
È stato battuto all’asta per la cifra record di 1,78 milioni di sterline – oltre 2 milioni di euro – il prezioso orologio da tasca in oro appartenuto a Isidor Straus, influente uomo d’affari, che, insieme alla moglie Ida, perse la vita nel tragico naufragio del Titanic nel 1912.
Straus, imprenditore ebreo statunitense, nato in Baviera e co-fondatore della catena dei grandi magazzini Macy’s di New York, si trovava a bordo con la moglie, nel momento in cui la nave colpì un iceberg, che costò la vita di oltre 1.500 persone. Quando il corpo di Isidor venne recuperato alcune settimane dopo, tra gli effetti personali c’era anche l’orologio da tasca Jules Jurgensen in oro 18 carati che gli fu regalato nel 1888 per il suo 43° compleanno, lo stesso anno in cui divenne socio di Macy’s. L’orologio, che smise di ticchettare il 15 aprile 1912, è rimasto di proprietà della famiglia Straus, fino ad essere venduto dalla casa d’aste Henry Aldridge & Son.

La storia racconta che la notte del naufragio a Isidor fu offerto un posto su una scialuppa di salvataggio per la sua età. Lui rifiutò, permettendo ad altri uomini di salire per primi. Ida non volle abbandonare il marito, e alcuni testimoni affermano di aver visto la coppia abbracciarsi sul ponte mentre il Titanic affondava nelle acque gelide dell’Atlantico. Il corpo di Ida non fu mai ritrovato.
La morte di Ida e Isidor Straus toccò profondamente la comunità ebraica di immigrati di New York, in particolare nel Lower East Side. I coniugi erano già molto amati per la loro filantropia e per il sostegno all’Educational Alliance. Dopo la morte, la loro storia divenne rapidamente leggenda: fu ricordata nei giornali, nelle canzoni e nei libri di preghiera in yiddish. La coppia divenne simbolo di coraggio e solidarietà.
Oltre all’orologio sono stati messi all’asta altri tesori del Titanic, tra i quali una lettera scritta da Ida durante il suo viaggio, una lista dei passeggeri e una medaglia d’oro assegnata all’equipaggio del RMS Carpathia dai sopravvissuti.













