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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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    “Giravo per gli scaffali della libreria quando ho visto sui due volumi l’etichetta con su scritto ‘Questo prodotto uccide’ e con il disegno di due mani insanguinate; ho pensato subito che fosse un attacco agli ebrei e a Israele”. Non ha avuto nessun dubbio sulla natura di un gesto infame, l’avventore che la settimana scorsa in una nota libreria di Milano ha scovato le etichette sui libri “La guerra antisemita contro l’Occidente” di Fiamma Nirenstein (Giubilei Regnani, 2025) e “Viaggio in Israele” di Isaac Bashevi Singer (Giuntina, 2025). L’uomo mi racconta in una telefonata da Gerusalemme cosa ha visto, la scritta, il QR code sotto, e l’attimo dopo in cui ha denunciato il fatto ai librai. “Sappiamo tutti quello che sta accadendo in Italia, un paese attraversato da un’ondata spaventosa di antisemitismo. Questa vicenda ne è l’ennesima conferma” mi dice. C’è condanna, indignazione, ma non c’è stupore nella sua voce: d’altra parte nei momenti in cui l’antisemitismo ha fatto piombare la Storia nell’oscurità, i libri insieme ai suoi autori sono stati sempre nel mirino di chi voleva (e chi vuole) l’eliminazione di tutti gli ebrei, delle loro idee, della cultura con cui si nutre la sua identità. E adesso la minaccia più pericolosa è tornata, il libro di Fiamma Nirenstein (scritto con il supporto di Nicoletta Tiliacos) racconta, spiega, proprio come questo male, l’antisemitismo, stia aggredendo ancora una volta l’Occidente dal 7 ottobre 2023, con l’ausilio e l’operosità di tante persone, istituzioni, atenei, di chi distorce la realtà: sulla copertina, violata con quel marchio, che è anche l’odiosa conferma di quel che Nirenstein scrive e denuncia, c’è proprio una stella ebraica che brucia. Come bruciavano i libri nei roghi contemporanei delle piazze nazifasciste e come nel 1553 a Piazza Campo de’ Fiori, nel primo giorno di Rosh Hashanà, il Capodanno ebraico, si dava alle fiamme il Talmud. Oggi i roghi si annidano altrove, nelle piazze “altre”, che i codardi nascondono dietro ai QR code, tra parole e minacce di post pieni di bugie, fra frammenti di realtà ricuciti ad arte per accusare ebrei e Israele di crimini che non hanno mai compiuto. Dietro ai volumi della libreria di Milano vi sono le persone, gli autori, due ebrei di epoche diverse, il premio Nobel Singer e Fiamma Nirenstein, una giornalista e scrittrice che da anni è costretta a vivere sotto scorta perché è sempre in prima linea nella lotta all’antisemitismo. Mettere alla gogna le idee, le parole, è un chiaro segnale di guerra ai valori di tutti noi, ma alla fine per gli odiatori è anche una battaglia persa. Sulla targa posta a Piazza Campo de’ Fiori a Roma che ricorda il rogo, vi è scritta una frase del Talmud: “I fogli bruciano, ma le lettere volano”. Le parole restano. I libri non uccidono, teniamoli vivi, è tempo di leggere.

    ITALIA

    Antisemitismo tra gli scaffali

    Di Ariela Piattelli

    “Giravo per gli scaffali della libreria quando ho visto sui due volumi l’etichetta con su scritto ‘Questo prodotto uccide’ e con il disegno di due mani insanguinate; ho pensato subito che fosse un attacco agli ebrei e a Israele”. Non ha avuto nessun dubbio sulla natura di un gesto infame, l’avventore che la settimana scorsa in una nota libreria di…

    ISRAELE

    Trovato il corpo di Mohammed Sinwar in un tunnel di Khan Younis

    Di Redazione

    Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno rinvenuto il cadavere di Mohammed Sinwar, nuovo leader militare di Hamas a Gaza dopo l’eliminazione del fratello Yahya, nei resti di un complesso di tunnel sotterranei sotto l’Ospedale Europeo di Khan Younis, cinque giorni dopo un bombardamento mirato a indebolire le capacità di comando e controllo del gruppo terrorista. Con lui sono stati…

    ISRAELE

    Yuval Raphael conquista il secondo posto all’Eurovision 2025: il televoto premia Israele con 297 punti

    Di Luca Spizzichino

    Yuval Raphael ha ottenuto il secondo posto assoluto all’Eurovision Song Contest 2025, trionfando nel televoto con ben 297 punti. A vincere il prestigioso microfono di cristallo è stato l’austriaco JJ con la ballata “Wasted Love”. Per Israele si tratta della settima volta tra i primi cinque posti nella storia della competizione. Nonostante le polemiche e i numerosi appelli per escludere…

    ISRAELE

    Moda e speranza nella Seconda guerra mondiale. Un viaggio nel tempo al Design Museum di Holon

    Di Claudia De Benedetti

    “Eroine. Moda e speranza nella Seconda guerra mondiale” è il titolo della nuova mostra inaugurata al Design Museum Holon. La sfida inedita dei curatori è tratteggiare profili di donne che hanno avuto ruoli estremamente significativi attraverso il loro abbigliamento e i loro vestiti. La domanda fondamentale che echeggia negli spazi espositivi è come queste figure hanno saputo preservare la femminilità…

    ISRAELE

    Scoperte nel deserto del Negev statuette di 1.500 anni fa in osso e legno asiatico made in Africa

    Di Jacqueline Sermoneta

    Una scoperta davvero particolare è stata fatta nel deserto del Negev. Sono state trovate cinque statuette, risalenti a 1.500 anni fa, all’interno di alcune tombe di donne e bambini, durante lo scavo condotto dagli archeologi dell’Autorità israeliana per le Antichità (IAA), nel sito di epoca bizantina di Tel Malhata, nella valle di Arad. Le statuette raffigurano volti di uomini e…

    EUROPA

    Yuval Raphael, superstite del Nova Festival, commuove l’Europa all’Eurovision: “Ho visto i miei amici del rifugio tra il pubblico”

    Di Redazione

    Dopo l’esibizione nella seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest, che le ha garantito l’accesso alla finale di domani, Yuval Raphael, rappresentante di Israele e sopravvissuta al massacro del Nova Festival, ha condiviso un momento profondamente toccante vissuto sul palco: tra il pubblico, ha riconosciuto alcuni amici con cui si era nascosta per sfuggire ai terroristi di Hamas il 7 ottobre. Di…

    NEWS

    "E’ una guerra psicologica": Ruby Chen chiede l’intervento dell’ONU per la restituzione del corpo del figlio Itay

    Di Jacqueline Sermoneta

    Trattenere i corpi degli ostaggi uccisi è "la forma più bassa di terrorismo e di guerra psicologica". Queste le parole di Ruby Chen, padre di Itay, che aveva solo 19 anni quando è stato ucciso, il 7 ottobre, e il suo corpo portato via dai terroristi di Hamas. Durante la sessione di ieri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite,…

    ISRAELE

    Dall’inferno alla libertà: La drammatica odissea di Edan Alexander, ostaggio di Hamas per 584 giorni

    Di Michelle Zarfati

    Dopo 584 giorni di prigionia sotto terra, senza luce, senza libertà e spesso senza cibo, Edan Alexander è finalmente tornato a casa. Soldato israeliano con cittadinanza americana, Edan era stato catturato da Hamas il 7 ottobre 2023, durante l’attacco terroristico che ha segnato l’inizio del conflitto tra Israele e Gaza. Da allora, la sua famiglia e l’intera comunità internazionale hanno…

    ROMA EBRAICA

    Sabato 17 maggio, un viaggio nella cultura ebraica per la Notte dei Musei

    Di Redazione

    Torna sabato 17 maggio l’attesissima "Notte dei Musei", giunta alla sua quindicesima edizione. In concomitanza con la Nuit Européenne Des Musées, la Notte dei Musei di Roma rappresenta l'appuntamento primaverile tra le arti promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. L’evento coinvolgerà oltre 60 spazi culturali e museali della…

    Cultura

    Gyozas vegetariani

    Di Giulia Gallichi

    Durante il periodo che va da Pesah a Shavuot bisogna contare l’omer. Per chi non avesse dimestichezza con questa pratica, si tratta del conteggio dei giorni che separano la liberazione dall’Egitto dal momento in cui il popolo ebraico riceve il dono della Torah. Siamo chiamati a contare sette settimane che era appunto il tempo di maturazione del grano che veniva…