Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Nell’ultimo periodo le acque costiere israeliane risultano disseminate di munizioni inesplose. Questa situazione ha richiesto la necessità di dar vita a una task force particolare, creata dal Ministero della Difesa, che ha lanciato il suo primo progetto di ricerca subacquea. La location scelta per l’iniziativa è al largo della costa di Rishon Lezion. Il progetto, della durata di due anni, fa parte di un piano più ampio per sgomberare il “Poligono di tiro 24”, un campo di prova militare lungo la costa della città. Una volta completato, la città guadagnerà almeno due chilometri aggiuntivi di accesso alla spiaggia. Il sito, che è stato utilizzato per test militari dal 1953, ospita animali selvatici come gazzelle e tartarughe marine. Secondo i funzionari, il progetto risponde ad una crescente domanda nazionale di infrastrutture subacquee, tra cui impianti di desalinizzazione, cavi in fibra ottica e gasdotti. La rimozione degli ordigni inesplosi è un passo necessario per questo tipo di sviluppi.
    “Nessuno, in nessuna parte del mondo, ha mai ripulito un’area sottomarina così vasta con bersagli così piccoli a questa profondità”, ha detto Shachar Beck, capo dell’autorità di smaltimento. “C’è un interesse globale nei confronti del nostro metodo di smaltimento. Gli ordigni inesplosi sono sparsi in varie parti del Mediterraneo e devono essere rimossi. Questa fase iniziale ripulirà una vasta area che potrà diventare una riserva naturale marina unica nel cuore del centro d’Israele. Rishon Lezion è una bellissima città costiera senza una vera e propria spiaggia, ma nei prossimi anni ne avrà finalmente una che servirà l’intera area di Gush Dan”.
    I lavori di bonifica richiederanno un’attenta pianificazione ambientale. Harel Ben-Shahar, capo del Distretto Centrale presso l’Autorità Israeliana per la Natura e i Parchi, ha spiegato che il processo avrà inevitabilmente un impatto sulla vita marina. “Negli ultimi anni si è discusso in merito allo sgombero dell’area, con una parte di essa destinata a diventare una riserva naturale – ha detto – È un processo complicato e sappiamo che parti dell’habitat marino saranno colpite. La maggior parte del fondale marino è sabbioso, quindi è probabile che i pesci nuotino via. Ma ci aspettiamo che l’ecosistema si riprenda in tempi relativamente brevi”. Il team di ricerca sta utilizzando una tecnologia avanzata per monitorare il modo in cui gli ordigni inesplosi si muovono sott’acqua. Il dottor Roy Heichel dell’Israel Oceanographic and Limnological Research Institute ha spiegato che le correnti naturali del mare possono spostare le munizioni lungo il fondo del mare. “Il mare è dinamico: sposta la sabbia e può spostare oggetti come ordigni inesplosi – ha detto Heichel – La nostra paura è che più si andrà in profondità, più sarà difficile per le onde spostare le munizioni”.
    Per testare la teoria, il team di Heichel ha allestito tre stazioni di monitoraggio a profondità di 5, 10 e 15 metri, dove sono state posizionate munizioni dotate di accelerometri. Questi dispositivi misurano le forze che agiscono sugli oggetti. Il team sta anche monitorando fattori ambientali come l’altezza delle onde, le correnti e la temperatura. “Il nostro obiettivo è capire come si muovono questi oggetti, se vengono sepolti nella sabbia o si spostano lungo il fondo del mare – ha detto Heichel. Una volta mappato questo movimento, chiederemo l’autorizzazione per rimuovere in sicurezza gli ordigni inesplosi”.

    ISRAELE

    Israele lancia il primo progetto per bonificare gli ordigni subacquei

    Di Michelle Zarfati

    Nell'ultimo periodo le acque costiere israeliane risultano disseminate di munizioni inesplose. Questa situazione ha richiesto la necessità di dar vita a una task force particolare, creata dal Ministero della Difesa, che ha lanciato il suo primo progetto di ricerca subacquea. La location scelta per l'iniziativa è al largo della costa di Rishon Lezion. Il progetto, della durata di due anni,…

    ISRAELE

    Egitto e Turchia: nuovi (e vecchi) pericoli per Israele

    Di Ugo Volli

    Al di là del fronte iraniano La guerra che il fronte terrorista guidato dall’Iran ha lanciato contro lo stato ebraico il 7 ottobre del 23 è lungi dall’essere terminata, ma Israele ne ha già rovesciato gli equilibri con la distruzione di molte delle forze militari di Hamas e Hezbollah e della difesa antiaerea dello stesso Iran. Ma mentre ancora bisogna…

    ISRAELE

    Nuovi dettagli sul massacro del Nova: i terroristi di Nukhba volevano colpire Netivot

    Di Luca Spizzichino

    Nuovi dettagli emergono sull'attacco al Nova Music Festival vicino a Re'im, avvenuto la mattina del 7 ottobre 2023. Secondo un'inchiesta dell'IDF riportata dall'emittente pubblica israeliana KAN, i terroristi della forza d'élite Nukhba di Hamas avevano pianificato di raggiungere Netivot, ma un errore di navigazione li ha portati al festival. I 120 terroristi, appartenenti alla Brigata Nuseirat e sotto il comando…

    ISRAELE

    L'ex ostaggio di Hamas Emily Damari torna al Muro del Pianto

    Di Michelle Zarfati

    L'ex ostaggio Emily Damari ha finalmente visitato il Muro Occidentale, a Gerusalemme, 500 giorni dopo essere stata rapita da Hamas il 7 ottobre 2023. "Nell'oscurità e nell'isolamento ho avuto un momento di luce. -  ha detto Emily - Alla vigilia di Yom Kippur sono riuscita ad ascoltare la radio. Mi sono commossa nel sentire le preghiere trasmesse dalla piazza del…

    NEWS

    Adesivo antisemita nel settore romanista a Parma. Fadlun: “L’odio antiebraico macchia l’intera società”

    Di Redazione

    Nuovo episodio di antisemitismo nel mondo del calcio. Durante la partita di Serie A tra Parma e Roma, disputata domenica allo stadio Tardini, nel settore ospiti occupato dai tifosi giallorossi è apparso un adesivo con lo stemma della Lazio, la stella di David e la scritta "Peggior nemico". L'episodio ha suscitato un'ondata di indignazione e condanne da parte di alcuni…

    EUROPA

    Paura e precauzione: gli ebrei di Berlino non utilizzeranno i cognomi sui giornali locali

    Di Michelle Zarfati

    Le crescenti preoccupazioni per il dilagante antisemitismo hanno spinto la comunità ebraica di Berlino ad attuare una misura di protezione drastica: pubblicare solo la prima lettera dei cognomi dei membri della comunità ebraica, invece dei loro cognomi completi sulle riviste comunitarie e non. Lo ha riferito la Bild venerdì. Il giornale mensile della comunità, Jewish Berlin, include tradizionalmente una sezione…

    ISRAELE

    Netanyahu e Rubio rafforzano l'alleanza Israele-USA: "Hamas deve essere eliminato"

    Di Luca Spizzichino

    Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il Segretario di Stato americano Marco Rubio nel loro incontro ufficiale di domenica hanno ribadito l'assoluta sintonia tra Israele e Stati Uniti nella gestione della crisi a Gaza e nella lotta contro Hamas. In una conferenza stampa congiunta a Gerusalemme, entrambi hanno sottolineato la necessità di liberare tutti gli ostaggi ancora nelle mani…

    ISRAELE

    500 giorni dal 7 ottobre

    Di Ugo Volli

    Il lutto Dal terribile pogrom, dai 5000 missili sulle città, dai 1200 morti, dai 250 rapimenti, dagli stupri, dagli incendi, dalla violazione dei cadaveri, dall’esibizione delle rapite come trofei, sono passati oggi 500 giorni. Un anno, quattro mesi e dieci giorni. Da allora sono morti centinaia di soldati, la vita delle comunità intorno a Gaza e al nord sono state…

    ROMA EBRAICA

    Un uomo non tanto... tranquillo? Samuele Tranquillo Abramo Alatri

    Di Lilli Spizzichino

    Samuele Alatri (Roma, 30 marzo 1805 - 1889) fu un importante personaggio della società romana, un imprenditore, un patriota e un politico italiano. Sebbene uno dei suoi nomi fosse Tranquillo, in realtà la sua vita non fu così pacifica e calma. Nel 1825, entrò a far parte del Consiglio direttivo dell'Università degli Ebrei di Roma (il nome della Comunità dell'epoca).…

    EUROPA

    Addio a Jacqueline van Maarsen, la migliore amica di Anna Frank

    Di Michelle Zarfati

    Jacqueline van Maarsen, compagna di classe e migliore amica a cui Anna Frank dedicò le lettere del suo diario, si è spenta all’età di 96 anni. Era il 15 giugno 1942, quindici giorni dopo aver ricevuto un diario per il suo 13° compleanno, Anna Frank scrisse che una compagna di classe era divenuta “la sua migliore amica". Quell’amica si chiamava…