La Comunità Ebraica di Roma ha partecipato alle celebrazioni in Porta San Paolo per il 25 aprile. Centinaia gli intervenuti, sventolando le bandiere dell'Italia e della Brigata Ebraica, la quale contribuì alla liberazione italiana dal nazifascismo. Il presidente della Comunità romana Victor Fadlun e la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni hanno presenziato insieme a Rabbino Capo…
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25 aprile: Andrea e la parte sbagliata della Piazza
Ancora un 25 aprile, ancora una mistificazione della storia con le bandiere palestinesi in piazza contro quelle della Brigata Ebraica. In una Porta San Paolo blindata e divisa in due con oltre 30 blindati e una lunga fila di camionette e di cordoni di agenti di polizia, si è svolta anche quest’anno l’ennesima manifestazione propal con i soliti slogan ormai…
Gefilte fish, simbolo della cucina ashkenazita
Nel cuore della devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale, la storia di Alexander Bogen emerge come simbolo di coraggio, arte e memoria. Nato nel 1916 a Tartu, in Estonia, ma cresciuto a Vilna (oggi Vilnius), Bogen era un giovane artista ebreo che vide il suo mondo andare in frantumi con l’invasione nazista. Rinchiuso nel ghetto di Vilna, riuscì a fuggire…
A Porta San Paolo il ricordo della brigata ebraica e dei partigiani ebrei caduti per la Liberazione
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Shalom (@shalom.it) Le bandiere italiane, gli stendardi con i volti dei partigiani ebrei, i vessilli e lo striscione della brigata ebraica hanno costituito lo scenario che ha accompagnato la cerimonia dell'ebraismo romano per le celebrazioni del 25 aprile, 80° anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Il corteo, aperto dallo…
Elio Toaff, il rabbino partigiano: coraggio, fede e libertà nella resistenza italiana
Il 25 aprile non è solo la data della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo: è anche un’occasione per ricordare chi, con coraggio e senso del dovere, ha lottato per la libertà mettendo a rischio la propria vita. Tra questi, c’è una figura luminosa e forse ancora troppo poco conosciuta ai più: Elio Toaff, il rabbino che fu anche partigiano. Elio Toaff…
Oltre il 25 aprile: la storia di Alberto Terracina, un uomo contro il nazifascismo
Alberto Terracina rappresenta una delle voci più significative della memoria della Shoah italiana. Nato a Roma nel 1921, è stato uno degli ultimi combattenti ebrei della Resistenza italiana. La sua lotta contro il nazifascismo cominciò al fianco dei partigiani jugoslavi, continuando poi con le formazioni attive nei Castelli Romani. Dopo lo sbarco degli Alleati ad Anzio, si mosse verso l’area…
Sotto mentite spoglie informava i partigiani: Erich Linder, l’ebreo austriaco che si salvò in un cinema di Roma
Giunge a compimento il progetto “Resistenti ebrei d’Italia”, curato dalla storica Liliana Picciotto per il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC): questo lavoro rappresenta una delle più ampie e approfondite ricognizioni sulla partecipazione ebraica alla Resistenza, riportando alla luce oltre 800 storie di uomini e donne che tra il 1943 e il 1945 scelsero di opporsi al nazifascismo. Non solo…
Parashà di Sheminì: Suini e cicogne
L’undicesimo capitolo di Vaykrà inizia con il comandamento di non mangiare animali che non sono cascer: “Poi l’Eterno parlò a Moshè e ad Aharon, dicendo loro: ‘Parlate così ai figli d’Israele: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra. Mangerete d’ogni animale che ha l’unghia spartita e ha il piede forcuto, e che…
“Facciamo rete contro il Cyberbullismo” – Alla scuola ebraica i genitori incontrano gli esperti
Cyberbullismo, adescamento online, diffusione di materiale illegale, challenge temerarie e sex extortion. Sono solo alcune, pericolose, insidie, che si annidano nel folto del web e che ogni giorno aggrediscono molti ragazzi. Nell’apparente ambiente protetto di una stanza, i giovani sono connessi, eppure tremendamente soli e vulnerabili davanti ai loro Smartphone. Come possono gli adulti aiutarli e insegnargli ad utilizzare uno strumento con…
Israele, trovato a Netivot un ordigno esplosivo risalente al 7 ottobre
Un ordigno esplosivo lasciato dai terroristi da Hamas durante l’attacco del 7 ottobre è stato trovato in un’area aperta a ridosso della cittadina di Netivot, nel sud d’Israele. La bomba era all’interno di una borsa con scritte in arabo. Nel comunicato, rilasciato dalla polizia israeliana, si afferma che da un primo esame degli artificieri “potrebbe trattarsi di equipaggiamento lasciato dai…