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    C’è una donna israeliana che guarda una finestra illuminata. È lontana molti chilometri da casa sua ed è sola, in una strada buia. È proprio da quella finestra che parte la narrazione. All’interno ci sono due bambine che giocano, sono le sue nipoti, ma Yoela non le ha mai conosciute. Sono le figlie del grande amore di Yoela: sua figlia Leah, fuggita di casa di casa molto tempo prima senza mandare più notizie alla madre. C’era un tempo però in cui madre e figlia costituivano una cosa sola, l’una era l’ombra dell’altra. Hila Blum con toni profondi e riflessivi ci racconta di come il troppo amore possa lacerare i rapporti, allontanandoci da chi amiamo. Attraverso il racconto del passato si apre con estrema sincerità una riflessione su quanto sottile sia il confine fra possesso e protezione. Sarà ancora possibile ricostruire quel rapporto ormai lacerato, tornare a conoscersi, ritrovarsi, ma soprattutto tornare a perdonare per amarsi di nuovo? Vincitrice del più importante premio letterario israeliano, e best seller nello stato d’Israele, “Come amare una figlia” (Einaudi) è un romanzo profondo e disarmante, che segna l’esordio letterario di una grandissima narratrice dell’animo umano.

    Cultura

    "Come amare una figlia" (Einaudi) di Hila Blum

    Di Michelle Zarfati

    C’è una donna israeliana che guarda una finestra illuminata. È lontana molti chilometri da casa sua ed è sola, in una strada buia. È proprio da quella finestra che parte la narrazione. All’interno ci sono due bambine che giocano, sono le sue nipoti, ma Yoela non le ha mai conosciute. Sono le figlie del grande amore di Yoela: sua figlia…

    Cultura

    Viaggi, diaspore, pellegrinaggi

    Di Alessandra Veronese

    Il popolo ebraico è, per definizione, mobile. Gli ebrei si spostavano – più o meno volontariamente – per tante ragioni: per affari, per sfuggire ad una persecuzione, per trovare un partner adeguato alla propria condizione sociale ed economica. Alcuni, come il viaggiatore navarrino Beniamino ben Ionà da Tudela, restarono lontani dalla terra natia per molti anni, redigendo poi un diario…

    NEWS

    New York, nuove leggi per tutelare le opere trafugate dai nazisti

    Di Daniele Toscano

    Arriva dagli Stati Uniti una nuova iniziativa volta a tutelare la memoria e la trasmissione ai giovani della Shoah, con particolare attenzione al tema delle opere d’arte trafugate dai nazisti. Il Governatore dello Stato di New York Kathy Hochul, approvando un disegno di legge presentato dai senatori Anna Kaplan e Nily Rozic, ha firmato una serie di accordi che permetteranno…

    NEWS

    Lodo Moro alla tedesca?

    Di Ruben Della Rocca

    L’interessante intervista odierna di Luca Spizzichino a Shaul Ladany, marciatore israeliano sopravvissuto alla strage degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco 1972, offre diversi spunti che lasciano spazio a idee e riflessioni.Sicuramente colpisce il fatto che una strage del genere avvenne in terra tedesca, nel Paese che solo trenta anni prima si era reso protagonista e macchiato delle nefandezze della…

    Cultura

    ''La Germania rifiutò l’aiuto di Israele e fece il doppio gioco'' - Intervista a Shaul Ladany, sopravvissuto al massacro delle Olimpiadi di Monaco ’72

    Di Luca Spizzichino

    È sopravvissuto alla Shoah, al Massacro di Monaco del 1972 e ha combattuto tre guerre come ufficiale dell’esercito israeliano. Shaul Ladany ha una storia unica. A 86 anni, il marciatore israeliano è come se avesse vissuto più vite, invece di una sola.Nato a Belgrado il 2 aprile 1936, Ladany, dovette abituarsi a spostarsi rapidamente da un posto all’altro sin da…

    NEWS

    Sami Modiano guida i giovani nella sinagoga e nel museo ebraico di Rodi

    Di Redazione

    Nelle stanze della sinagoga e del museo ebraico di Rodi molti ragazzi assieme alle loro famiglie hanno avuto il privilegio in questi giorni di ascoltare la storia della comunità ebraica locale da Sami Modiano, sopravvissuto alla Shoah. È una storia che gli appartiene visto che Sami, che ha da poche settimane festeggiato i suoi 92 anni, è nato il 18…

    Cultura

    La nuova opera del creatore di ‘’Shtisel’’: una serie tv su Theodor Herlz

    Di Redazione

    E’ una sfida ambiziosa, ma sembra che Ori Elon, il creatore della serie tv di successo “Shtisel”, ci stia già lavorando: una miniserie biografica sul fondatore del Sionismo moderno, ovvero Theodor Herzl. La notizia è riportata da Deadline proprio a pochi giorni dall’anniversario del primo congresso sionista e da alcuni media israeliani.A quanto pare la serie sarebbe nella sua fase iniziale e…

    ISRAELE

    Lechaim! Israele si apre al turismo enologico

    Di Fabiana Magrì

    Fino a pochi anni fa, sarebbe stato impensabile. Oggi invece il turismo enologico in Israele, incluso il segmento del vino kasher, sta prendendo una piega interessante. Il ministero israeliano del turismo ci sta investendo con convinzione, rispondendo agli sforzi di tanti produttori e lavorando per migliorare l'esperienza nel suo complesso, dai centri di informazione per i visitatori, ai tour organizzati,…

    ISRAELE

    Scoperta nel deserto del Negev una tenuta rurale di 1200 anni fa

    Di Redazione

    Secondo gli archeologi che l’hanno scoperta risale a circa 1200 anni fa la tenuta rurale riportata alla luce nel deserto del Negev, nei pressi di Rahat, dall’Israel Antiquities Authority (IAA). “Questa è una scoperta unica, della tenuta rurale non si sapeva nulla fino ad oggi. Siamo rimasti sorpresi nello scoprire un complesso in pietra ad una profondità di 5,5 metri sotto il cortile,…

    ISRAELE

    Droni ed esoscheletri, pronto il futuro della sanità

    Di Daniele Toscano

    Elio Tesciuba è amministratore e, insieme a Ruggero Raccah, fondatore di “Atid”, acronimo per “Advanced Technology Innovation Distribution”, ma anche “futuro” in ebraico. Questa realtà è nata quasi vent’anni fa con l’obiettivo di aiutare le start-up israeliane del biomedicale a sviluppare i loro progetti e a fare ricerca clinica in Italia attraverso un’attività di mediazione e coordinamento nei rapporti scientifici,…