Una vita passata a insegnare, spiegare e raccontare senza remore. René Slotkin per anni era stato insegnate di educazione fisica in una scuola maschile ortodossa a New York, indossava spesso magliette a maniche corte, lasciando i numeri tatuati sul braccio visibili a chiunque, perché per lui era importante soprattutto educare alla memoria. La sua storia di sopravvivenza alla Shoah fu…
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La bellezza di una bancarella
Come riportato nei giorni scorsi da Shalom tra le varie iniziative messe il campo dalla Comunità Ebraica di Roma, attraverso il Bene’ Berith Giovani e le Scuole Ebraiche, per ricordare a distanza di 40 anni esatti l’attentato alla Sinagoga del 9 ottobre 1982 forse quella più suggestiva sarà il restauro ed il trasporto nonché l’accoglienza al Tempio Maggiore di Roma di…
L’Iran dichiara: “Siamo uno stato alla soglia dell’arma atomica”
La dichiarazione nucleare “In pochi giorni siamo stati in grado di arricchire l’uranio fino al 60% e possiamo facilmente produrre uranio arricchito al 90% … L’Iran ha i mezzi tecnici per produrre una bomba nucleare ma non c’è stata alcuna decisione da parte dell’Iran di costruirne una.” Il senso L’Iran sta già arricchendo massicciamente il suo uranio fino al 60%, molto al di…
ONU: la metà dei post di Telegram sulla Shoah negano o distorcono la verità
Circa la metà dei contenuti pubblici relativi alla Shoah sul servizio di messaggistica di Telegram nega o distorce i fatti sull'uccisione di sei milioni di ebrei europei durante la Seconda guerra mondiale. A confermarlo un nuovo studio dell'agenzia culturale delle Nazioni Unite. Il rapporto dell'UNESCO ha rilevato che l'80% dei messaggi pubblici in lingua tedesca sul genocidio nazista tendeva a…
Gli attentati antisemiti di Buenos Aires e Burgas: il ricordo contro la “cortina di fumo”
È il 18 luglio del 1994. Alle ore 10 a Buenos Aires un furgone carico di tritolo esplode nei sotterranei del centro ebraico “Associazione Mutualità Israelita Argentina (AMIA)”. E’ la strage. Muoiono 85 persone ed oltre 200 restano ferite. Nessuno pagherà o verrà processato per la strage terroristica, e malgrado varie piste portino ai probabili responsabili, per quasi trent’anni sull’episodio…
Il capo di Stato Maggiore israeliano Kohavi in visita in Marocco. È il primo capo dell’IDF a visitare il paese arabo
Il capo di Stato Maggiore dell'IDF, Aviv Kohavi, è sbarcato ieri in Marocco, diventando così il primo capo delle forze di difesa israeliane a visitare la nazione nordafricana come parte di un viaggio ufficiale. Oggi incontrerà il ministro della Difesa marocchino Abdellatif Loudiyi, il capo delle forze armate reali Belkhir El Farouk e altri alti funzionari della difesa, ha affermato l'IDF…
"La figlia unica" (Einaudi) di Abraham Yehoshua
La scomparsa di Abraham Yehoshua ha lasciato un grande vuoto in tutti noi. Ma come celebrare al meglio una tra le voci più importanti della letteratura israeliana se non con il suo ultimo romanzo? Un vero testamento spirituale. Ci troviamo proprio in Italia, nel Nord per l’esattezza. È inverno e Rachele Luzzatto, figlia unica di una facoltosa famiglia ebraica, è…
U di Ulvi
Poco o nulla della propria cultura ebraica emerge nelle opere degli artisti italiani attivi dalla seconda metà dell’Ottocento; l’entusiasmo nell’emancipazione aveva orientato pittori e scultori su tecniche e soggetti diffusi nel resto della penisola. Vi è però un caso di un artista livornese che non solo rappresentò la vita ebraica cittadina, ma dimostrò una precoce sensibilità alla conservazione e alla…
Il ricordo della retata del Vel d'Hiv, il velodromo d’inverno
Tra il 16 e 17 luglio 1942, circa 13.000 ebrei furono prelevati dalle loro case a Parigi e nei sobborghi circostanti e portati allo stadio Vélodrome d'Hiver, prima di essere deportati nei campi di sterminio. Fu la più grande detenzione di massa di ebrei da parte della polizia francese in collaborazione con i nazisti. Alle commemorazioni dell’80esimo anniversario della retata, che…
Auguri Sami, auguri per i tuoi 92 anni
Dall’altra parte del telefono la sua voce si rompe nel pianto: buongiorno sorellina, oggi è un giorno triste nel quale ho perduto tutti i miei fratelli rodioti deportati dai nazisti nel campo di sterminio di Auschwitz/ Birkenau. Oggi nonostante il Covid con il ricovero in ospedale sono finalmente tornato a Rodi, nella mia terra, nell’isola delle rose con i suoi…