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    Quanto larga è la linea che divide la ricerca di informazione con il voyerismo? È da giorni che mi pongo questa domanda.
    Giorni fa sono stata con la mia famiglia a visitare uno dei kibbutzim maggiormente colpiti dal feroce attacco terroristico del 7 ottobre e mi sono chiesta se quella visita non potesse cadere nella ricerca ossessiva di voyerismo.
    La differenza tra l’ossessione e la ricerca di notizie può essere spesso sfumata, ma in generale si potrebbe dire che si basa sull’intento e sull’etica dell’osservatore.
    L’informazione è solitamente basata sull’idea di fornire conoscenza e comprensione su un argomento o un evento. Si concentra sull’educazione, sull’illuminare fatti importanti e promuovere la consapevolezza pubblica. Mira a fornire un quadro completo e accurato di ciò che è accaduto o sta accadendo.
    Dall’altra parte il voyerismo è uno sguardo invadente o eccessivo sulla vita privata degli altri senza una finalità legittima. È spesso associato alla curiosità morbosa o all’intrusione nella sfera personale di individui senza il loro consenso. Spesso è finalizzato soltanto al puro intrattenimento senza nessun reale coinvolgimento emotivo.
    Ciò che mi ha spinto a camminare tra le stradine del kibbutz Nir Oz è stato il desiderio di poter essere testimone di qualcosa che troppo spesso fuori da Israele viene minimizzato se non addirittura negato. Le mie scarpe piene di cenere, ciò che ho visto e fotografato sono la prova indelebile dell’orrore e dell’ingiustizia. Il desiderio di visitare il luogo del festival Nova è stato dettato dal desiderio profondo di essere una testimone e di portare un rispettoso omaggio alle vittime.
    Il popolo di Israele è vivo e sempre lo sarà, questo è tutto quello che porto con me dopo aver visto tanto dolore e distruzione.
    Vi propongo quindi la più israeliana delle ricette, l’Hummus.

    Hummus

    Ingredienti
    500 gr di ceci (in scatola)
    6 cucchiai Tahina (si trova al supermercato o nei negozi etnici)
    2 limoni
    Aglio triturato ( 3 spicchi)
    Olio di oliva
    Paprika (opzionale)
    Prezzemolo

    Preparazione
    La ricetta è incredibilmente facile, bisogna mettere tutto in un mixer e frullare fino ad ottenere una crema. Il trucco è conservare l’acqua dei ceci in modo da poter rendere l’hummus non troppo solido.
    Va servito in un piatto con una spruzzata di paprika e un giro di olio di oliva per condire.
    Illustrazione di Ludovica Anav

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    Hummus, la più israeliana delle ricette

    Di Giulia Gallichi

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