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    Un momento di preghiera e di raccoglimento con il pensiero rivolto ai 134 ostaggi ancora prigionieri a Gaza e a tutti i soldati al fronte. È quello avvenuto con una lettura globale dello Shemà a Gerusalemme, al Muro Occidentale, durante il giorno del digiuno di Ester. Un momento per riunirsi e confortarsi in un periodo difficile per gli ebrei di tutto il mondo. Per questo non solo migliaia di israeliani sono giunti fisicamente nel luogo più sacro dell’ebraismo, ma attraverso una diretta streaming hanno potuto partecipare al momento solenne gli ebrei di tutto il mondo.
    Durante la funzione sono anche stati recitati i salmi dalle famiglie israeliane seguiti da una preghiera speciale avvenuta alle 17:30, per un momento che ha idealmente unito nel dolore migliaia di persone.
    Anche il presidente Isaac Herzog ha preso parte a questa iniziativa. “Come tutto il popolo ebraico, mi unisco anche io alla preghiera per il ritorno degli ostaggi, il recupero di tutti i feriti nel corpo e nell’anima, il successo e la pace dei nostri soldati eroi e l’Unione del popolo d’Israele qui e nel mondo intero”, ha affermato.
    L’evento è stato trasmesso in diretta grazie alle riprese avvenute sul tetto del Dan Family Aish World Center, un albergo che si affaccia sul Muro Occidentale. La diretta è stata organizzata in collaborazione con le principali organizzazioni ebraiche in Israele e in tutto il mondo. Un giorno solenne di digiuno, per sostenersi attraverso la preghiera e dare voce alle famiglie di ostaggi che hanno condiviso le loro storie in diretta.
    Non a caso si è scelto come giorno per pregare il Digiuno di Ester, un momento solenne che anticipa la festa gioiosa di Purim, che per le famiglie degli ostaggi quest’anno sembra essere più lontana che mai. “È terribilmente difficile celebrare Purim – vestirsi, essere felici, inviare pacchetti di mishloach manot” dice uno dei parenti degli ostaggi durante la cerimonia.
    “Quest’anno sarà veramente terribile, ma ci auguriamo che il prossimo possa essere felice per tutto il popolo d’Israele” ha concluso uno dei familiari.

    ISRAELE

    Israele: la preghiera globale per la salvezza degli ostaggi e dei soldati al fronte

    Di Michelle Zarfati

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    Cultura

    Il prossimo James Bond sarà ebreo: scelto Aaron Taylor-Johnson per il ruolo

    Di Luca Spizzichino

    Aaron Taylor-Johnson sarà il nuovo James Bond. L'attore britannico è il favorito per sostituire Daniel Craig nel marchio cinematografico di James Bond. La decisione è arrivata dopo un'audizione segreta con la produttrice Barbara Broccoli. Taylor-Johnson sarà il primo ebreo a interpretare 007. Nato Aaron Perry Johnson a High Wycombe, Buckinghamshire, sua madre è ebrea con origini russe. L'attore 33enne, che…

    ROMA EBRAICA

    Liceo Renzo Levi: grande successo del bando in memoria del Prof. Guido Sessa

    Di Redazione

    Questa settimana l'Aula Magna del liceo Renzo Levi ha ospitato un evento dal profondo significato e motivo di orgoglio per l’istituto:: la cerimonia di premiazione della prima edizione del bando in memoria del Prof. Guido Sessa. Non si è trattato solo di un omaggio al ricordo di un illustre educatore, ma anche un'opportunità per i giovani talenti di mettere in…

    Cultura

    Alessio Kubjsckin: quando le fonti documentarie e quelle orali concorrono a costruire la Storia

    Di Silvia Haia Antonucci

    Affermare che la ricerca storica non finisce mai non è un luogo comune. I 76 ebrei uccisi nel massacro delle Fosse Ardeatine – attuato dai nazisti il 24 marzo 1944 a seguito dell’azione partigiana effettuata il giorno prima contro l’11^ Compagnia del 3° Battaglione del SS Polizeiregiment Bozen – che hanno un sacello nel Mausoleo (di cui Shalom ha già…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Waykrà: I tentativi di restaurare il servizio nel Bet Ha-Mikdàsh

    Di Donato Grosser

    Il terzo libro della Torà è chiamato Levitico perché comprende le mitzvòt di cui è responsabile la tribù di Levi, cioè kohanìm e leviìm. La prima parashà, Waykrà, inizia con la descrizione dei korbanòt, le offerte da portare nel Mishkàn e poi nel Bet Ha-Mikdàsh. Il servizio dei kohanìm e quindi l’offerta di korbanòt cessò nel’anno 70 E.V. quando il…

    ISRAELE

    Israele cattura ad Al Shifa Kawasme, la mente del rapimento dei tre adolescenti nel 2014

    Di Michelle Zarfati

    Mahmoud Kawasme, alto funzionario di Hamas, è stato arrestato dalle forze sicurezza israeliane all'ospedale Al Shifa di Gaza City. Lo hanno annunciato mercoledì sera lo Shin Bet e l'IDF. Kawasme era uno dei pianificatori del rapimento - avvenuto nel 2014 - e dell’uccisione dei tre adolescenti israeliani Naftali Fraenkel, Eyal Yifrach and Gil-ad Shaer. Kawasme era già noto alle forze…

    ITALIA

    Università di Torino. Le reazioni allo stop al bando di collaborazione con Israele. L’appello dei docenti: “La decisione infanga l’ateneo”

    Di Daniele Toscano

    Si moltiplicano le reazioni di sdegno per la decisione dell'università di Torino di non partecipare al bando 2024 del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la raccolta di progetti di collaborazione tra le istituzioni di ricerca italiane e israeliane. Oltre al mondo ebraico, che si è espresso con dichiarazioni, note e lettere sia dell’Unione delle Comunità Ebraiche…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il codice segreto nella Meghillat Ester

    Di Ester Pavoncello

    I mistici della tradizione ebraica dicono che "Dio ha guardato dentro alla Torah e poi ha creato il mondo". Tutta la Torah è un grande codice. Venne consegnata a Moshè come un testo unico formato da lettere consecutive, senza interruzioni. I rabbini sono chiamati anche "sofrim" coloro che contano, perché studiando, contano le lettere, dal valore numerico, ma non solo,…

    ITALIA

    Boicottaggio Israele nelle Università, Fadlun: “A essere boicottata è la democrazia”

    Di Luca Spizzichino

    “Esprimo sdegno e profonda preoccupazione per la decisione del Senato accademico dell’Università di Torino di non collaborare con le Università e i centri di ricerca israeliani”: queste le parole del presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun diramate in una nota in merito alla decisione dell’ateneo di non partecipare al bando 2024 del Ministero degli Affari Esteri e della…

    NEWS

    Fauda: la quinta stagione includerà gli eventi del 7 ottobre

    Di Luca Spizzichino

    “Abbiamo deciso di includere quello che è successo il 7 ottobre nella prossima stagione di Fauda”. Lo ha affermato la produttrice Liat Benasuly Amit al quotidiano ebraico inglese Jewish Chronicle, che l’ha intervistata in merito alla quinta stagione della acclamata serie israeliana e quanto accaduto in questi mesi di guerra. “Siamo nella fase di scrittura ora, che richiede circa un…