Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Il cuore di Lea Lucy Dee batterà
    nel petto di una donna di 51 anni. I reni miglioreranno la vita di due pazienti
    di 58 e 39 anni. I polmoni hanno salvato un uomo di 58 anni e il fegato, un
    paziente di 25 anni. Il Centro nazionale israeliano per i trapianti ha
    comunicato che i cinque israeliani hanno già ricevuto gli organi donati dalla
    donna uccisa in un attentato, venerdì mattina a Hamra. Le forze di sicurezza
    israeliane stanno ancora cercando il responsabile che ha agito e ucciso.

    La 48enne cittadina
    britannico-israeliana è stata la terza vittima della sparatoria di matrice
    terroristica nella Valle del Giordano in Cisgiordania. Le sue due figlie, Maya
    e Rina, rispettivamente di 20 e 16 anni, sono morte sul colpo nella stessa
    circostanza. Lea Lucy aveva riportato gravi ferite ed era stata ricoverata per
    tre giorni all’Hadassah-University Medical Center, dove i medici hanno lottato
    con ogni mezzo per cercare di salvarle la vita.

    Il marito, il rabbino Leo Dee,
    dopo aver seppellito le figlie ieri mattina e aver appreso la notizia del
    decesso della moglie poco dopo, aveva deciso di donarne gli organi e
    trasformare la tragedia della sua morte in un riscatto di altre vite umane.

    Gli interventi chirurgici sono
    stati eseguiti all’ospedale Beilinson di Petah Tikva e allo Sheba Medical
    Center di Tel Hashomer. Tutti i pazienti trapiantati sono ancora ricoverati
    nell’unità di terapia intensiva e nei reparti di degenza.

    “Sono molto commosso dalla forza
    della famiglia” della donatrice, ha detto il dottor Avitar Nesher, direttore
    del dipartimento di trapianti dell’ospedale di Beilinson. “Un’inimmaginabile
    nobiltà in una tragedia così terribile”, ha aggiunto.

    ISRAELE

    Trapiantati gli organi di Lea Lucy Dee, uccisa nell'attentato di Hamra

    Di Fabiana Magrì

    Il cuore di Lea Lucy Dee batterà nel petto di una donna di 51 anni. I reni miglioreranno la vita di due pazienti di 58 e 39 anni. I polmoni hanno salvato un uomo di 58 anni e il fegato, un paziente di 25 anni. Il Centro nazionale israeliano per i trapianti ha comunicato che i cinque israeliani hanno già…

    Cultura

    La Polonia e il ricordo della rivolta

    Di Simonetta Della Seta

    “Nella storiografia della Seconda Guerra Mondiale molto spazio è stato dedicato alla lotta armata e alle differenti manifestazioni di resistenza contro gli occupanti… Eppure ciò che strideva con tale descrizione era l’osservare la grande passività della popolazione ebraica e la sua mancanza di  forza a combattere il nemico. Uno studio più attento delle memorie raccolte dopo la guerra permette di guardare…

    Cultura

    La missione dei movimenti giovanili. Educazione, resistenza armata e Sionismo: la generazione della rivolta

    Di Pierpaolo Pinhas Punturello

    “Il tasso di mortalità, anche se è sbalorditivo, non fa molta impressione se non è accompagnato da esempi concreti tratti dalla vita. Tutti sappiamo che nel 1941 morirono più di 43.000 persone, ma pochi sanno cosa significhi realmente […] 578 residenti vivevano nella casa di Via Mila 51, 260 persone morirono dall'inizio della guerra. Nell’edificio in via Krochmalna 31 morirono…

    EUROPA

    Manifestazione shock in Polonia: il corteo antisemita di Pruchnik, impiccata effigie di un ebreo ortodosso

    Di Luca Spizzichino

    Un’effigie raffigurante un ebreo ortodosso con la scritta “Judasz 2023” è stata impiccata venerdì scorso alle porte della cittadina polacca di Pruchnik. L’accaduto è stato condannato dai funzionari della città che hanno rimosso immediatamente il pupazzo, lo riporta il giornale polacco Ekspres Jarosławski, che ha pubblicato la fotografia dalla manifestazione antisemita conosciuta come il “Giudizio di Giuda”.Questa fu oggetto di un…

    NEWS

    Ferencz, ultimo procuratore nei processi di Norimberga, muore all'età di 103 anni

    Di Michelle Zarfati

    Si è spento venerdì, all’età di 103 anni Benjamin Ferencz. L’uomo era stato procuratore durante i processi secondari di Norimberga svolti al termine della seconda guerra mondiale. Ferencz fu inoltre tra i promotori della Corte penale internazionale. A riferire inizialmente la notizia Nbc, informazione poi confermata dal figlio del procuratore. Il suo lavoro contribuì ad inchiodare e condannare 22 comandanti…

    Cultura

    Simcha Rotem, uno degli ultimi combattenti della rivolta

    Di Luca Spizzichino

    Simcha Rotem è stato tra i protagonisti della rivolta del ghetto di Varsavia. È mancato nel 2018, ma il 5 novembre 2015 Maurizio Rasio lo ha intervistato a casa sua, a Gerusalemme.All’arrivo dei nazisti nel 1939, Rotem aveva solo 15 anni. «I problemi iniziarono subito con gli ebrei più osservanti, presi di mira nell’indifferenza dei polacchi. Dopo sei mesi dall’inizio…

    Cultura

    Ruth Orkin una nuova scoperta a Torino in mostra gli scatti del giovane stato d'Israele

    Di Claudia De Benedetti

    Le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano fino al 17 luglio la più vasta antologica mai organizzata in Italia di Ruth Orkin, fotoreporter, fotografa e regista statunitense, tra le più rilevanti del XX secolo. Figlia della borghesia ebraica americana, nata a Boston nel 1921,nei primi anni Quaranta, Ruth Orkin si trasferisce a New York, dove diventa membro della…

    ISRAELE

    Attentato a Tel Aviv: gesto premeditato. Parini ucciso nell’impatto con l’auto

    Di Fabiana Magrì

    Inizia a delinearsi nei dettagli il quadro della dinamica dell’attentato di venerdì sera, in cui è morto l’avvocato italiano Alessandro Parini, nel suo primo giorno di vacanza in Israele.Già prima dell’autopsia, l'Istituto di medicina legale di Abu Kabir ha smentito la versione avanzata da alcuni media italiani, di ferite da arma da fuoco, anche alla testa, sul corpo del 35enne…

    ISRAELE

    Israele sotto attacco durante le festività pasquali. Che cosa è successo e cosa può accadere ora

    Di Ugo Volli

    L’assassinio di un turista romanoAnche la stampa italiana, di solito poco sensibile ai crimini del terrorismo antisraeliano, ha condannato l’uccisione del nostro connazionale Alessandro Parini compiuta da un terrorista arabo israeliano, che ha colpito lui e altri turisti investendolo apposta ad alta velocità con un automobile sulla passeggiata del lungomare di Tel Aviv: un esempio evidente di come il terrorismo…

    Cultura

    Il Ghetto di Varsavia. Una lezione

    Di Liliana Picciotto

    Passò un certo tempo dall’invasione della Polonia da parte della Germania nazista (1 settembre 1939) alla decisione di creare, per la popolazione ebraica locale, prigioni a cielo aperto costituite da quartieri recintati da mura o da filo spinato. I ghetti furono istituiti innanzitutto nei territori annessi al Reich della Polonia. Il primo di grandi dimensioni fu creato a Lodz nell’aprile…