Zamir al posto di Halevi Dopo quasi un anno e mezzo di guerra, approfittando della tregua in corso e che forse sta per finire, le forze armate israeliane e i servizi di informazione stanno cambiando i quadri dirigenti più importanti, i loro uomini-immagine e anche probabilmente l’approccio strategico, per prendere atto non solo dei tragici errori commessi prima e durante…
Archivi
"Abbiamo imparato a rialzarci più forti di prima": le soldatesse dell'IDF parlano della riabilitazione dopo il 7 ottobre
Karina Drachev e Michelle Rukovitzin si sono arruolate nell'IDF senza immaginare quello che avrebbero dovuto vivere. Le gravi ferite riportate il 7 ottobre le hanno costrette ad affrontare una realtà che non avrebbero mai immaginato. In vista della Giornata internazionale della donna, le loro storie sono esempi di forte ispirazione per tutte le donne tra difficoltà e resilienza. Quando a…
Il risotto alla gioia della vita
Quando inizia il mese ebraico di Adar si dice che aumenti la nostra gioia. A volte, la vita ci sorprende con i suoi alti e bassi, ma ogni esperienza ci arricchisce e ci rende più forti. La ricetta che vi propongo oggi, infatti, rappresenta proprio questo: un piatto che celebra la bellezza della vita, con tutti i suoi colori e…
Oltraggio antisemita al cantiere del Museo della Shoah: le reazioni
Il cantiere del Museo della Shoah a Roma è stato vandalizzato con escrementi sui lucchetti e scritte pro-Palestina sui muri. Tra le frasi comparse: "Gaza libera", "Assassini infami" e "Oggi 45mila morti", accompagnate da una chiazza di vernice rossa a simboleggiare il sangue. La scoperta, avvenuta nella mattinata del 6 marzo da parte del direttore dei lavori, ha subito innescato…
Non solo l’8 marzo. Gal Gadot e l’orgoglio di una donna di essere ebrea
"Mi chiamo Gal, sono ebrea e ne ho abbastanza di questo odio" queste le parole con cui l'attrice israeliana Gal Gadot ha aperto il suo discorso dall'Anti-Defamation League (ADL). Durante il suo speech Gal Gadot ha chiesto il rilascio degli ostaggi e ha raccontato come ha trovato conforto in una sinagoga dopo il 7 ottobre, dichiarando di non poter restare…
Parashà di Tetzavè: A cosa servivano gli Urìm e Tummìm?
Nella parashà è scritto che il Kohen Gadol faceva il servizio con otto vestimenti: di questi ve ne erano quattro con i quali facevano il servizio i kohanim ordinari (pantaloni, tunica, l’avnèt che era una lunga fascia attorno alla vita, turbante). Gli altri quattro potevano essere indossati solo dal Kohen Gadol ed erano il me’il, un manto fatto a maglia…
Trump incontra alla Casa Bianca gli ostaggi liberati: "Faremo di tutto per riportare a casa chi è ancora a Gaza"
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto alla Casa Bianca otto degli ostaggi recentemente rilasciati da Hamas, rinnovando il suo impegno per garantire la liberazione di tutti coloro che sono ancora prigionieri a Gaza. Durante l'incontro nello Studio Ovale, Trump ha ascoltato le toccanti testimonianze degli ex ostaggi e ha lanciato un nuovo ultimatum al gruppo terroristico, avvertendo…
Inaugurato un memoriale a Kfar Aza in ricordo delle vittime del massacro del 7 ottobre
A più di un anno dal massacro del 7 ottobre, Kfar Aza si apre al ricordo con l'inaugurazione di un memoriale dedicato alle vittime. Ktav V’Shem ("Scritto e Nominato") è un monumento che va oltre la semplice commemorazione, trasformandosi in un luogo di memoria viva. Ogni nome inciso sulle lastre di ferro diventa così simbolo di un ricordo personale, carico…
"Jews and state building" e la "Rivista storica italiana 1/24 - Storia degli ebrei d'Italia in età moderna" presentati al Museo Ebraico
Gli ebrei italiani hanno rappresentato - e rappresentano ancora oggi - una parte fondamentale della storia d'Italia. Non tanto come una minoranza, ma come un gruppo profondamente attivo negli avvenimenti della grande Storia. Proprio da queste riflessioni nascono i volumi scientifici "Jews and state building" e la "Rivista storica italiana 1/24 - Storia degli ebrei d'Italia in età moderna". Presentati…
“Prima le grida, poi il silenzio”: le sopravvissute al Nova raccontano stupri e violenze del massacro del 7 ottobre
"Ho visto persone giustiziate a colpi di pistola davanti ai miei occhi. Hamas è il male assoluto". Con queste parole Hadar Sharvit, insieme a Yuval Tapuchi, ha descritto l’orrore vissuto il 7 ottobre durante l’evento "Sopravvivere all'inimmaginabile: voci di donne dal 7 ottobre", organizzato dall'Ambasciata di Israele e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). L’incontro si è svolto presso la…