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    Presentato progetto Famiglie Solidali: una forma di assistenza ebraica

    Si è svolta Lunedi 23 Settembre, presso il Centro Ebraico Il Pitigliani, la presentazione del progetto Netinà Lamishpachà- Famiglie Solidali, promosso insieme alla Deputazione Ebraica di Assistenza e Servizio Sociale di Roma.

    Il progetto, creato in memoria di Miriam Ascarelli-Piperno, affianca una famiglia o una singola persona motivata e disponibile ad un’altra famiglia bisognosa di assistenza nella vita quotidiana, attraverso piccole forme di impegno come accompagnare i bambini a scuola, invitare la famiglia a trascorrere insieme un giorno di festa, o semplice fornire aiuto nelle pratiche burocratiche e sanitarie.

    Il progetto mette così in connessione persone e famiglie, servizi ed enti della Comunità Ebraica di Roma, rafforzando il benessere sociale e ponendo al centro l’attenzione dell’altro.

    Alla serata hanno preso parte Bruno Sed, Presidente de Il Pitigliani Centro Ebraico; Piero Bonfiglioli,  Presidente della Deputazione Ebraica di Assistenza e Servizio Sociale; Ruth Dureghello, Presidente della Comunità Ebraica di Roma; Guido Coen medico ortopedico, per i saluti istituzionali. Sono poi intervenute ad illustrare la parte tecnica dell’iniziativa la Dott.ssa Luana Panichi, psicologa esperta in Progetti di Solidarietà Familiare e la Dott.ssa Anna Palagi, Assistente Sociale di Problematiche Comunitarie.

    “Il tipo di aiuto che necessita questo progetto è molto semplice” ha spiegato la Dott.ssa Panichi , “perché rientra nella quotidianità dei volontari. Si tratta perciò di piccole azioni concrete che comunicano attenzione, fiducia”.

    Le famiglie che aderiranno al progetto saranno seguite e sostenute: ci saranno degli incontri di formazione, colloqui individuali, attività di gruppo a cui poi seguiranno i primi abbinamenti.

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