
‘Dead Language’, il nuovo film dei registi israeliani Mihal Brezis e Oded Binnun, è stato selezionato per competere nella sezione Viewpoints al prestigioso Tribeca Film Festival di New York, in programma dal 4 al 15 giugno.
Il film è una versione ampliata del corto live-action ‘Aya’, candidato all’Oscar nel 2015 e diretto dagli stessi registi con lo stesso cast: l’attrice franco-israeliana Sarah Adler (‘Jellyfish’ , ‘The Cakemaker’ ) e l’attore danese Ulrich Thomsen ( ‘The Celebration’, ‘The World is Not Enough’ ). Ai due si uniscono Yehezkel Lazarov (‘The Kindergarten Teacher’ , ‘Charlie Golf One’ ), Gal Malka ( ‘Dismissed’ , ‘A Body That Works’ ) e Lars Eidinger ( ‘Babylon Berlin’ , ‘Persian Lessons’ ).
‘Aya’ racconta la storia di due sconosciuti che si incontrano inaspettatamente in aeroporto. Lui, il Sig. Overby (interpretato da Thompsen), scambia Aya (interpretata da Adler) per l’autista. L’incontro avrà dei risvolti inattesi.
Sia ‘Aya’ che ‘Dead Language’ sono stati scritti da Brezis e Binnun insieme a Tom Shoval, autore di ‘Youth’ e di ‘Letter to David’, il documentario sull’ostaggio David Cunio, attualmente in programmazione in Israele.
‘Dead Language’ sarà proiettato in anteprima mondiale il 9 giugno, alla presenza dei registi e del cast. Prodotto da Green Productions e United King Films, è una coproduzione israelo-ceco-polacca, realizzata con il supporto della Fondazione Rabinovich per le Arti, del Nuovo Fondo per il Cinema e la Televisione, del Fondo Cinematografico Ceco e del Polish Film Institute, in collaborazione con Keshet Films e Armoza Productions.