Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Sembrano un branco, uno stormo, un gregge. Non indossano costumi ma si capisce subito che sono un ensemble di performer. Si capisce in un modo molto sottile, dalla palette di colori degli abiti, dagli sguardi, dall’armonia dei movimenti. Sono i dieci interpreti di “Flock”, la performance di Merav Svirsky. Come uccelli, pesci o formiche si aggirano per le sale del Tel Aviv Museum of Art. Da ieri sera, e per le prossime sei settimane, fanno parte di “Imagine a Museum. Or The Remembering Body”, una mostra interamente basata sul corpo vivente, la prima del suo genere al TAMA. Non certo una novità per la storia dell’arte internazionale, è comunque “un progetto enorme, uno sforzo in termini di numero di performance, di artisti, ballerini e coreografi coinvolti, e di durata”, spiega Tania Coen Uzzielli, direttrice del museo mentre si gode insieme con il pubblico l’inaugurazione diffusa tra il foyer e le sale.

    “Ci siamo chiesti: cos’altro possiamo fare all’interno del museo, a parte appendere quadri al muro ed esporre oggetti? Da qui il titolo Imagine a Museum”, spiega la curatrice del progetto Ruth Direktor. “Abbiamo preso il format della performance sul palco – continua – e l’abbiamo impiantata nel museo. Anche il linguaggio è quello del teatro e della danza. L’opera è il corpo vivente. E visto che il museo agisce diversamente dal teatro, perché nelle gallerie non c’è palcoscenico e non c’è separazione tra spettatori e performer, ne è nata una nuova circostanza di fruizione. Abbiamo creato un conflitto, che porta alla coesistenza di modi diversi di creazione e di comportamento.”

    Tino Sehgal, il principale responsabile dell’ingresso del corpo vivente nei musei negli ultimi vent’anni, presenta due opere, entrambe del 2002: Kiss e This is Technology. “E’ un sogno avere due performance di Sehgal, che non è mai stato presentato prima in Israele – spiega la curatrice -. Ammiro i suoi lavori. È riuscito a modificare la percezione di cosa sia l’arte. Kiss è un lavoro di transizione, molto poetico, molto sculturale. Con strati di memoria che si sovrappongono per chi l’ha visto a Parigi, a New York o a Milano”. La Batsheva Dance Company apparirà due volte con sessioni di 4 ore di coreografie di Ohad Naharin. Sono presenti opere di oltre 20 artisti israeliani, la maggior parte di creati appositamente per la mostra oppure adattati allo spazio del museo.

    Per alcuni spettacoli è necessaria la prenotazione ma la maggior parte delle performance sono a ciclo continuo e si concilia con una visita spontanea, negli orari di accensione della mostra.

     

    Imagine a Museum (or: The Remembering Body)

    A cura di Ruth Direktor

    con Galit Landau Epstein

    Fino al ​25.02.23

    Orari di apertura: martedì e giovedì 13:00–21:00; mercoledì 13:00–18:00; venerdì 10:00–14:00; sabato; 10:00–18:00

    ISRAELE

    Corpi viventi in mostra. Live Art al TAMA

    Di Fabiana Magrì

    Sembrano un branco, uno stormo, un gregge. Non indossano costumi ma si capisce subito che sono un ensemble di performer. Si capisce in un modo molto sottile, dalla palette di colori degli abiti, dagli sguardi, dall’armonia dei movimenti. Sono i dieci interpreti di “Flock”, la performance di Merav Svirsky. Come uccelli, pesci o formiche si aggirano per le sale del…

    ROMA EBRAICA

    Zakhor: Roma ricorda la Shoah con le opere di sei artisti israeliani. Presentata la mostra al Museo dell’Ara Pacis

    Di Luca Spizzichino

    Presentato presso il Museo dell’Ara Pacis Zakhor/Ricorda. I musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte, un progetto, curato dalla coordinatrice del Centro di cultura della Comunità ebraica di Roma Giorgia Calò, composto da sei video installazioni che riproducono le opere di sei artisti israeliani. Il progetto espositivo è stato promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ambasciata d’Israele…

    NEWS

    Un film, una corsa, tre mostre: presentate le iniziative istituzionali per il Giorno della memoria

    Di Redazione

    Anche quest’anno sono molte le iniziative per il Giorno della Memoria patrocinate dalla presidenza del Consiglio. A presentarle a Palazzo Chigi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Noemi Di Segni. Si parte dal “Concerto della memoria 2023”, che si terrà a Roma il 23 gennaio presso il Teatro dell’Opera…

    NEWS

    Svelato il volto del faraone Ramses II

    Di Redazione

    Ricostruito grazie ad una avanzata tecnologia il volto del faraone Ramses II, vissuto 3300 anni fa. Le immagini riproducono i lineamenti del sovrano dell’Antico Egitto, a 45 anni e a 91 anni. A guidare il team scientifico, Caroline Wilkinson, antropologa forense presso la Liverpool John Moores University, nel Regno Unito, e Sahar Saleem, paleoradiologa presso l'Università del Cairo a Giza, in…

    Cultura

    “La cartolina di Elena”, il cortometraggio Rai che racconta la Shoah con il linguaggio dei ragazzi

    Di Michelle Zarfati

    Raccontare la Shoah è necessario. Tuttavia, raccontarla ai ragazzi non è sempre semplice. Ma come il Diario di Anne Frank ha insegnato a numerose generazioni, non c'è modo migliore di raccontare l'orrore della Seconda guerra mondiale ai ragazzi se non attraverso la voce dei ragazzi stessi.  Così, il 27 gennaio in occasione della Giornata della Memoria, Rai Kids presenta "La cartolina…

    INNOVAZIONE

    Israele: sviluppato un sensore che consente ai robot di riconoscere gli odori

    Di Luca Spizzichino

    I ricercatori della Tel Aviv University hanno sviluppato un sensore, da installare sui robot, in grado di inviare segnali elettrici in risposta agli odori, consentendo così a questi di riconoscerli. Attraverso un algoritmo di apprendimento automatico ideato dai ricercatori israeliani i robot saranno in grado di identificare gli odori a un livello di sensibilità 10.000 volte superiore a quello dei dispositivi…

    ISRAELE

    Leadership e pensiero laterale: ecco Herzi Halevi, il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano

    Di Luca Spizzichino

    A partire da oggi il Capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano non sarà più Aviv Kochavi, gli succederà Herzl "Herzi" Halevi, che ha prestato giuramento ieri, venendo insignito del grado di Tenente Generale, il rango più alto all’interno dell’IDF, dal primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant. Sebbene alcuni abbiano tentato di evitare la sua nomina e…

    Cultura

    Torna ''Hunters'', la controversa serie tv di Amazon con Al Pacino sui cacciatori di nazisti

    Di Luca Spizzichino

    Venerdì scorso è uscita la seconda stagione di Hunters, la serie tv nel quale si raccontano le vicende di una squadra di cacciatori di nazisti. Dopo aver tentato di fermare l’ascesa di un “Quarto Reich” negli Stati Uniti nella prima stagione, in questa i cacciatori si riuniranno per dare la caccia a Hitler. Nell’ultimo episodio della prima stagione, infatti, i numerosi i…

    Cultura

    In libreria ''Il ragazzo che liberò Auschwitz''. ''Racconto ai giovani affinché ricordino'' Intervista all’autore Roberto Genovesi

    Di Michelle Zarfati

    Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa entrano nel campo di Auschwitz- Birkenau. I soldati non sono soli, insieme a loro ci sono fotografi e reporter. Tra questi c'è un ragazzo ucraino, Vady, rimasto orfano per mano dei nazisti. Sarà assieme alla sua Leica che Vady vedrà con i suoi occhi quei crimini terribili. Quello che appare nelle foto…

    Cultura

    "Degli ebrei e dell'ebraismo" (Einaudi) di Riccardo Calimani e Riccardo Di Segni

    Di Michelle Zarfati

    Chi sono gli ebrei? Che cos'è l'ebraismo? Interrogativi per nulla semplici ai quali si è cercato di dare risposte per molto tempo. "Degli ebrei e dell'ebraismo" di Riccardo Calimani e Riccardo Di Segni, edito da Einaudi, tenta di rispondere a queste e molte altre domande. Un dialogo ricco di spunti alimentato da due figure eccezionali. Da una parte Riccardo Di…