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    Potenti immagini riaffiorano dal passato. Si tratta di circa 120 foto che sono state acquisite dal Museo ebraico Oshpitzin di Oświęcim attraverso un donatore privato che sembrerebbe averle scoperte a Braunschweig, in Germania, nel 2020. Tra i vari documenti ritrovati c’è una busta contrassegnata “Polonia II”, contenente tutti i negativi.
    Le foto, scattate nella zona in cui i nazisti istituirono il campo di sterminio di Auschwitz, dove vennero assassinati milioni di ebrei, sono state presentate per la prima volta al Museo ebraico Oshpitzin di Oświęcim insieme ad un appello che il Museo ha fatto per identificare i soggetti ritratti nelle fotografie. Alcune delle foto raffigurano Oświęcim e i suoi residenti, compresi gli abitanti ebrei, durante l’occupazione tedesca.
    Tomasz Kuncewicz, direttore del Museo ebraico di Auschwitz, ha spiegato che i materiali scoperti non sono solo un ritrovamento unico dell’occupazione tedesca di Oświęcim e dei crimini commessi, ma anche una prova importante dal punto di vista storico per ricostruire i volti degli appartenenti alla Comunità ebraica locale prima della Shoah. “Queste sono fotografie significative e affascinanti. Sono state infatti scattate durante un periodo specifico, cioè dopo l’occupazione della città all’inizio di settembre 1939 e prima dell’espulsione di ebrei e polacchi dalla città alle città circostanti nel 1940-1941″, spiega il dott. David Silberklang, storico presso l’Istituto Internazionale per la Ricerca sulla Shoah, Yad Vashem. “I volti delle persone sono stati immortalati da un medico tedesco che risiedeva nella zona. Queste immagini oggi ci offrono uno sguardo sulla vita quotidiana degli ebrei che vivevano in città in quel periodo. Nelle foto, vediamo gli ebrei con dei segni indosso, una sorta di “etichetta”, che furono obbligati ad indossare dai tedeschi in quella zona. Quel segno distintivo, che in seguito si è trasformato in un simbolo giallo” aggiunge Silberklang. La Comunità ebraica locale viene immortalata, accanto ai polacchi, nei mercati, nelle strade e nella piazza centrale della città, un ultimo momento di illusa tranquillità. Una Comunità ignara della bufera che da lì a poco avrebbe travolto tutti gli ebrei d’Europa.

     

    EUROPA

    Scoperta una collezione di rare foto degli ebrei in Polonia prima della Shoah

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    Potenti immagini riaffiorano dal passato. Si tratta di circa 120 foto che sono state acquisite dal Museo ebraico Oshpitzin di Oświęcim attraverso un donatore privato che sembrerebbe averle scoperte a Braunschweig, in Germania, nel 2020. Tra i vari documenti ritrovati c'è una busta contrassegnata "Polonia II", contenente tutti i negativi. Le foto, scattate nella zona in cui i nazisti istituirono…

    NEWS

    L'intervento del Rabbino Capo Di Segni su Repubblica: "Non seguire slogan. Bisogna sviluppare un senso critico"

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    «Nei rovesci della sorte e nei problemi bisogna cogliere delle opportunità. Effettivamente un’opportunità ci sarebbe: resistere alla seduzione dei luoghi comuni, non seguire le idee, gli slogan e le ideologie appiattite alla moda. Sviluppare un senso critico». Con queste parole il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni in un articolo per Repubblica commenta la polemica riguardo…

    NEWS

    Gli occhiali magici

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    Quando si scrive un racconto si è costretti a scegliere una prospettiva. Il narratore scrive in prima persona, è interno o esterno alla storia, può essere onnisciente oppure descrivere gli eventi secondo un punto di vista...ognuno di noi è un individuo, è un mondo. Con il suo bagaglio di esperienze, il suo background e le influenze del suo contorno; con…

    ROMA EBRAICA

    “Israele è un mio valore”: la Comunità Ebraica di Roma incontra Nicola Porro

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    ISRAELE

    Le famiglie degli ostaggi denunciano Hamas alla Corte penale internazionale

    Di Luca Spizzichino

    Il Forum delle famiglie degli ostaggi presenterà una denuncia contro i leader di Hamas presso la Corte penale internazionale, promettendo di consegnare i terroristi alla giustizia, per il bene del mondo. Poco prima di imbarcarsi per L’Aia una delegazione ha rilasciato una dichiarazione ai media. Circa 100 rappresentanti delle famiglie e decine di avvocati israeliani e stranieri, presenteranno la causa…

    ISRAELE

    L’IDF pubblica un video di Sinwar in un tunnel sotto Khan Younis

    Di Michelle Zarfati

    L'IDF ha pubblicato martedì sera un video che mostra il leader di Hamas Yahya Sinwar nella Striscia di Gaza mentre scappa attraverso un tunnel sotto Khan Younis con sua moglie e i suoi figli. Il video, ottenuto da una telecamera di sorveglianza, è datato 10 ottobre. Dall'inizio dell'operazione di terra a Gaza, l'IDF ha ottenuto diversi video del leader dell'organizzazione…

    Cultura

    The Mediterranean Mystery Tour: musica come dono d’amore

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    ISRAELE

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    NEWS

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    Di Redazione

    “Non si affittano più slittini o altro materiale sportivo agli ebrei”. È quanto apparso su un cartello in ebraico, posto all’ingresso di un ristorante di montagna nella località sciistica di Pischa, vicino a Davos, in Svizzera. La notizia è stata riportata dai media locali e israeliani. L’ episodio risale all’11 febbraio scorso, quando un ebreo ortodosso di 21 anni insieme…

    ISRAELE

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    Sale a 232 il bilancio dei soldati caduti dall’inizio dei combattimenti tra Israele e Hamas. Dal terribile massacro del 7 ottobre, molti combattenti hanno sacrificato la loro vita per difendere lo Stato ebraico. Questa mattina, l’IDF ha comunicato la morte di altri tre soldati, uccisi da un ordigno esplosivo piazzato in un edificio a Khan Younis. Tra questi vi era…