Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







     

    Visualizza questo post su Instagram

     

    Un post condiviso da Shalom (@shalom.it)


    Commozione, dolore, rabbia sono state al centro della manifestazione organizzata dalla Comunità Ebraica di Roma per ricordare la strage compiuta dai terroristi di Hamas nei confronti della famiglia Bibas, per invocare la liberazione di tutti gli ostaggi ancora prigionieri e per non dimenticare la strage compiuta il 7 ottobre 2023.
    Piazza di Pietra, nel cuore della Capitale, ha così accolto centinaia di persone e si è colorata di arancione, come i capelli dei piccoli Kfir e Ariel Bibas, rapiti rispettivamente a 9 mesi e 4 anni, per poi essere barbaramente uccisi dai terroristi poche settimane dopo la prigionia.
    La piazza, illuminata dalle candele, gremita di gente indignata per il trattamento che stanno ricevendo gli ostaggi, con animo e forza di volontà ha rinnovato a gran voce la richiesta di liberazione degli ostaggi dalle crudeli mani dei terroristi di Hamas.
    Il luogo, situato di fronte al Tempio di Adriano, ha acquisito un particolare significato: come ha ricordato il capo rabbino di Roma Rav Riccardo Di Segni l’imperatore romano Adriano fu un persecutore di ebrei: impose il divieto della milà e sterminò gli ebrei in rivolta contro l’Impero. Oggi di fronte a questo luogo che celebra il sovrano la comunità ebraica si è ritrovata in gran numero. Ha poi ricordato l’attentato fallito a Tel Aviv l’altro giorno:“Durante l’Haggadah c’è una frase che si ripete e che dice “Il Signore ci salva dalle loro mani”. È quello che è successo giovedì sera. Era stata programmata un orribile catena di attentati che sarebbero esplosi nell’ora di punta, avrebbero fatto centinaia di vitimme, הַקָּדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא מַצִּילֵנוּ מִיָּדָם, Il Signore ci salva dalle loro mani”.
    Le circostanze dell’assassinio dei piccoli fratelli Bibas, raccontate dal presidente uscente Victor Fadlun, hanno commosso i presenti. “Ci hanno strappato due creature innocenti. In questi anni da tanti teatri di guerra ci sono stati fatti resoconti di crimini disumani e spesso i bambini che sono stati vittime collaterali di questi conflitti. Quello che ha fatto Hamas non lo abbiamo mai visto prima. Hanno ucciso a mani nude due bambini, seviziando i corpi” ha ricordato Fadlun. In conclusione, il presidente ha rammentato come “l’indifferenza sia una scelta” quando si tace sulla sorte dei rapiti.
    Bendetto Sacerdoti, esponente in Italia per il Forum delle famiglie degli ostaggi, ha posto l’accento sulla sorte di chi è ancora nelle mani di Hamas “Oggi a Gaza restano 63 ostaggi, si stima che almeno 27 siano ancora vivi. Riportiamoli a casa, oggi!”.
    La manifestazione, dove era palpabile l’emozione, si è conclusa con l’intonazione della Hatikwa.
    Ha organizzato la manifestazione la CER con il Forum per la famiglie degli Ostaggi. Presentati da Alessandro Luzon, Assessore ai Rapporti Istituzionali della CER, sono intervenuti Stefano Parisi, presidente dell’Associazione Setteottobre; Riccardo Pacifici, Presidente della European Jewish Association; l’On. Simonetta Matone; l’On. Maria Elena Boschi; il presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia Luca Spizzichino; l’On. Lucio Malan; il filantropo Walter Arbib; Barbara Pontecorvo per l’Osservatorio Solomon; Alex Zarfati per Progetto Dreyfus; l’On. Paolo Barelli; il Direttore di Radio Radicale Giovanna Reanda; i giornalisti Antonino Monteleone e Claudia Conte; Micol Di Gioacchino per il B’nai B’rith Giovani Roma. Molto apprezzata la solidarietà di questi politici e giornalisti che hanno portato la loro solidarietà; è stata invece denunciata l’assenza e le posizioni antisioniste emerse in questi mesi da parte di numerose altre figure rappresentative della politica, della comunicazione e di diversi altri ambiti.

    ROMA EBRAICA

    La Comunità di Roma in piazza per la famiglia Bibas

    Di Ioel Roccas

      Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Shalom (@shalom.it) Commozione, dolore, rabbia sono state al centro della manifestazione organizzata dalla Comunità Ebraica di Roma per ricordare la strage compiuta dai terroristi di Hamas nei confronti della famiglia Bibas, per invocare la liberazione di tutti gli ostaggi ancora prigionieri e per non dimenticare la strage compiuta il…

    NEWS

    Viaggio della Memoria: il Ministro per lo Sport Andrea Abodi e 70 giovani ad Auschwitz

    Di Redazione

    La Comunità Ebraica di Roma ha partecipato per il secondo anno al Viaggio della Memoria, voluto ed organizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la CER. Hanno partecipato al viaggio l’Assessore ai Rapporti Istituzionali della CER, Alessandro Luzon, anche in rappresentanza del Presidente. Con lui anche l’Assessore…

    NEWS

    A Roma gli spettacoli della Vertigo Dance Company: un viaggio verso altri mondi

    Di Michelle Zarfati

    La danza: forma altissima di arte e soprattutto di libertà. Così la Vertigo Dance Company arriva sul palco del Teatro Argentina, dal 26 febbraio al 2 marzo, con un dittico di spettacoli: ‘Mana’, riallestimento di una coreografia storica di Noa Wertheim, il cui debutto risale al 2009, e ‘Makom’, l’ultima creazione coreografica in prima italiana sulla complessità dell’esperienza umana. Fondata…

    ISRAELE

    Il dolore della famiglia Bibas: dalla gioia per la liberazione di Yarden alla tragedia di Shiri, Ariel e Kfir

    Di Luca Spizzichino

    Poche settimane dopo la liberazione di Yarden Bibas dalla prigionia di Hamas, la sua famiglia si trova a fronteggiare un dolore inimmaginabile: la perdita della moglie Shiri e dei loro figli, Ariel e Kfir. Un destino crudele ha trasformato la gioia per il ritorno a casa di Yarden in un devastante lutto. La sorella di Yarden, Ofri Bibas, ha condiviso…

    ISRAELE

    Shiri, un manifesto per le femministe distratte

    Di Edna Angelica Calò Livne

    È stato un grande onore trasportare le bare di una giovane donna di 32 anni, i suoi bambini di 5 e due anni e un anziano signore di 86 anni. Sono voluti essere presenti tutti: quattro rappresentanti del male assoluto, uno con la fascia verde di Hamas, uno con quella rossa del FPLP, uno con la fascia nera della Jihad…

    ROMA EBRAICA

    Un violista sul tetto… de Roma. Elia Tagliacozzo, 1861

    Di Lilli Spizzichino

    Elia Tagliacozzo (Roma, 14 gennaio 1838 - Roma, 20 novembre 1923) era figlio di Giacobbe e Ricca Modigliani. Sposò nel 1870 Pazienza Costanza Citoni e la famiglia della sposa elargì una dote di 4000 scudi, una cifra altissima per quei tempi. Dall’Anagrafe dell’Archivio Storico della CER risulta che ebbero tre figli: Clara, Maria e Riccardo. L'amore per l'arte e la…

    ROMA EBRAICA

    Il Presidente dello Stato d'Israele a Roma: la cerimonia al Tempio Maggiore

    Di Luca Clementi

    Accolto al Tempio Maggiore di Roma il Presidente dello Stato d'Israele Isaac Herzog, che, in una cerimonia carica di emozioni, ha ringraziato la Comunità Ebraica per il sostegno a seguito dell'inizio della guerra, una testimonianza, come ha detto, del fatto che il popolo ebraico è "unico e con un unico cuore". ll Presidente Herzog ha anche raccontato al pubblico il…

    ISRAELE

    La guerra psicologica di Hamas: Guy Gilboa-Dalal e Evyatar David costretti a guardare il rilascio degli altri ostaggi

    Di Michelle Zarfati

    Sabato Hamas ha continuato a dimostrare il suo terribile gioco psicologico contro gli ostaggi e lo Stato d’Israele, in un gesto oltremodo crudele. I terroristi avrebbero infatti portato Guy Gilboa-Dalal e Evyatar David al punto di rilascio dei tre ostaggi liberati ieri (Omer Wenkert, Omer Shem Tov e Eliya Cohen) - costringendoli ad assistere alla cinica "cerimonia di rilascio" degli…

    ISRAELE

    Seicento terroristi del riscatto per i rapiti non saranno scarcerati

    Di Ugo Volli

    La decisione del primo ministro Israele per il momento non scarcera gli oltre seicento terroristi arrestati che si era impegnato a lasciar andare come riscatto dei sei israeliani rapiti da Hamas e liberati sabato, secondo gli accordi di tregua. Dopo una serie di consultazioni dei vertici di sicurezza che Netanyahu ha compiuto ieri sera, l’Ufficio del primo ministro ha emesso…

    Cultura

    L'incontro in Marocco tra Sir Moses Montefiore, il rabbino Josef Knafo e il Baal Shem Tov

    Di Claudia De Benedetti

    “Il Baal Shem Tov, il rabbino Joseph Knafo e Sir Moses Montefiore si incontrano in Marocco”: non è l'inizio di una storiella ebraica, ma un fatto realmente accaduto, documentato dalla Biblioteca Nazionale di Israele grazie ad una lettera conservata negli archivi di Gerusalemme. All'estremità occidentale dell'Africa, sulle rive dell'Oceano Atlantico, si trova la città di Mogador, divenuta nell’Ottocento simbolo della…