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    Rav Yisrael Meir Lau: ”Con la notte dei cristalli i nazisti testarono il silenzio dell’Occidente”

    “Siamo qui in occasione dell’83esimo anniversario della Kristallnacht, la notte dei cristalli. 1400 sinagoghe furono distrutte, date alle fiamme, in un sola notte. Centinaia di uomini e donne morirono per difendere con i loro corpi quei luoghi. Fu un attacco allo spirito dell’ebraismo, al suo cuore” ha detto il Rabbino Capo Yisrael Meir Lau, che è anche attuale presidente del memoriale di Gerusalemme Yad Vashem, e sopravvissuto alla Shoah. Lau è tornato a parlare dell’immensa tragedia della notte dei cristalli e della Shoah alla conferenza in Polonia dell’European Jewish Association.

    “Quella sera fu un test. I nazisti volevano vedere quale sarebbe stata la reazione dell’Occidente e del mondo intero ad un atto di tale portata e gravità” ha continuato Rav Lau chiedendo: “Quale fu la reazione? Nessuna.”

    Ma secondo il Presidente dello Yad Vashem, non fu l’unico test fatto da Hitler. Subito dopo lo scoppio della guerra, tra il 29 e il 30 settembre del 1941 poco fuori Kiev, la capitale dell’Ucraina, 33,771 ebrei vennero massacrati a Babi Yar. Una strage rimasta anche questa nel silenzio. “Non ci furono condanne, non fu fatta giustizia” ha affermato Rav Lau.

    “Di nuovo, ci fu il silenzio. Questa massacro non fu perpetrato in una giungla nascosta, ma sotto gli occhi di tutti, a Kiev. – ha detto il Rabbino – Questo fu un messaggio chiaro per Hitler: posso fare degli ebrei ciò che voglio.” Secondo il Rav ormai chiaro quale fosse la sua missione: distruggere il popolo ebraico.

    “La Shoah non verrà mai dimenticata ” ha affermata, ma prima di concludere ha voluto fare una riflessione sul rimanere sempre in allerta quando c’è qualcuno che vuole distruggere il popolo ebraico. “Quando c’è un pazzo che dice di voler distruggere il nostro popolo, fate attenzione alle loro parole”.

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