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    Dov Landau, sopravvissuto ad Auschwitz e poi a Buchenwald, ha 97 anni. Qualche giorno fa è stato fotografato mentre si rifugiava nel sottoscala del suo palazzo, a Tel Aviv, durante il suono delle sirene che segnalavano il lancio di razzi da parte di Hezbollah. Haim Goldberg di Flash90 ha catturato con la sua macchina fotografica l’immagine di Landau, il quale ha raccontato che 16 dei suoi nipoti e pronipoti si trovano attualmente a combattere sui vari fronti di guerra, da nord a sud, in diverse unità dell’IDF.

    Dopo la Shoah, Landau è emigrato in Israele e si è arruolato subito nell’Haganà. In un’intervista rilasciata a Ynet, Landau ha raccontato di essere stato catturato anche dai giordani durante la guerra d’indipendenza. “Ho combattuto giorno e notte affinché Gerusalemme non cadesse, fino a quando Gush Etzion non è caduto. 242 dei nostri soldati sono stati uccisi – ha raccontato l’uomo – La Legione Araba ci ha sopraffatto e mi hanno catturato assieme ad altri 350, portandomi in una prigione giordana”. L’uomo è stato poi liberato ed ha sempre vissuto in Israele.

    “Sono sopravvissuto a cinque anni di Shoah, non c’è niente di simile a quello che ho vissuto sulla mia pelle. Ecco perché dobbiamo sradicare il male, in modo da poter vivere qui liberamente nel nostro paese senza paura. Senza timore dei terroristi di Hamas che si nascondono a Rafah o altrove. Il 7 ottobre abbiamo assistito ad uno spettacolo terribile: bestie inferocite che hanno agito con una violenza senza precedenti” ha commentato Landau. “Dobbiamo estirpare la radice del male e lo ripeto, altrimenti continueremo a vivere qui per molti altri anni con la paura che accada di nuovo, che ci sia un nuovo 7 ottobre. Hamas ha ancora gli ostaggi ed è impossibile fare qualsiasi accordo con quei terroristi. Vogliono solo un cessate il fuoco in modo che restituiamo i terroristi che abbiamo, cosicché possano governare Israele da Gaza. Questo non deve accadere. Sono orgoglioso dei nostri soldati e del lavoro che stanno facendo” ha concluso Landau.

    ISRAELE

    Dov Landau, sopravvissuto alla Shoah, si ripara dai razzi di Hezbollah

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    ISRAELE

    KKL, svelate rare foto sulle prime celebrazioni di Sukkot in Israele

    Di Jacqueline Sermoneta

    In occasione di Sukkot, sono state svelate dal Keren Kayemeth LeIsrael rare foto d'archivio, che immortalano le celebrazioni della festività ebraica nei primi anni dello Stato d'Israele. “Queste immagini rivelano come le tradizioni della festività siano state preservate e rimangano ancora oggi molto significative”. ha detto in un comunicato Efrat Sinai, direttrice degli archivi del KKL-JNF. La più antica della…

    ISRAELE

    In attesa dello scontro con l’Iran, la montatura propagandistica intorno a Unifil

    Di Ugo Volli

    Una nuova fase La guerra multifronte che Israele è costretto ad affrontare da più di un anno per la propria sopravvivenza sta entrando in una quarta fase e questo rende la situazione molto complessa, dando talvolta anche l’impressione di una difficoltà militare e di decisione. Bisogna ricapitolare i fatti, per capire meglio. In un primo momento dopo il 7 ottobre,…

    ROMA EBRAICA

    Il Presidente Victor Fadlun a La Stampa: "Unifil usata come scudo da Hezbollah"

    Di Luca Spizzichino

    "Questa guerra Israele la subisce. È una guerra per la sua sopravvivenza" ha dichiarato Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in un’intervista al quotidiano La Stampa. Fadlun ha analizzato il conflitto in corso tra Israele e Hezbollah, ribadendo come lo Stato ebraico stia lottando per la propria esistenza, mentre l'Iran e i suoi alleati mirano alla sua distruzione,…

    NEWS

    Cristoforo Colombo: ebreo sefardita?

    Di Antonio Musarra

    Ha suscitato scalpore la recente messa in onda di un documentario sulla TV spagnola in cui José Antonio Lorente, antropologo molecolare, professore di Genetica medica e Medicina legale presso il Dipartimento di Medicina Legale, Tossicologia e Antropologia Fisica dell’Università di Granada, ha annunciato i risultati di una ricerca in corso: l’analisi del DNA dei resti attribuiti a Cristoforo Colombo conservati…

    EUROPA

    Membro del partito neonazista muore durante un'escursione sulla montagna ‘preferita’ di Hitler

    Di Michelle Zarfati

    Un noto attivista neonazista tedesco, Andreas Münzhuber, è morto circa due settimane fa mentre faceva un'escursione con altre 30 persone sulla montagna "preferita" di Adolf Hitler, il Monte Untersberg, in Baviera. La vista dalla vetta, alta quasi 1.972 metri, era così amata dal leader nazista che scelse di costruire il suo famigerato rifugio, il Nido dell'Aquila. Da allora il sito…

    ROMA EBRAICA

    La camminata silenziosa raccontata per immagini

    Di Daniele Toscano e Luca Spizzichino

    Servizio di Daniele Toscano e Luca Spizzichino In centinaia, come ogni anno, si sono riuniti per un momento profondamente simbolico: la camminata silenziosa per ricordare il rastrellamento del 16 ottobre 1943 degli ebrei di Roma. A leggere i nomi dei deportati nelle strade del quartiere ebraico sono stati i giovani, che hanno guidato il corteo, organizzato come ogni anno da…

    ROMA EBRAICA

    La camminata silenziosa nel quartiere ebraico, il ricordo del 16 ottobre ’43

    Di Daniele Toscano

    L’atmosfera è di raccoglimento e solennità. In centinaia, come ogni anno, si sono riuniti per un momento profondamente simbolico: la camminata silenziosa per ricordare il rastrellamento del 16 ottobre 1943 degli ebrei di Roma. Quel giorno, 1022 persone, tra uomini, donne, bambini furono catturati in ogni quartiere della capitale per poi essere deportati nei campi di sterminio. Altre centinaia subirono…

    ROMA EBRAICA

    Al Goethe Institut il convegno “I percorsi della Shoah italiana. Arresti, luoghi di transito, deportazioni”

    Di Redazione

    Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Museo della Shoah in occasione della commemorazione del 16 ottobre 1943, spicca quest’anno il convegno "I percorsi della Shoah italiana. Arresti, luoghi di transito, deportazioni”, realizzato con il supporto dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e del Goethe Institut, che si terrà il 15 ottobre dalle 10:30 alle 18, presso lo stesso Goethe Institut…

    Cultura

    Il Dibbuk, fantasma di un mondo scomparso in mostra a Parigi al MAHJ

    Di Claudia De Benedetti

    “Il Dibbuk, fantasma di un mondo scomparso” è il titolo della mostra inaugurata al MAHJ, il Museo di Arte e Storia Ebraica di Parigi. Attraverso più di 200 documenti e opere, dai dipinti di Marc Chagall alle performance di Sigalit Landau, dal film yiddish di Michał Waszyński del 1937 a quelli di Sidney Lumet e dei fratelli Coen, il percorso…