L’ Idf riceve l’Iron Beam: operativo il primo sistema di difesa laser

Jacqueline Sermoneta | 30-12-2025

“Una svolta decisiva”. Così il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha definito il traguardo tecnologico raggiunto da Israele con la consegna all’esercito dell’Iron Beam (Raggio di ferro), in ebraico ‘Or Eitan’, il nuovo sistema di difesa laser ad alta potenza.
La consegna è avvenuta presso la Rafael Advanced Defence Systems, alla presenza del ministro Katz e di alti funzionari militari e industriali.
Sviluppato nel corso di diversi anni, Iron Beam è il primo laser di intercettazione del suo genere al mondo ad aver raggiunto la maturità operativa. Durante test approfonditi, il sistema ha dimostrato la capacità di intercettare con successo razzi, droni e minacce a corta distanza in condizioni che simulavano scenari di combattimento reali.
Il nuovo sistema laser sarà integrato nella rete di difesa aerea di Israele, aggiungendosi ai sistemi Iron Dome, David’s Sling e Arrow. Gestito dall’Aeronautica Militare israeliana, Iron Beam offre un significativo vantaggio economico: il suo costo marginale per ogni intercettazione è quasi nullo, un fattore destinato a modificare profondamente l’equilibrio dei costi della difesa missilistica.
Il progetto è stato guidato dal Ministero della Difesa in collaborazione con Rafael, Elbit Systems e altre aziende israeliane del settore della difesa. Il sistema combina un fascio laser avanzato con un esclusivo sistema di puntamento elettro-ottico, garantendo la massima precisione ed efficienza a distanze estese.
Il nome del sistema, “Or Eitan”, rende omaggio al capitano Eitan Oster, caduto in battaglia nel Libano meridionale. Secondo il ministro Katz, “questo risultato monumentale trasmette un messaggio chiave ai nostri nemici, vicini e lontani: non sfidateci, o subite gravi conseguenze”. L’azienda Rafael ha definito la consegna dell’Iron Beam come l’inizio dell’era della difesa laser, sottolineando come Israele si collochi all’avanguardia nella tecnologia di intercettazione a livello mondiale e rafforzi il proprio vantaggio tecnologico strategico per le future sfide alla sicurezza.