R. Yosef Shalom Elyashiv (Lituania, 1910-2012, Gerusalemme) nell’opera Divrè Aggadà (p. 183), in una derashà intitolata “Shte Mataròt ba-Mishkàn (Due obiettivi nel Mishkàn), cita il Midràsh (Tanchumà, Terumà, 8) dove i maestri citano il versetto “E mi costruiranno un Mikdàsh e risiederò in mezzo a loro” (Shemòt, 28:8) e affermano: “Affinché tutte le nazioni sappiano che l’affare del vitello (d’oro)…
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Parashà di Terumà: Da Sion uscirà la Torà e da Gerusalemme la parola dell’Eterno
Parole in un conflitto: “7 ottobre. Israele brucia”
“(...) Ama te stesso e il mondo intero. Quando irradi felicità, il circolo di gioia che si formerà intorno creerà un mondo migliore”. È con questa poesia del paracadutista israeliano Shachar Fridman che si apre il nuovo libro di Fiamma Nirenstein, “7 ottobre 2023. Israele brucia”, la cui presentazione si è svolta al museo MAXXI di Roma, con ospiti di…
Scoperta una collezione di rare foto degli ebrei in Polonia prima della Shoah
Potenti immagini riaffiorano dal passato. Si tratta di circa 120 foto che sono state acquisite dal Museo ebraico Oshpitzin di Oświęcim attraverso un donatore privato che sembrerebbe averle scoperte a Braunschweig, in Germania, nel 2020. Tra i vari documenti ritrovati c'è una busta contrassegnata "Polonia II", contenente tutti i negativi. Le foto, scattate nella zona in cui i nazisti istituirono…
L'intervento del Rabbino Capo Di Segni su Repubblica: "Non seguire slogan. Bisogna sviluppare un senso critico"
«Nei rovesci della sorte e nei problemi bisogna cogliere delle opportunità. Effettivamente un’opportunità ci sarebbe: resistere alla seduzione dei luoghi comuni, non seguire le idee, gli slogan e le ideologie appiattite alla moda. Sviluppare un senso critico». Con queste parole il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni in un articolo per Repubblica commenta la polemica riguardo…
Gli occhiali magici
Quando si scrive un racconto si è costretti a scegliere una prospettiva. Il narratore scrive in prima persona, è interno o esterno alla storia, può essere onnisciente oppure descrivere gli eventi secondo un punto di vista...ognuno di noi è un individuo, è un mondo. Con il suo bagaglio di esperienze, il suo background e le influenze del suo contorno; con…
“Israele è un mio valore”: la Comunità Ebraica di Roma incontra Nicola Porro
Nicola Porro è un giornalista e conduttore televisivo che in questi mesi difficili ha raccontato con schiettezza le vicende israeliane. Uno sforzo apprezzato dall’ebraismo romano, che lo ha accolto in una serata di confronto. L'evento si è tenuto alla sala teatrale Italia, con l'organizzazione della European Jewish Association e del Bené Berith Roma. Un momento per analizzare il conflitto in…
Le famiglie degli ostaggi denunciano Hamas alla Corte penale internazionale
Il Forum delle famiglie degli ostaggi presenterà una denuncia contro i leader di Hamas presso la Corte penale internazionale, promettendo di consegnare i terroristi alla giustizia, per il bene del mondo. Poco prima di imbarcarsi per L’Aia una delegazione ha rilasciato una dichiarazione ai media. Circa 100 rappresentanti delle famiglie e decine di avvocati israeliani e stranieri, presenteranno la causa…
L’IDF pubblica un video di Sinwar in un tunnel sotto Khan Younis
L'IDF ha pubblicato martedì sera un video che mostra il leader di Hamas Yahya Sinwar nella Striscia di Gaza mentre scappa attraverso un tunnel sotto Khan Younis con sua moglie e i suoi figli. Il video, ottenuto da una telecamera di sorveglianza, è datato 10 ottobre. Dall'inizio dell'operazione di terra a Gaza, l'IDF ha ottenuto diversi video del leader dell'organizzazione…
The Mediterranean Mystery Tour: musica come dono d’amore
Martedì 20 febbraio, Alexanderplatz, storico jazz club di Roma, ospiterà un quartetto formato da musicisti italiani e israeliani. Questi artisti, nell’ambito del famoso festival jazz di Sibiu in Romania, hanno dato vita a un progetto intitolato “The Mediterranean Mystery Tour”, progetto con lo scopo di trascendere ogni tipo di confine, barriera e pregiudizio e di imporsi come simbolo di pace…
I parenti dei due ostaggi liberati raccontano del loro periodo di prigionia
I parenti di Fernando Marman e Louis Har, i due ostaggi liberati dall’esercito israeliano con una complessa operazione di salvataggio nel cuore di Rafah, a poche ore dal loro ritorno hanno descritto la forte emozione nel vedere i loro cari vivi dopo 128 giorni di prigionia nelle mani dei terroristi di Hamas. Questa liberazione ha rappresentato un’operazione dalla duplice importanza:…