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    Smog: più infezioni e bronchiti per bimbi che vivono in zone trafficate

    Roma, 25 nov. (Adnkronos Salute) – Abitare in zone dove il traffico (e lo smog) si fanno sentire, insidia i polmoni di tutti, ma soprattutto quelli dei bambini. Secondo uno studio condotto tra Polonia e Gran Bretagna, infatti, per i piccoli aumenta il rischi di infezioni respiratorie e bronchiti. Inoltre vivere a meno di 50 metri da una strada a grande scorrimento potrebbe aumentare il rischio di cancro ai polmoni fino al 10%, secondo il documento. Il report, scritto dagli studiosi del King’s College London, è pubblicato da una coalizione di 15 Ong sulla salute e l’ambiente, tra cui ClientEarth, British Lung Foundation e UK Health Alliance on Climate Change.

    La ricerca, realizzata in 13 città nel Regno Unito e in Polonia, ha rilevato che l’inquinamento atmosferico contribuisce a una maggior rischio di malattie cardiache, ictus, insufficienza cardiaca e bronchiti. Gli attivisti hanno invitato il governo a impegnarsi nella lotta contro l’inquinamento atmosferico pericoloso in tutto Regno Unito. Il rapporto ha analizzato 13 condizioni di salute nelle persone che vivono in aree ad alto inquinamento e le ha confrontate con la popolazione generale. Si è concentrato non solo sui ricoveri e i decessi in ospedale, ma anche su sintomi come le infezioni respiratorie e l’asma.

    Lo studio ha rilevato che l’inquinamento atmosferico in strada ha rallentato la crescita polmonare nei bambini di circa il 14% a Oxford, del 13% a Londra, dell’8% a Birmingham, del 5% a Liverpool, del 3% a Nottingham e del 4% a Southampton. Secondo i ricercatori se l’inquinamento dell’aria fosse ridotto di un quinto, ci sarebbero migliaia di casi in meno di bambini con bronchite in quelle città del Regno Unito.

    “L’inquinamento atmosferico fa ammalare noi, e specialmente i nostri bambini, dalla culla alla tomba. Ma è spesso invisibile”, ha affermato il Rob Hughes, membro anziano del Clean Air Fund. “Questa impressionante ricerca rende visibile una crisi di salute pubblica presente in tutto il Regno Unito, e mostra l’urgenza con cui tutti i partiti politici devono dare priorità alla pulizia della nostra aria”.

    Secondo Penny Woods, amministratore delegato della British Lung Foundation, “ogni giorno vediamo sempre più prove dei terribili effetti dell’inquinamento atmosferico sui nostri polmoni”. E i “più vulnerabili sono colpiti più duramente”. Il gruppo di Ong che ha promosso lo studio chiede una rete nazionale di zone di Clean Air Zones in tutto il Regno Unito.

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