Il presidente del Comitato Sportivo della Knesset Simon Davidson ha commentato la decisione della Federazione internazionale di Hockey sul Ghiaccio di espellere la squadra israeliana dai campionati mondiali spiegando che è una decisione “illegale è arbitraria”. La Federazione israeliana di Hockey sul Ghiaccio (IIHF) sta presentando un reclamo al Tribunale Arbitrale Sportivo in merito all’espulsione decisa dalla Federazione internazionale per ragioni di sicurezza. La Federazione internazionale ha spiegato che la propria decisione sarà valida “fino a quando non sarà possibile garantire la sicurezza ed il benessere di tutti i partecipanti (compresi quelli israeliani)”.
Secondo quanto rivelato da fonti interne al quotidiano israeliano Jerusalem Post, “la IIHF parlando con il Comitato Olimpico israeliano ha preso la decisione dopo che il suo presidente, Luc Tardif, ha ceduto a pressioni politiche esterne, comprese voci russe”. Yael Arad, presidente del Comitato Olimpico Israeliano, ritiene che la decisione della Federazione Internazionale “puzzi di antisemitismo” e che vi sia una grande “mancanza di trasparenza”.
Mercoledì avrà luogo una riunione del comitato sportivo della Knesset che discuterà della questione. Alla riunione è invitato anche il ministro degli Esteri israeliano. Davidson ha dichiarato di non voler lasciare la Lega israeliana di Hockey sul ghiaccio da sola.
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