Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    Lo Yad Vashem risponde a Whoopi Goldberg: “Che venga qui per conoscere la Shoah”

    Arriva la risposta dello Yad Vashem dopo le affermazioni che hanno sommerso di critiche l’attrice statunitense Whoopi Goldberg. Durante il talk show americano The View, in onda sul canale ABC, la Goldberg ha affermato che “l’Olocausto non ha nulla a che fare con la razza, si tratta della disumanità dell’uomo nei confronti di un altro uomo”, perché coinvolge “due gruppi di persone bianche”.  

     

    Il tema del talk-show riguardava la decisione da parte di una scuola del Tennessee di vietare agli studenti la lettura di ‘Maus’, graphic novel di Art Spiegelman sulla Shoah.

     

    “La dichiarazione di Whoopi Goldberg nel talk show della ABC The View, pochi giorni dopo la Giornata internazionale della Memoria della Shoah, è una sfortunata indicazione di un fondamentale malinteso sulla natura della Shoah e dell’antisemitismo.  Non dobbiamo usare mezzi termini; – afferma il presidente dello Yad Vashem, Dani Dayan in una nota rivolta all’attrice americana – la gente ha bisogno di sapere cosa ha portato alla Shoah, la spinta omicida senza precedenti per annientare l’intero popolo ebraico, la sua religione, cultura e valori da parte dei nazisti e dei loro collaboratori, principalmente a causa della convinzione infondata che gli ebrei fossero il loro nemico razziale principale ed estremamente pericoloso. Sebbene le sue scuse e i suoi chiarimenti siano importanti, le estendo un invito personale a saperne di più sulle cause, gli eventi e le conseguenze della Shoah qui allo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme”.

     

    Anche il direttore dell’Anti-Defamation League, Jonathan Greenblatt, ha commentato in un tweet: “No, Whoopi Goldberg, la Shoah riguardava l’annientamento sistematico del popolo ebraico da parte dei nazisti, che consideravano una razza inferiore. Lo hanno disumanizzato e hanno usato questa propaganda razzista per giustificare il massacro di sei milioni di ebrei. La distorsione della Shoah è pericolosa”. I commenti della Goldberg hanno suscitato numerose critiche, nonostante lei abbia tentato di scusarsi: “Il popolo ebraico in tutto il mondo ha sempre avuto il mio sostegno e a questo non rinuncerà mai. Mi dispiace per il dolore che ho causato” ha detto la Goldberg.

    CONDIVIDI SU: