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    EUROPA

    Addio a Michael Smuss, l’ultimo sopravvissuto alla Rivolta del Ghetto di Varsavia

    È morto Michael Smuss, 99 anni, l’ultimo sopravvissuto alla Rivolta del Ghetto di Varsavia. Testimone della Shoah e figura simbolo del dialogo tra Germania e Israele, Smuss ha dedicato la sua vita alla memoria e all’educazione delle nuove generazioni.
    Solo un mese prima della sua scomparsa, l’ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, gli aveva conferito l’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania, la più alta onorificenza del Paese, per il suo impegno nel mantenere viva la memoria della Shoah. “ Sono profondamente addolorato per la sua scomparsa”, ha dichiarato Seibert.
    Nato nel 1926 a Danzica, Smuss si trasferì da bambino con il padre a Varsavia. Dal 1940 al 1943 visse nel ghetto, dove assistette agli orrori della persecuzione nazista. Entrò poi nella resistenza e partecipò alla rivolta dell’aprile 1943, impegnandosi nel contrabbando di armi e nella produzione di bottiglie Molotov.
    Catturato dai tedeschi, fu deportato in diversi campi di concentramento, tra cui Majdanek, Płaszów e Flossenbürg, e sopravvisse anche alla marcia della morte del 1945. “La sorte – o, come la chiamo io, la grazia di D-o – fu dalla mia parte”, raccontava spesso nella sua testimonianza.
    Dopo la guerra si stabilì in Israele, dove per decenni raccontò la propria esperienza nelle scuole, nei centri culturali e nei memoriali di tutto il mondo. “Ricordare non è un atto formale, ma un dovere morale di tutti”, era il suo messaggio rivolto al mondo, in particolare ai giovani.
    In una nota di commemorazione, l’organizzazione Zikaron BaSalon, con cui collaborava da anni, lo ha ricordato come “una persona dal grande cuore, un caro amico e un partner fondamentale”.
    Con la morte di Michael Smuss si spegne una delle ultime voci dirette di quella triste e buia pagina di storia, ma la sua eredità continuerà a parlare alle generazioni future. Ed è proprio con questa missione, di testimonianza, che Zikaron BaSalon si impegnerà a proseguire il suo cammino, ricordando e facendo ricordare.

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