Germania: nota pizzeria vieta l’ingresso agli israeliani

In Germania è scoppiata una nuova polemica legata all’antisemitismo, dopo che una nota pizzeria ha esposto un cartello con cui annunciava di non voler più servire clienti israeliani. La decisione, giustificata con un riferimento diretto alla guerra a Gaza, ha suscitato indignazione e condanna da parte della comunità ebraica locale.
Nel testo affisso all’ingresso del locale si legge che “i bambini non devono essere colpiti in nessuna circostanza” e che, in segno di protesta, “non accetteremo più israeliani”. Il messaggio si concludeva con una sorta di condizione: gli israeliani sarebbero stati riammessi solo quando avessero deciso di “aprire occhi, orecchie e cuore”. La notizia si è rapidamente diffusa, provocando reazioni dure. Molti hanno denunciato l’episodio come un chiaro atto di discriminazione, sottolineando la gravità di colpire persone per la loro nazionalità in un Paese segnato dalla memoria storica della Shoah.
Di fronte alle pressioni dell’opinione pubblica, il cartello è stato rimosso poche ore dopo, ma resta alta la preoccupazione per un clima sempre più teso, in cui episodi di antisemitismo si intrecciano con le tensioni internazionali legate al conflitto in Medio Oriente.

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