In occasione di Shavuot, sono state pubblicate dal Keren Kayemeth LeIsrael- Jewish National Fund (KKL-JNF) rare foto d'archivio che offrono uno sguardo sulle celebrazioni della festività ebraica, prima della fondazione dello Stato di Israele. Gli scatti risalgono agli anni '30 e '40 durante i festeggiamenti a Gerusalemme, Haifa, nel kibbutz Ramat Yohanan, nel kibbutz Ramat David e in altre comunità…
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La fragile terra di Dafna Kaffeman in mostra all'Israel Museum
L’Israel Museum di Gerusalemme ha inaugurato la mostra personale ‘Fragile Land’, fragile terra, dell'artista Dafna Kaffeman, integrandola nel Glass Pavilion della Bronfman Archeology Wing, l’ala del Museo interamente dedicata all'industria vetraria della Terra d’Israele che, fino all'inizio del XX secolo, è stato uno dei più importanti mestieri tradizionali del paese. Dafna Kaffeman è nata nel 1972 a Gerusalemme, ha studiato…
“Visione profetica” del 1893: quando un artista italiano sfidò l’antisemitismo con un quadro
Poco o nulla dell’identità ebraica traspare dalle opere degli artisti italiani attivi dalla seconda metà dell’Ottocento. La liberazione dai ghetti e l’entusiasmo per l’Emancipazione orientarono infatti pittori e scultori verso stili e soggetti condivisi nel resto della penisola, dimostrando una piena integrazione nel tessuto sociale della nuova nazione. Ma questa integrazione non implicò necessariamente l’abbandono delle proprie radici. Lo dimostra…
La settimana di Israele: la mossa vincente di Gaza
Il fronte nord Non bisogna farsi travolgere dal disfattismo e dall’ondata d’odio che la propaganda antisemita diffonde nel mondo: Israele sta vincendo. Alcune notizie poco considerate o addirittura occultate dai media lo fanno vedere chiaramente. Incominciamo dal fronte settentrionale. In Libano sta accadendo una cosa inconcepibile anche solo un anno fa: esponenti governativi parlano in televisione della necessità di normalizzare…
La simbologia di fiori e cibi di latte a Shavu’òt
Dopo tre mesi dall’uscita dall’Egitto il popolo ebraico si avviò finalmente a ricevere la Torà nei pressi del monte Sinài dopo un periodo di necessaria preparazione. La Torà afferma: Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro il Signore. Essi stettero in piedi sotto il monte (Es. 19, 17). Il Talmùd spiega che il popolo ebraico durante il dono della Torà…
Il Sionismo italiano torna protagonista: eletta la delegazione per il 39º Congresso Mondiale
Con un’affluenza del 76,3% e 1.388 votanti su oltre 1.800 registrati, si sono concluse le elezioni per il rinnovo della delegazione italiana al 39º Congresso Sionista Mondiale, in programma a Gerusalemme nell’ottobre 2025. Un momento storico per la Federazione Sionistica Italiana (FSI), che ha rilanciato le proprie attività dopo anni di inattività, con l’ambizione di costruire una piattaforma ampia, pluralista…
La visione, l'agenda, il deserto e la Torah
C'è un legame tra la parashà di Bamidbar, parola che possiamo tradurre come "nel deserto", e la rivelazione del Sinai. La parashà di Bamidbar, ad esempio, è la parashà che precede sempre la festa di Shavuot, la festa che commemora il dono della Torah e la rivelazione di Dio al Sinai. Il deserto è un luogo fondamentale e formativo per…
A Shavuot la torta di yogurt greco e miele con crosta di noci
Quando si avvicina Shavuot, nelle nostre cucine c’è un profumo speciale. Non solo quello delle torte al formaggio appena sfornate, ma anche quello più sottile e profondo della riflessione e della rinascita. Questa festa ebraica, che arriva sette settimane dopo Pesach, segna un momento cardine nella storia spirituale del popolo d’Israele: la consegna della Torah sul monte Sinai. È un’occasione…
Per amore di una donna: il film che unisce due epoche
“Per amore di una donna” di Guido Chiesa è tratto dal romanzo di Meir Shalev. È una piacevole sorpresa imbattersi in un film — e in un regista — che riprende un’opera come Per amore di una donna, scritta da uno dei più grandi autori della letteratura israeliana, profondamente radicato nella cultura ebraica, e riesce a renderne l’universalità. Chiesa non…
Scoperto ‘Vibrio sessaei’: il batterio chiamato così in onore di Guido Sessa, pioniere della microbiologia e membro della Comunità Ebraica di Roma
In un tempo segnato dai cambiamenti climatici e dalla diffusione di nuovi agenti patogeni, arriva da Israele una notizia che unisce scienza e memoria: un gruppo di ricercatori dell’Università di Tel Aviv, guidati dal Prof. Dor Salomon, ha scoperto un nuovo ceppo batterico nelle acque del Mediterraneo orientale, assegnandogli il nome Vibrio sessaei in onore del Prof. Guido Sessa, illustre…