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    All’asta da
    Bloomfield Auctions di Belfast una matita placcata in argento appartenuta ad
    Adolf Hitler e altri memorabilia nazisti. La vendita degli oggetti ha suscitato
    le proteste di numerose organizzazioni, fra le quali la European Jewish
    Association (EJA) di Bruxelles.

    La matita,
    che reca il nome “Eva” e le iniziali AH per “Adolf Hitler”, sarebbe stata
    regalata da Eva Braun al Führer per il suo 52esimo compleanno, il 20 aprile
    1941. Il valore è stimato tra i 60 e 90 mila euro. L’asta include anche una
    fotografia originale di Hitler degli anni ’20 autografata e alcuni pezzi
    del suo corredo per la tavola da pranzo.

    Karl
    Bennett, direttore della casa d’aste nord-irlandese, ha detto al The Guardian:
    “Come collezionista di articoli militari, questi oggetti conservano un pezzo
    del nostro passato e dovrebbero essere trattati come reperti storici, anche se
    la storia a cui si riferiscono è stata una delle più oscure e controverse nella
    storia dell’umanità. – Ha poi aggiunto – L’importanza della matita risiede nel
    fatto che aiuta a svelare le relazioni personali che Hitler ha tenuto
    scrupolosamente nascoste all’opinione pubblica”.

    Secondo le
    associazioni, che hanno criticato la decisione di mettere all’asta gli oggetti, oltre ad attrarre sostenitori del nazismo, la vendita offre ai
    leader nazisti uno status di celebrità. Il rabbino Menachem Margolin,
    presidente dell’EJA, ha contestato il pensiero di Bennett, esortandolo a
    ritirare i cimeli dall’asta, che considera “un macabro commercio di
    oggetti appartenuti ad assassini di massa. È un insulto ai milioni di morti, ai
    pochi sopravvissuti e agli ebrei di tutto il mondo”.

    NEWS

    All’asta una matita regalata da Eva Braun a Hitler

    Di Jacqueline Sermoneta

    All’asta da Bloomfield Auctions di Belfast una matita placcata in argento appartenuta ad Adolf Hitler e altri memorabilia nazisti. La vendita degli oggetti ha suscitato le proteste di numerose organizzazioni, fra le quali la European Jewish Association (EJA) di Bruxelles.La matita, che reca il nome “Eva” e le iniziali AH per “Adolf Hitler”, sarebbe stata regalata da Eva Braun al…

    ROMA EBRAICA

    Nel quartiere Portuense a Roma la prima scuola dedicata a Piero Terracina

    Di Redazione

    La trasmissione della memoria della Shoah alle nuove generazioni compie un passo importante: questa mattina, l'Istituto Comprensivo "Via Solidati Tiburzi” di via Ettore Paladini, al quartiere Portuense a Roma, nel Municipio XI, è stato intitolato a Piero Terracina, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz e venuto a mancare l’8 dicembre 2019. Nel corso della sua vita, Piero Terracina è…

    ISRAELE

    L’IDF festeggia il suo 75° anniversario

    Di Jacqueline Sermoneta

    “La sicurezza del popolo e della patria d’ora in poi sarà nelle mani di questo esercito”. Con queste parole il 26 maggio 1948 il Primo ministro David Ben-Gurion istituiva ufficialmente le IDF – Israel Defense Forces, in ebraico “Tzahal” (acronimo di Tzva HaHaganah leYisrael). “Sono passati 75 anni. - ha affermato il Capo di Stato Maggiore, il Tenente Generale Herzi Halevi,…

    NEWS

    Nei Bronx a New York il centenario delle Coop Shalom Aleichem

    Di Claudia De Benedetti

    Sono trascorsi cent’anni da quando 500.000 ebrei che vivevano in povertà nel Lower East Side di Manhattan e lavoravano nell'industria dell'abbigliamento in condizioni deplorevoli, decisero di lasciarsi alle spalle l'incuria e la sporcizia delle loro case e si trasferirono nella parte nord-orientale di New York, nel Bronx. Erano emigrati negli Stati Uniti per fuggire dall'antisemitismo in Europa e ora erano…

    ROMA EBRAICA

    ''Alla prossima leadership consegno la visione e il modello di gestione di una Comunità che guarda al futuro''. Intervista a Ruth Dureghello

    Di Ariela Piattelli

    Per otto anni ha guidato da presidente la Comunità Ebraica di Roma, anche nella sfida più dura, la pandemia. È stata la prima donna a diventare leader degli ebrei romani e a ricevere come tale un Papa e un Presidente della Repubblica al Tempio Maggiore. Riconfermata nel 2019, ha lavorato secondo la “visione”, parola a lei cara, per la quale…

    Cultura

    Non solo Edgardo Mortara, la vicenda dei battesimi forzati è antica. Ne parliamo con la storica Marina Caffiero

    Di Elisabetta Fiorito

    I battesimi forzati non nascono con Edgardo Mortara, anzi si potrebbe dire che il caso del bambino rapito a Bologna nel 1858 al centro del film Rapito di Marco Bellocchio ne costituisce un epilogo, non è l’ultimo ma il clamore della vicenda porta ad abbandonare o quasi la pratica da parte della Chiesa. Ne parliamo con Marina Caffiero, docente di…

    ROMA EBRAICA

    Il giudaico-romanesco in scena al Teatro Marconi

    Di Luca Spizzichino

    “Quanno ce vo’….ce vo”: questo è il titolo della nuova commedia in giudaico-romanesco andata in scena al Teatro Marconi. Lo spettacolo è stato ideato e composto da Raffaele Pace, con la direzione di Roberto Attias. Una commedia della Compagnia teatrale “Quelli del giudaico-romanesco” che ha allietato il pubblico con battute e gag, valorizzando un dialetto che rappresenta un elemento cardine…

    ISRAELE

    Tre soldati israeliani uccisi in un attentato al confine egiziano

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    La dinamica dell’attentato Tre militari israeliani sono stati assassinati sabato nel Sinai, al confine con l’Egitto, a una ventina di chilometri a sudest della striscia di Gaza. I loro nomi sono Lia Ben-Nun, Uri Itzhak Ilouz e Ohad Dahan. La zona dove sono accaduti i fatti è molto isolata, desertica e montagnosa. Solo qualche passaggio interrompe la barriera di protezione che…

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    L'ultima vittima dell'attentato alla pizzeria Sbarro del 2001 muore dopo 22 anni di coma

    Di Luca Spizzichino

    Chana Nachenberg è la sedicesima vittima dell’attentato al ristorante Sbarro a Gerusalemme, uno degli attacchi terroristici più sanguinosi della Seconda Intifada. La donna, rimasta in uno stato vegetativo per oltre 22 anni, è morta per le ferite riportate all'ospedale Ichilov di Tel Aviv.“Sua figlia, nostra nipote, oggi compie 24 anni e mezzo. Mia figlia avrebbe dovuto compiere 53 anni tra…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Nassò: Fate un argine alla Torà

    Di Donato Grosser

    Nella parashà sono elencate le mitzvòt  del nazireo (nazìr). Il nazìr faceva voto di astenersi dal vino per un mese. E non doveva astenersi solo dal vino. Nella Torà è scritto: “Si astenga dal vino giovane e dal vino invecchiato; non beva aceto di vino giovane e aceto di vino invecchiato, non beva infuso d’uva né mangi uva fresca o secca. Per tutta la durata del…