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    Tutti coloro che hanno visto la serie di successo statunitense Law and Order ricordano uno dei personaggi principali della squadra: il detective John Munch, un ruolo che l’attore recentemente scomparso Richard Belzer ha interpretato per moltissimi anni.   Belzer si è spento domenica, dopo una lunga carriera, a 78 anni. È stato uno dei volti più noti della serie tv Law & Order in particolare dello spin off Unità vittime speciali. Più di 23 anni di carriera che lo hanno consacrato al grande pubblico anche come stand-up comedian nei teatri newyorkesi. Tuttavia, il detective Munch, nella vita reale, era molto di più: un uomo ebreo che è stato sempre orgoglioso della sua identità.

     

    A raccontare la realtà di quello che fu Richard Belzer l’attrice americana Diane Neal sul Jerusalem Post. “Ero una ragazza di appena 20 anni nel 2003 quando ho iniziato la mia carriera come assistente procuratore distrettuale senior nella serie televisiva Law and Order: Special Victims Unit. Non avevo idea di cosa stessi facendo, quale fosse la politica del set e gli ordini gerarchici, ed ero estremamente nervosa di unirmi a una serie già popolare con un cast affiatato” spiega l’attrice. “Durante il mio primo giorno di lavoro, mi è stato mostrato il mio nuovo camerino sul set che, all’epoca, si trovava nelle paludi del New Jersey, appena oltre il fiume Hudson da Manhattan. All’improvviso una porta in fondo al corridoio si aprì. Dalla densa foschia bianca apparve l’icona vestita di nero, Richard Belzer. Mi salutò con “Baruch habà!” (in ebraico “benvenuta”) e un bacio su ogni guancia”  prosegue Neal. 

     

    “Belz esisteva per amore della sua splendida e graziosa moglie, Harlee, e delle due figlie che arrivarono con Harlee che amava. Si muoveva sempre al suo ritmo nella vita. Sempre sorridente. Sempre divertente. Ha trasformato una vita di sfide e difficoltà in una vita di saggezza e risate. C’è un trionfo migliore?” conclude Neal, che recitò a fianco di Belzer nella serie Law & Order: Special Victims Unit dal 2003 al 2013.

    NEWS

    Addio a Richard Belzer, il detective Munch di Law & Order

    Di Michelle Zarfati

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    NEWS

    Pio XII, completata la pubblicazione delle richieste d'aiuto degli ebrei. Il Rabbino Capo Riccardo Di Segni: ‘’Più domande che risposte’’

    Di Elisabetta Fiorito

    170 volumi, 2500 pratiche contenenti le richieste di aiuto rivolte a papa Pio XII da ebrei, battezzati e non, di tutta Europa, dopo l'inizio delle persecuzioni razziali. La serie "Ebrei" dell'Archivio Storico della Segreteria di Stato è adesso completa e consultabile on line dopo che il 70% era stato reso liberamente accessibile su internet già il 23 giugno scorso. Ne…

    Cultura

    La ricetta dei cantucci, biscotti gustosi e facili da preparare

    Di Giulia Gallichi Punturello

    Inizia finalmente il mese ebraico di Adar, uno dei miei preferiti. Quando vivevo in Israele, le strade erano invase da una canzoncina che dice che con l’inizio del mese di Adar si aumenta la gioia.I bambini iniziano a scegliere i travestimenti per la festa di Purim, ed io inizio a scervellarmi su come preparare cibi speciali da regalare in occasione…

    Cultura

    L’Italia e gli ebrei nei territori occupati durante la Seconda Guerra Mondiale

    Di Amedeo Osti Guerrazzi

    “Tutti coloro che per varie ragioni hanno abbandonato il loro paese sono con il presente proclama invitati a ritornarvi. Le forze armate italiane sono i garanti della loro sicurezza, della loro libertà e delle loro proprietà”. Queste parole sono tratte da un proclama del generale Vittorio Ambrosio del settembre 1941. Ambrosio era il comandante della 2a Armata italiana, responsabile dell’occupazione…

    NEWS

    Il pregiudizio anti-israeliano nei media: il caso del New York Times

    Di Luca Spizzichino

    Uno studio condotto dall'Università Bar-Ilan nel corso del 2022, per il quale sono stati analizzati sia i modelli di copertura che di omissioni di informazioni, ha evidenziato un presunto pregiudizio anti-israeliano nel New York Times su entrambi i livelli; lo ha riportato Israel National News. Questa ricerca, che è stata condotta dall'autore israeliano e giornalista di Ma'ariv Lilac Sigan e dal professor…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Terumà: Prendere per dare

    Di Donato Grosser

    Dopo aver ricevuto la Torà al Monte Sinai, l’Eterno disse a Moshè di chiedere ai figli d’Israele di donare i materiali necessari per la costruzione del mishkàn. Il mishkàn era il tabernacolo mobile che li avrebbe accompagnati per il viaggio nel deserto fino ad Eretz Israel. Queste donazioni erano chiamate “terumà”. Cosa significa “terumà”?  R. Shabbetai Bass (Polonia, 1641-1718) autore del super commento Siftè Chakhamìm a quello…

    Cultura

    Berlino, premio alla carriera a Steven Spielberg: “Sono un regista ebreo. Il mio sforzo per riparare il mondo con il Tikkun Olam”

    Di Nicola Roumeliotis

    “Questo onore ha un significato particolare per me perchè sono un regista ebreo. Mi piace credere che questo sia un piccolo momento di uno sforzo molto più grande e continuo per guarire i luoghi distrutti della storia, ciò che gli ebrei chiamano Tikkun Olam, la riparazione e il restauro del mondo”. Con queste parole Steven Spielberg, regista dei 3 Premi…

    NEWS

    Un anno dopo la fuga a Berlino, i bambini dell'orfanotrofio Mishpachà si preparano a tornare in Ucraina

    Di Michelle Zarfati

    Un anno dopo che il rabbino Mendy Wolff aveva aiutato a fuggire dall’Ucraina circa 120 bambini dall'orfanotrofio Mishpachà di Odessa verso Berlino, si prepara il ritorno a casa. Il 24 febbraio 2022 i carri armati russi entravano in Ucraina. I combattimenti continuano tuttora e gran parte dell'Ucraina è stremata dal conflitto; decine di migliaia sono i morti, mentre 8 milioni…

    NEWS

    Il Talmud nell’Italia dei ghetti: al via i “Pomeriggi alla Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo”

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    ISRAELE

    Israele al secondo posto negli investimenti in proteine alternative nel 2022

    Di Luca Spizzichino

    Secondo il rapporto pubblicato dal Good Food Institute Israel, organizzazione che cerca di promuovere la ricerca e l’innovazione nella tecnologia alimentare, lo Stato Ebraico si è classificato secondo, dopo gli Stati Uniti, negli investimenti su startup che si occupano di proteine ​​alternative, con oltre 454 milioni di dollari di capitale raccolti nel 2022. Gli investimenti in Israele rappresentano circa il 15%…