Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    In un’operazione mirata condotta sabato sera, l’Aeronautica israeliana ha colpito una cellula terroristica a Beit Lahia, nel nord di Gaza, eliminando sei operativi coinvolti in attività ostili contro le forze israeliane, tra cui uno che aveva partecipato all’attacco del 7 ottobre. Secondo l’IDF, alcuni degli operativi erano travestiti da giornalisti e stavano utilizzando un drone per facilitare attacchi contro le truppe israeliane.
    L’operazione si è svolta in due fasi, come spiegato dall’IDF. La prima fase ha colpito due terroristi mentre operavano il drone, identificati dall’intelligence come membri della Jihad Islamica Palestinese. La seconda fase ha colpito un gruppo di altri operativi che tentavano di recuperare l’equipaggiamento del drone mentre salivano su un veicolo.
    L’IDF ha identificato i terroristi uccisi come Mostafa Mohammed Shaaban Hamad, un operativo di Hamas coinvolto nell’infiltrazione del 7 ottobre; Mahmoud Yahya Rashdi Al-Sarraj, un ingegnere di Hamas; Bilal Mahmoud Fouad Abu Matar, un operativo di Hamas che si spacciava per fotografo; Mahmoud Imad Hassan Aslim, membro del Battaglione Zaytoun di Hamas, anch’egli travestito da giornalista; Suhaib Bassem Khaled Nagar, un terrorista della Jihad Islamica Palestinese (PIJ) recentemente rilasciato nell’ambito di uno scambio di ostaggi; e Mohammed Alaa Sobhi Al-Jafeer, un altro membro di Hamas.
    “Sulla base di informazioni di intelligence relative all’attività terroristica nella zona, è stato determinato che il drone era impiegato regolarmente dall’organizzazione della Jihad Islamica Palestinese”, ha dichiarato l’IDF.
    Poco prima dell’attacco a Beit Lahia, l’IDF ha riferito di aver colpito altri tre terroristi vicino alle proprie forze nel corridoio di Netzarim, al centro di Gaza, mentre tentavano di piazzare esplosivi. Negli ultimi giorni, nonostante un cessate il fuoco fragile, l’IDF ha condotto diversi attacchi mirati contro terroristi intenti a piazzare ordigni lungo le strade o impegnati in attività sospette nei pressi delle truppe israeliane.
    “Rimaniamo impegnati a salvaguardare la sicurezza di Israele e a neutralizzare qualsiasi minaccia, ovunque essa emerga”, ha sottolineato un portavoce dell’IDF.

    ISRAELE

    IDF elimina terroristi nel nord della Striscia: si spacciavano per giornalisti

    Di Luca Spizzichino

    In un'operazione mirata condotta sabato sera, l’Aeronautica israeliana ha colpito una cellula terroristica a Beit Lahia, nel nord di Gaza, eliminando sei operativi coinvolti in attività ostili contro le forze israeliane, tra cui uno che aveva partecipato all’attacco del 7 ottobre. Secondo l'IDF, alcuni degli operativi erano travestiti da giornalisti e stavano utilizzando un drone per facilitare attacchi contro le…

    Cultura

    Dreyfus. Verità e giustizia in mostra a Parigi al MAHJ

    Di Claudia De Benedetti

    A quasi vent'anni dalla sua prima mostra dedicata ad Alfred Dreyfus, il MAHJ, il Museo di Arte e Storia dell’ebraismo di Parigi, propone una temporanea dedicata all'"Affaire" dal titolo significativo. “Alfred Dreyfus. Verité et justice” per ricordare le tappe salienti di un periodo cruciale della storia francese, di cui una delle tante conseguenze fu la legge che avrebbe separato i…

    ISRAELE

    Isaac e Michal Herzog organizzano una festa di Purim per ragazzi con disabilità motorie

    Di Michelle Zarfati

    Nella residenza presidenziale di Isaac Herzog c’è stata una visita davvero speciale: sono giunti dei bambini israeliani con disabilità motorie, che per Purim hanno deciso di indossare costumi progettati attorno ai loro dispositivi di mobilità, come sedie a rotelle e deambulatori trasformati in razzi, console di gioco e tende da circo. L’evento, ospitato dalla First Lady Michal Herzog, segna il…

    ISRAELE

    Purim sotto il segno di Batman per ricordare i piccoli Bibas

    Di Luca Spizzichino

    Quest'anno le strade di Israele si sono riempite di mantelli neri, loghi gialli e maschere da supereroe. Ma dietro quei sorrisi e quei costumi da Batman c'è una commozione profonda e un ricordo che unisce un intero popolo: quello di Ariel e Kfir Bibas, i due fratellini dai capelli rossi rapiti e uccisi dai terroristi di Hamas insieme alla loro…

    Cultura

    Curry di ceci e spinaci

    Di Giulia Gallichi

    A volte diamo per scontate le cose più semplici della nostra quotidianità, fino a quando non le perdiamo, anche solo temporaneamente. Recentemente, mi sono rotta il polso destro e ho scoperto quanto dipendiamo dai piccoli gesti che compiamo ogni giorno senza pensarci: allacciarsi le scarpe, versare un bicchiere d'acqua, cucinare un pasto. L’inizio è stato difficile. Ogni azione richiedeva uno…

    ROMA EBRAICA

    Roy Dayan e Dor Gidon Amran, due mandolinisti d’eccezione in concerto al Pitigliani

    Di Redazione

    Due famosi mandolinisti israeliani, Roy Dayan e Dor Gidon Amran, in tourné dalla Filarmonica di Be’er Sheva, si esibiranno in un concerto di musica ebraica per mandolino e pianoforte il 16 marzo al Centro ebraico italiano – il Pitigliani. E’ prevista anche la partecipazione del giovane mandolinista italiano, Emanuele Attias. Dayan e Amran eseguiranno brani di musica ebraica tradizionale e…

    ISRAELE

    Purim nella Terra d'Israele, cento anni fa: un tuffo nella storia delle prime celebrazioni

    Di Nicole Nahum

    Purim, che si celebra il 14 di Adar, è una delle festività più gioiose e colorate del calendario ebraico, celebrata con grande entusiasmo in tutto il mondo. Oltre alla sua allegria, la festività ha un profondo significato simbolico, che si riflette nelle numerose tradizioni che la caratterizzano. Una fra queste è il fatto stesso di travestirsi, mascherarsi per nascondere la…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Ki Tissà: Idolatria e dura cervice

    Di Donato Grosser

    Il peccato del vitello d’oro fu perdonato grazie alle preghiere di Moshè. Moshè scendendo dal Monte Sinai, aveva visto il popolo danzare attorno al vitello d’oro e aveva fatto a pezzi le tavole della legge. Ora era necessario ricreare il legame tra l’Eterno e il popolo penitente: “L’Eterno disse a Moshè: Tagliati due tavole di pietra come le prime; e…

    ROMA EBRAICA

    La forza di guardare avanti, nonostante tutto. Il Keren Hayesod sempre con Israele

    Di Michelle Zarfati

    Libertà e speranza: sono queste le due parole che hanno guidato l’annuale serata di gala del Keren Hayesod, durante la quale è stato ribadito l’impegno a sostenere Israele in ogni situazione. L’evento è stato organizzato dalla sezione locale del Keren Hayesod, il braccio operativo di raccolta fondi del movimento sionista e dell’Agenzia Ebraica. Un lavoro duro ma fatto con ancora…

    ISRAELE

    Israele respinge le accuse dell’ultimo rapporto ONU: “Una delle peggiori ‘blood libel’ della storia”

    Di Luca Spizzichino

    Il governo israeliano ha risposto con fermezza al nuovo rapporto delle Nazioni Unite che accusa Israele di aver commesso “atti genocidi” durante la guerra a Gaza, inclusa la distruzione intenzionale di strutture sanitarie per le donne e l’uso della violenza sessuale come arma di guerra. La missione permanente di Israele presso le Nazioni Unite a Ginevra ha definito il rapporto…