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    ‎ Israele e Turchia rinnovano i rapporti diplomatici, i due paesi ristabiliranno le proprie ambasciate

    Israele e Turchia hanno annunciato ieri il pieno rinnovo dei rapporti diplomatici. La notizia è arrivata a seguito di una recente conversazione telefonica tra il primo ministro israeliano Yair Lapid e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Come parte degli accordi, entrambi i paesi ristabiliranno le proprie ambasciate e i consolati nei due paesi. 

     

    L’accordo finale è stato raggiunto dopo una conversazione martedì sera tra il direttore generale del ministero degli Esteri israeliano Alon Ushpiz e il viceministro degli Esteri turco Sedat Önal. 

     

    Il primo ministro israeliano Yair Lapid ha definito il rinnovo dei rapporti diplomatici con la Turchia “una risorsa importante per la stabilità regionale”. “Continueremo a rafforzare la posizione di Israele nel mondo” ha aggiunto.

     

    Nella dichiarazione rilasciata dall’ufficio del Primo Ministro è stato spiegato che quanto raggiunto ieri da parte delle due cancellerie “è una continuazione della direzione positiva nello sviluppo delle relazioni nell’ultimo anno”.

     

    Un processo di riavvicinamento tra i due paesi iniziato circa un anno fa, che ha raggiunto l’apice con la visita di stato del presidente Herzog ad Ankara all’inizio di quest’anno, che ha accolto con favore “il rinnovamento delle piene relazioni diplomatiche con la Turchia, un importante sviluppo che abbiamo guidato nell’ultimo anno, che incoraggerà maggiori relazioni economiche, turismo reciproco, e l’amicizia tra i popoli israeliano e turco”.

     

    Anche il ministro del Turismo israelinano Yoel Razbozov ha commentato la notizia affermando che Israele non vede l’ora di “ospitare più turisti turchi, che rafforzeranno l’industria del turismo e il collegamento tra i paesi”.

     

    Il riavvicinamento tra Israele e Turchia è passato anche attraverso il coordinamento tra l’intelligence israeliana e le forze di sicurezza turche, i due paesi infatti hanno collaborato per impedire che venissero rapiti e uccisi turisti israeliani a Istanbul. Le forze turche hanno rintracciato e arrestato gli agenti iraniani che stavano preparando l’operazione.

     

    Inoltre Erdogan potrebbe mirare a utilizzare le rinnovate relazioni come trampolino di lancio per lo sviluppo di un gasdotto che vedrebbe Israele convogliare il gas naturale direttamente in Turchianel tentativo di ridurre la dipendenza della Turchia dal gas russo.

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