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    ITALIA

    Nasce Rachashei Lev Italia: un ponte di solidarietà tra Italia e Israele per i bambini malati di cancro

    Nel panorama della solidarietà internazionale nasce una nuova realtà tutta italiana: Rachashei Lev Italia ODV, la filiale nazionale dell’associazione israeliana che da anni si dedica a regalare un sorriso ai malati oncologici e ad aiutare le loro famiglie. L’iniziativa si fonda sul principio “un solo popolo e un solo cuore”, per essere uniti e fratelli anche a distanza. Italia e Israele si incontrano in questo progetto che costruisce ponti di empatia e speranza, per dare forza alla vita.
    Fondata in Israele e attiva principalmente presso il rinomato ospedale Sheba, Rachashei Lev si occupa di fornire un supporto a livello psicologico, umano ed emotivo. L’obiettivo è quello di alleviare il peso della malattia, restituendo ai bambini e alle loro famiglie momenti di normalità, serenità e gioia.
    La nascita della sede italiana dell’associazione affonda le sue radici in un’esperienza che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di tutti coloro che vi hanno preso parte. Nel novembre 2024, trentatré ragazzi e ragazze israeliani affetti da patologie oncologiche, accompagnati da alcuni genitori, sono stati ospitati a Roma per cinque giorni intensi, ricchi di emozioni e momenti speciali, resi possibili anche grazie alla dedizione e alla generosità di numerosi volontari e sostenitori italiani.
    Questa esperienza non è stata solo una pausa serena nella battaglia quotidiana di questi giovani, ma un’occasione capace di innescare in loro un autentico cambiamento. Come racconta Daniel Di Porto, presidente dell’associazione, “c’è chi, grazie all’energia e alla speranza ricevute durante quei giorni, ha trovato la forza di riprendere le cure interrotte”. Tornati in Israele, i ragazzi hanno riportato con sé una rinnovata determinazione di lottare per il proprio futuro.
    Sull’onda di questo viaggio, è nato il desiderio di rendere stabile e continuativo questo legame. L’associazione, come onlus, si propone ora di organizzare nuovi viaggi e progetti simili, e di sostenere le attività svolte dalla casa madre in Israele.
    “Rachashei Lev Italia è nata in ricordo di Guy Zucker, uno dei ragazzi che ha partecipato al viaggio a Roma e che è venuto a mancare il 22 aprile. La sua famiglia ha ricordato con affetto quei giorni vissuti insieme, che per tutti noi restano molto importanti” conclude Daniel Di Porto.
    A loro è dedicato l’intero progetto: ai bambini e ragazzi che affrontano la malattia con un coraggio straordinario, veri tzadikim, esempi di forza per tutti noi.
    Rachashei Lev Italia nasce così, con il cuore colmo di amore per continuare a costruire legami di solidarietà e speranza dove ce n’è più bisogno: tra la malattia e la guarigione, tra la solitudine e la vicinanza, tra Italia e Israele.

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