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    “Oggi è un giorno di festa per lo Stato d’Israele.
    Dopo anni di caos abbiamo creato un governo, superato la variante Delta [del
    coronavirus] e ora, grazie a D-o, abbiamo approvato un budget per Israele!
    Proseguendo a pieno regime”.

    Con questo tweet il primo ministro israeliano Naftali
    Bennett ha festeggiato l’approvazione del Bilancio 2021, il primo che la
    Knesset ha approvato dal 2018.

    La votazione, che si è protratta fino alle 5 di questa
    mattina e che è passata con un risicato 61 a 59, è stato il primo vero banco di
    prova per il “governo del cambiamento”, il quale aveva l’obbligo di dimostrare
    che un’alleanza di otto partiti, ideologicamente diversi, può unirsi su questioni
    importanti. L’eterogeneità del governo guidato da Bennett ha comunque
    complicato, e non poco, lo sforzo per approvare un bilancio. Diversi
    parlamentari hanno sfruttato il margine sottilissimo della coalizione per
    forzare su alcune questioni.

    Durante la seduta di questa notte il Primo Ministro
    aveva dichiarato che una vittoria del governo avrebbe “indebolito
    considerevolmente l’opposizione”, che ha dato filo da torcere. Il leader dell’opposizione Benjamin Netanyahu infatti ha denunciato
    l’attuale esecutivo di aver aumentato il costo della vita.

    Il Ministro degli Esteri, e futuro premier in
    rotazione, Yair Lapid, ha definito la votazione “una vittoria comune, di tutti
    noi”.

    “Un’altra lunga giornata davanti a noi. Un altro
    budget per il prossimo anno. Siamo venuti per cambiare!” ha dichiarato sui
    social il leader di Yesh Atid, ricordando come l’approvazione del piano di
    spesa di 609 miliardi di shekel per il 2021 è solamente una prima parte di una
    serie di votazioni che avranno ad oggetto la legge sugli accordi e il budget
    2022 e che vedranno i parlamentari seduti in aula già a partire dalle 10:30.

    Nella nuova sessione i membri della Knesset dovranno
    approvare l’Economic Arrangement Bill che descrive come verrà messo in pratica
    il piano finanziario e subito dopo un voto su un budget di 573 miliardi di
    shekel per l’anno prossimo. Con centinaia di mozioni e decine di obiezioni
    presentate dall’opposizione anche per questo voto, si prevede una nuova
    maratona che dovrebbe finire non prima di questa sera.

     

    ISRAELE

    La Knesset approva il Bilancio 2021, il primo in tre anni, scongiurando una crisi di governo

    Di Luca Spizzichino

    “Oggi è un giorno di festa per lo Stato d’Israele. Dopo anni di caos abbiamo creato un governo, superato la variante Delta [del coronavirus] e ora, grazie a D-o, abbiamo approvato un budget per Israele! Proseguendo a pieno regime”.Con questo tweet il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha festeggiato l’approvazione del Bilancio 2021, il primo che la Knesset ha approvato…

    ISRAELE

    La Knesset approva il Bilancio 2021, il primo in tre anni, scongiurando una crisi di governo

    Di Fabrizio Conti

    “Oggi è un giorno di festa per lo Stato d’Israele. Dopo anni di caos abbiamo creato un governo, superato la variante Delta [del coronavirus] e ora, grazie a D-o, abbiamo approvato un budget per Israele! Proseguendo a pieno regime”.Con questo tweet il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha festeggiato l’approvazione del Bilancio 2021, il primo che la Knesset ha approvato…

    NEWS

    4 novembre 1945, anniversario del pogrom in Libia

    Di Daniele Toscano

    La data del 4 novembre 1945 rappresenta un triste anniversario per gli ebrei di Libia: proprio in questo giorno, infatti, iniziò uno dei pogrom più violenti e sanguinosi sulla comunità locale. Quattro giorni di aggressioni a sinagoghe, a case e negozi di ebrei, oltre a violenze sui singoli individui. Un attacco probabilmente studiato e organizzato da tempo. Simultaneamente, in diversi…

    NEWS

    4 novembre 1945, anniversario del pogrom in Libia

    Di Laura Conti

    La data del 4 novembre 1945 rappresenta un triste anniversario per gli ebrei di Libia: proprio in questo giorno, infatti, iniziò uno dei pogrom più violenti e sanguinosi sulla comunità locale. Quattro giorni di aggressioni a sinagoghe, a case e negozi di ebrei, oltre a violenze sui singoli individui. Un attacco probabilmente studiato e organizzato da tempo. Simultaneamente, in diversi…

    NEWS

    Il pogrom del 4 novembre 1945: in memoria dei nostri morti. Una riflessione di Victor Fadlun

    Di Victor Fadlun

    Giornata di ricordi oggi, il 4 novembre. Anche il meteo ne pare consapevole, e solidale fa la sua parte, Roma è coperta di nuvole, umida di pioggia fin dentro alla terra e alle pietre. Pensieri rivolti alla mia famiglia, alla mia comunità. Il 4 novembre 1945 è la data in cui partì il conto alla rovescia per l’estinzione della comunità…

    ITALIA

    Chi controlla le sinossi on line dei libri? Il caso dei protocolli dei Savi di Sion su Feltrinelli e Mondadori

    Di Elisabetta Fiorito

    Dal passato rispunta un incubo, ma i grandi editori on line all’inizio non se ne accorgono. Si tratta del famigerato “I protocolli dei Savi Anziani di Sion”, il libello antisemita della Russia zarista che tanto successo ebbe anche durante il nazismo. Che il libro sia messo all’indice e considerato un falso storico è una non notizia, ma non tutti la…

    NEWS

    Miss Francia, condannati in sette per tweet antisemiti contro la reginetta April Benayoum

    Di Redazione

    Sono stati condannati gli autori dei tweet antisemiti, rivolti, lo scorso dicembre, ad April Benayoum, seconda classificata a Miss Francia 2021. "Rimpiangerai di essere viva", "Zio Hitler ha dimenticato di sterminarti": con queste parole la reginetta era stata offesa, per aver dichiarato di avere origini israeliane.Inizialmente per i responsabili era stato chiesto dalla procura di Parigi due mesi di carcere con…

    ISRAELE

    Israele: possibile vaccinazione per i bambini tra i 5 e 11 anni

    Di David Di Segni

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    ITALIA

    Continua il caso sui “Protocolli dei Savi Sion”- La reazione dell’Ambasciatore d’Israele Eydar e della politica

    Di Michelle Zarfati

    Continua il caso dei “I Protocolli dei Savi Anziani di Sion” venduti nello store online di IBS e Feltrinelli. La vicenda ha destato l’attenzione, e l’indignazione, di molti che si sono espressi sull’accaduto.  "L'ambasciata d'Israele a Roma è sgomenta per la scelta di riproporre la vendita del libro dei Protocolli dei Savi di Sion priva di una descrizione che ne evidenzi…

    ISRAELE

    Israele alla conferenza di Glasgow sul clima: un maestro di tecnologie verdi

    Di Ugo Volli

    Lo stato di Israele partecipa al massimo livello alla conferenza di Glasgow dedicata al pericolo del mutamento climatico e alla transizione industriale ed energetica necessaria per combatterlo. C’è il primo ministro Bennett, c’è la ministra dell’energia Karine Elharrar, nonostante le difficoltà dovute al fatto di doversi muovere in sedia a rotelle, c’è una delegazione di 200 funzionari qualificati. Prima di…