Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    ITALIA

    Milano, aggressione antisemita alla Stazione Centrale: ferito giovane turista ebreo

    Un gruppo di giovani ebrei ortodossi americani è stato aggredito da un cittadino pakistano di 25 anni, che ha urlato frasi d’odio contro Israele e colpito con violenza uno dei ragazzi, ferendolo alla testa. È quanto accaduto ieri, poco prima delle 13, alla Stazione Centrale di Milano.
    Il gruppo, composto da una decina di turisti, si trovava vicino al binario 8 in attesa di un treno per Venezia. Indossavano abiti tradizionali scuri e cappelli a falde larghe, tipici della comunità ebraica ortodossa. All’improvviso, il giovane pakistano, appena sceso da un treno proveniente dalla Svizzera, si è avvicinato e ha iniziato a inveire contro di loro, gridando frasi sul “massacro dei bambini in Palestina” e accuse contro Israele. Dalle parole è poi passato ai fatti: ha sferrato calci e pugni contro il gruppo, concentrandosi in particolare su un ragazzo di 25 anni, colpito alla testa con un grosso anello di metallo che aveva al dito. Il giovane è caduto a terra sanguinante, soccorso subito dai compagni e da alcuni viaggiatori, che hanno cercato di proteggerlo fino all’arrivo della sicurezza ferroviaria. È stato trasportato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli.
    Grazie al rapido intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria, l’aggressore è stato bloccato mentre continuava a urlare frasi d’odio, giustificando il gesto come “vendetta per i bambini palestinesi”. Dopo le verifiche, è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate da motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Le indagini dell’Antiterrorismo della Digos hanno escluso collegamenti diretti con gruppi estremisti o organizzazioni terroristiche. Il giovane, formalmente residente a Trento, ha alcuni precedenti. L’intera aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, che confermano la dinamica improvvisa e la matrice antisemita dell’attacco.
    L’episodio riaccende l’allarme per un clima di crescente ostilità che la comunità ebraica denuncia da mesi. A Milano si è registrato un aumento di episodi antisemiti, dalle scritte ingiuriose davanti ai negozi kosher alle recenti provocazioni davanti alla sinagoga di via della Guastalla, dove un uomo è stato denunciato per aver urlato “Heil Hitler” e fatto il saluto nazista. “Molti turisti ebrei, soprattutto americani, evitano di venire a Milano per paura di aggressioni. È arrivato il momento di guardare in faccia la realtà: non possiamo sentirci insicuri uscendo per strada”, ha dichiarato il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, esprimendo grande preoccupazione per una tendenza sempre più inquietante. L’assessore alle Scuole della Comunità ebraica, Dalia Gubbay, ha aggiunto: “Questo è solo l’ultimo episodio di una serie che rende sempre più difficile sentirsi sicuri nella propria città. L’odio antisemita non si placa e non possiamo restare indifferenti”.

    CONDIVIDI SU: