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    Nel dicembre 1967 alcuni mensili di viaggio dedicarono le loro pagine a Israele. Un interesse non casuale visto che nel giugno di quell’anno, dopo la Guerra dei sei giorni, Gerusalemme era stata riunificata ed erano in corso grandi cambiamenti. Nuovi luoghi come il Kotel – il muro occidentale – erano tornati accessibili e potevano essere raccontati.

    Tra le riviste avremmo potuto acquistare il “National Geografic” che presentava un reportage fotografico, oppure optare per “Holiday” che in copertina proponeva un disegno di Marc Chagall “La tribù di Levi”. Quest’opera, utilizzata qualche anno prima per le vetrate nel centro medico di Hadassah a Gerusalemme, era stata scelta dalla redazione “per esprimere la divina ispirazione che era servita come punto di partenza fin dalla fondazione d’Israele”.  

    Scorrendo l’indice di questo secondo magazine si capisce il taglio alternativo dato alla presentazione di questa meta di viaggio.  Tra i contributi di scrittori e giornalisti ci saremmo imbattuti anche in un servizio fotografico di Henri Cartier-Bresson, che mostrava la varietà della popolazione in un articolo intitolato “People of a proud land”. Infatti, tra le pagine scorrevano soldati, venditori della città vecchia e signore alla moda che prendevano il sole in un nuovo Hotel di Tel Aviv. Tra gli altri interventi avremmo trovato un approfondimento sull’ebraico del noto linguista Mario Pei e lo scrittore Herbert Gold ci avrebbe raccontato la sua personale visione di Gerusalemme città, illustrata dagli straordinari disegni a china di Domenico Gnoli. Per 75 cent avremmo portato a casa un piccolo pezzo d’arte.

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    V di Viaggio

    Di Massimo Finzi

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    Le comunità ebraiche pregano per la pace dopo l'invasione russa dell'Ucraina

    Di Michelle Zarfati

    Nelle prime ore di giovedì mattina, dopo settimane di intensa diplomazia, e nonostante la minaccia di dure sanzioni occidentali a Mosca, la Russia ha lanciato una massiccia operazione militare contro la vicina Ucraina, sostenendo di puntare ad una “demilitarizzazione” e una “denazificazione” del Paese. Sono molti i gruppi religiosi e le comunità ebraiche che hanno offerto sostegno e preghiere per coloro…

    NEWS

    Zelensky chiede a Bennett di mediare ospitando colloqui a Gerusalemme

    Di Redazione

    Mentre l’offensiva russa si fa sempre più pressante in Ucraina il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo israeliano Naftali Bennett chiedendo di mediare per il cessate il fuoco e di ospitare eventuali colloqui a Gerusalemme. La notizia è stata riportata sia dal sito israeliano Kan che dal New York Times riportando le parole dell’ambasciatore ucraino…

    NEWS

    La Russia esclusa dall’Eurovision Song Contest

    Di Luca Spizzichino

    L’Eurovision ha messo al bando la Russia dall'edizione del concorso canoro di quest'anno a causa dell'invasione dell'Ucraina.Non è tardata la risposta da parte dell’EBU, l’European Broadcasting Union, gli organizzatori della manifestazione canora europea, a seguito della richiesta da parte dell’emittente nazionale ucraina di escludere la cantante russa.“La decisione riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina,…

    Cultura

    Che Purim è senza orecchie di Haman?

    Di Giulia Gallichi Punturello

    Le regole della buona educazione ed una certa etica ci insegnano che le persone non vanno categorizzate.Non si dovrebbe dividere il mondo in buoni e cattivi e tantomeno pensare di poter essere i giudici che decretano di quale gruppo si faccia parte.Nella vita di un cuoco però c’è qualcosa che nettamente ci fa capire la vera essenza di chi abbiamo…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayakhèl: Prendi i miei gioielli

    Di Donato Grosser

    In questa parashà Moshè annuncia ai figli d’Israele che per la costruzione del Mishkàn, l’Eterno ha dato il seguente ordine: “Prelevate da ciò che è vostro un’offerta in onore dell’Eterno; chi è di cuore  generoso  rechi quest’offerta all’Eterno, oro, argento e rame. Lana azzurra, porpora, scarlatto, lino e pelo di capra, pelli di montone tinte di rosso, pelli di tàchash (un animale ignoto), e legno di acacia”…

    NEWS

    Ucraina. Il presidente del B’nei B’rith di Černivci: “La situazione sta precipitando”

    Di Sarah Tagliacozzo

    Vadim Kolotushkin dal 2019 è Presidente del B’nei B’rith di Černivci, città dell’Ucraina occidentale. «Siamo preoccupati, non possiamo escludere una invasione su vasta scala, ma i nostri cuori non vogliono credere in una guerra continentale. Cerchiamo di mantenere la mente fredda» racconta Vadim. «Ora nella nostra città la popolazione è abbastanza nervosa. Vicino a tutte le banche ci sono file…

    NEWS

    Ucraina: La paura negli occhi dei 250 bambini ucraini aiutati dal Rabbino Chabad di Odessa

    Di Michelle Zarfati

    Mentre l’invasione russa avanza in Ucraina, la popolazione civile ne paga il prezzo più alto. Mercoledì, il Rabbino Shlomo Baksht e i suoi collaboratori erano impegnati nel tentativo di spostare i 250 bambini dei tre orfanotrofi che gestiscono in Ucraina, verso ovest lontano dal confine russo. Era l'ultima possibilità rimasta per poter portare i bambini fuori dalla città di Odessa…

    NEWS

    L’Ucraina chiede l’esclusione della Russia dall’Eurovision

    Di Jacqueline Sermoneta

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