta nel mondo del lavoro
    ·       Ampliare l’offerta didattica attraverso laboratori di orientamentoprofessionale
    ·       Utilizzare i fondi europeidestinati a riqualificare giovani, disoccupati e inoccupati.
     
    Riteniamo indispensabile che la nostra Comunità prosegua nel sostegno alle attività della Deputazione e della DROR/ Sportello per la gestione del debito.
     
     INFORMAZIONE.
    Vogliamo condividere i nostri valori con il mondo che ci circonda e contrastare ogni tipo di intolleranza, prevaricazione e pregiudizio:
    ·       Denunciareogni fenomeno di violenza e ogni manifestazione razzista, antisemita e antisionista
    ·       Trasmettere gli insegnamenti etici e morali della nostra tradizione e la memoriadelle Leggi Razziali e della Shoah, continuando a sostenere e rafforzare il Progetto Memoria
    ·       Collaborare con le scuole e le università per il contrasto legalee culturale al negazionismo
    ·       Sviluppare le attività con le scuole e l’UCEI per un insegnamento alla convivenza, alla differenza, alla Memoria
    ·       Collaborare con altre comunità religiose per un insegnamento alla convivenza, alla conoscenza, all’integrazione
    ·       Collaborare con le associazioni religiose e laiche contro ogni forma di razzismo.
     STAMPA E MEDIA.
    Vogliamo
    ·       Far tornare Shalomalla sua veste di organo di informazione con un dibattito aperto sulle attività e sui problemi della Comunità, in una versione cartacea mensile, dedicata all’approfondimento, ed in una versione online sempre aggiornata con in più un’app dedicata in abbonamento per essere sempre informati e “sul pezzo”
    ·       Collaborare con i media organizzando incontri periodici formativi e divulgativi con giornalisti e opinion leader
    ·       Contrastare le fake newssui social media contro ogni informazione scorretta e denunciare i siti incitanti all’odio.
     
     SICUREZZA.
    La sicurezza è un tema cruciale nella quotidianità della nostra Comunità. Riteniamo eccellente il lavoro svolto dagli apparati di sicurezza comunitari e dai volontari, che mettono a disposizione di tutti tempo ed energie.
    ·       È necessario, comunque, coinvolgere maggiormente i genitori dei ragazzi che frequentano le nostre scuole incentivando la loro partecipazioneall’attività di volontariato
    ·       Siamo pronti ad investire le risorsenecessarie a garantire la sicurezza di tutte le istituzioni comunitarie.
     
     EQUITÀ, TRASPARENZA, SERVIZI.
    Il nostro impegno, come sempre esercitato con spirito collaborativo, sarà per garantire:
     
    ·      Gestione trasparente della Comunità
    o  valorizzazionee motivazione del personale attraverso il reinserimento di un assessore dedicato, e redazione di un organigramma e di un mansionario per i dipendenti della CER
    o  completamento della ristrutturazione del bilancio, per renderlo più trasparentee sostenibile, al netto delle entrate occasionali e non permanenti
    o  inserire nei regolamenti della CER limitazioni all’elettorato passivo ed alla possibilità di far parte della giunta nei casi di potenziale conflitto d’interessi
    o  stesura di un codicecomportamentale preciso per l’organizzazione delle gare di appalto e l’affidamento degli incarichi professionali
     
    ·      Equità fiscale 
    o  La nostra Comunità ha bisogno di maggiore “equità fiscale” per quanto riguarda il versamento dei contributi alla Comunità. Ma tutti dobbiamo renderci conto che la Comunità siamo noi. Solo con la comprensione precisa dei nostri doveri, noi, perché ognuno di noi è la Comunità, potremo dare concreta solidarietà ai nostri iscritti e migliorare i servizi educativi, di culto, di sicurezza, assistenza e cultura
     
    ·      Avvicinamento della Comunità ai suoi iscritti per avvicinare gli stessi alla Comunità
    o  istituzione di canali di comunicazione diretta con i diversi assessorati per la trasmissione di proposte concrete 
    o  informazione e diffusione di report periodici sull’andamento comunitario
     
    ·      Kasheruth alla portata di tutti
    o  collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane perché si realizzi un’organizzazione nazionaledei servizi di kasheruth, razionalizzandone la gestione, abbassandone i costi, sviluppando accordi con la grande distribuzione anche per la commercializzazione della carne e dei prodotti kasher
    o  ridurre i costi della shehitah avvalendosi di personale locale adeguatamente formato.
     
    ·      Ghìur: un percorso accogliente e assistito
    o  C’è bisogno di un supporto di mediazione e di assistenza per le famiglieal cui interno si voglia iniziare o sia già iniziato un percorso di ghìur, che deve certamente avvenire secondo i tempi e le modalità stabilite dalla Rabbanuth, garantendo percorsi chiari e premianti per evitare che le famiglie siano scoraggiate nel loro cammino
    o   I ragazzi che desiderano diventare ebrei, come i loro fratelli, amici e compagni di classe che già lo sono, devono poter sentire da subito nella Comunità e nelle attività collaterali formative e di svago in cui devono e meritano di essere inclusi, la loro Casa.

    [gallery ids='31453,31454,31455,31456,31457']

    CONDIVIDI SU: