Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Nell’ottantesimo anniversario dell’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, si è svolto presso il Nuovo Teatro Ateneo l’evento “Sapienza per la Memoria. 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2025. Storie, Biografie, Percorsi di vita tra persecuzione e sterminio”. Questa commemorazione, organizzata con l’intento di stimolare la riflessione sul valore e sull’importanza della memoria storica, ha visto una partecipazione sentita e numerosa, sottolineando l’impegno dell’Università Sapienza nel mantenere viva l’attenzione sultema.
    L’intervento iniziale della Magnifica Rettrice Antonella Polimeni ha dato un’impronta significativa alla giornata. Non limitandosi ai consueti saluti istituzionali, la Rettrice ha offerto una riflessione approfondita su alcune delle questioni centrali legate al Giorno della Memoria. Questo intervento ha sottolineato il rischio concreto di smarrire il senso della gravità dell’orrore vissuto in quegli anni, soprattutto in un contesto storico in cui le testimonianze dirette stanno inevitabilmente diminuendo con il passare del tempo. Le sue parole hanno rappresentato un invito esplicito a non abbassare la guardia di fronte ai tentativi di negazionismo o banalizzazione della Shoah, mantenendo alta la consapevolezza dell’enormità del progetto genocida nazi-fascista.
    A seguire, il collegamento video con Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah, che ha parlato in diretta da Birkenau. Le immagini dei reticolati del campo, ben visibili sullo sfondo, hanno contribuito a rendere ancora più tangibile e dolorosa la testimonianza offerta, portando i presenti a confrontarsi con l’atrocità di quei luoghi e con il peso della memoria che essi portano. Venezia ha ricordato come il campo di Auschwitz-Birkenau non sia soltanto un simbolo universale dell’orrore della Shoah, ma anche un monito per le generazioni future, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.
    La contestualizzazione storica della liberazione del campo è stata affidata allo storico Umberto Gentiloni, il cui intervento ha saputo creare un filo conduttore tra i diversi momenti della mattinata. Gentiloni ha ricostruito il significato storico e politico dell’evento del 27 gennaio 1945, offrendo una lettura che ha permesso di comprendere meglio non solo i fatti accaduti, ma anche le loro ripercussioni nei decenni successivi. A questo si è unito il contributo di Serena Di Nepi, che con Gentiloni dirige dal 2018 il progetto “Sapienza 1938. L’Università di Roma e le leggi razziali”. Questo progetto – al quale lavorano, tra gli altri, i giovani storici Federico Goddi e Manuele Gianfrancesco – si propone di censire e rendere accessibili documenti inediti relativi all’attuazione delle leggi razziali del 1938, che portarono all’espulsione di docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo di origine ebraica dall’Università di Roma.
    In questo contesto, sono state presentate quattro biografie di studiosi ebrei colpiti da quelle leggi: la fisica Nella Mortara (1893-1988), l’archeologo Alessandro Della Seta (1879-1944), il ginecologo Valerio Artom (1877-1961) e il lettore di tedesco Otto Rosenthal (1890-1944), quest’ultimo deportato e ucciso nel campo di Auschwitz. Le storie personali di questi accademici non solo rendono concreto l’impatto delle leggi razziali, ma offrono uno spaccato toccante della brutalità di un sistema che privò l’Università e la società italiana di talenti straordinari.
    Ad impreziosire l’iniziativa sono stati infine due intermezzi musicali eseguiti dai cameristi di MuSa Classica, l’orchestra della comunità accademica della Sapienza. Le note di Ernest Bloch e Maurice Ravel hanno accompagnato i momenti di riflessione, offrendo un momento di pausa contemplativa e un richiamo alla capacità dell’arte di mantenere viva la memoria. Le eccellenti interpretazioni al pianoforte e ai fiati dei giovani strumentisti hanno dimostrato ancora una volta come la musica possa essere linguaggio comune di quella “vera fratellanza umana” evocata da Otto Rosenthal in una lettera del 1926, tragicamente ignara dell’imminente orrore quanto piena di quella speranza dalla quale siamo tutti chiamati a ripartire per immaginare un futuro che non debba mai più affrontare pagine simili.

    NEWS

    Università Sapienza per la Memoria: celebrati gli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz tra storia, testimonianze e arte

    Di Andrea Zappia

    Nell’ottantesimo anniversario dell’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, si è svolto presso il Nuovo Teatro Ateneo l’evento “Sapienza per la Memoria. 27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2025. Storie, Biografie, Percorsi di vita tra persecuzione e sterminio”. Questa commemorazione, organizzata con l’intento di stimolare la riflessione sul valore e sull’importanza della memoria storica, ha visto una…

    Mondo

    Mattarella ad Auschwitz per l’80° anniversario dell’apertura dei cancelli del Lager

    Di Redazione

    Le delegazioni di 54 Paesi hanno preso parte cerimonia di commemorazione dell’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Capi di Stato e di Governo, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre naturalmente ai pochi sopravvissuti ancora in vita. Le celebrazioni si sono aperte proprio con gli interventi e le testimonianze di alcuni ex deportati del…

    ROMA EBRAICA

    Giorno della Memoria, ad Auschwitz 150 studenti per il viaggio del Comune di Roma

    Di Elisabetta Fiorito

    Celebrazioni solenni per l’80° anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945. In concomitanza con la visita dei capi di stato tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si sta svolgendo in queste ore la tre giorni di viaggio della memoria nei luoghi dello sterminio organizzato dal Comune di Roma, con la Comunità ebraica e la…

    ROMA EBRAICA

    "Il ricordo della Shoah è sempre": Liliana Segre depone una corona nel quartiere ebraico

    Di Michelle Zarfati

    "Per me il ricordo della Shoah è sempre": sono le parole pronunciate dalla senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre, durante la cerimonia che ha avuto luogo nel quartiere cuore del quartiere ebraico di Roma questa mattina. In occasione del Giorno della Memoria è stata deposta una corona di fiori davanti alla Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo…

    ROMA EBRAICA

    Auschwitz 27 gennaio 1945. La fine di un incubo?

    Di Lilli Spizzichino

    Chi ancora era vivo si domandava: “Perché io no? Per quale motivo sono ancora in vita?” Pensieri indelebili che segneranno le menti di coloro che il 27 gennaio 1945 avrebbero assistito alla loro liberazione. Quel giorno lo racconta Primo Levi nel testo La tregua, (Cap.1 “Il disgelo”). Erano un’avanguardia di esploratori dell’Armata Rossa giunti ai cancelli di Auschwitz. Nel pomeriggio…

    ISRAELE

    Giorno della Memoria: sono 123 mila i sopravvissuti che vivono in Israele

    Di Redazione

    Attualmente in Israele vivono circa 123.000 sopravvissuti alla Shoah. È quanto emerge da un rapporto dell’Autorità per i diritti dei sopravvissuti - dipartimento governativo che si occupa della loro assistenza - pubblicato in occasione del Giorno della Memoria, che quest’anno segna gli 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Secondo i dati, 41.751 sono i sopravvissuti alla…

    NEWS

    Roma. Giorno della memoria: scritte in città denunciano distorsioni e ipocrisie antisemite

    Di Redazione

    “Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo sono le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria”: questa è la scritta proiettata nella notte tra il 26 e il 27 gennaio, Giorno della Memoria, su diversi monumenti di Roma come la Piramide Cestia e il Palazzo della FAO, accusando di ipocrisia alcune ONG…

    EUROPA

    Una donna polacca restituisce mille oggetti appartenuti agli ebrei ad Auschwitz

    Di Michelle Zarfati

    Quasi un migliaio di effetti personali delle vittime e dei prigionieri ebrei ad Auschwitz sono stati recentemente consegnati da una donna polacca alla Fondazione di Auschwitz-Birkenau. Gli oggetti includono giocattoli, manufatti religiosi, cimeli, frammenti di pagine di Torah, occhiali, kippot, uniformi da prigionieri, scarpe, orologi, pennelli, valigie, posate e persino una maschera antigas. Gli oggetti sono stati nascosti in una…

    EUROPA

    Auschwitz: ultimo grande anniversario con i sopravvissuti

    Di Simonetta Della Seta

    “L’anniversario degli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz sarà completamente dedicato ai sopravvissuti, perché siamo tutti consapevoli che si tratta dell’ultimo  significativo anniversario alla loro presenza”, ci spiega Wojciech Soczewica, Direttore Generale della Fondazione Auschwitz-Birkenau. “Abbiamo preparato una grande tenda per 350mila persone, in cui ci sarà anche un vagone merci originale che trasportava gli ebrei fino alla rampa del…

    Cultura

    Eshkol Nevo e Alessandro Baricco: la forza della scrittura

    Di Loren Raccah

    Il 25 gennaio, il Teatro Quirino di Roma è stato il palcoscenico di un incontro straordinario tra due icone della letteratura contemporanea: Eshkol Nevo e Alessandro Baricco. Un dialogo-evento, organizzato da Feltrinelli in collaborazione con il Salone del Libro, che ha esplorato il significato più profondo dello scrivere e dell’arte del raccontare storie. A guidare la conversazione, Annalena Benini, scrittrice,…