“All’inizio della guerra d'indipendenza d’Israele, Zvi Ashkenazi, soldato del Palmach, scrisse: ‘La fondazione del nostro Stato non è segnata da celebrazioni, ma dal sangue. Abbiamo aspettato questo momento per due millenni, e adesso compiamo i sacrifici necessari per difenderlo’”. Con queste parole il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha aperto il suo discorso al Monte Herzl in occasione delle celebrazioni ufficiali…
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La cerimonia di Yom Hazikaron alla Casa di Riposo ebraica
Dopo la cerimonia di commemorazione per Yom HaAzikaron, tenutasi presso la scuola ebraica di Roma, un’altra è stata organizzata fuori la Casa di riposo ebraica "Le Palme" alla presenza dell’addetto militare dell’Ambasciata di Israele in Italia, il colonnello Dror Altman, della Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello, del vice Presidente Ruben Della Rocca, e di David Barda, Presidente della…
IL DISCORSO DEL RABBINO CAPO RICCARDO DI SEGNI per YOM HA’ATZAMUT
Il 5 di Yiar del 5708, in data civile il 15 maggio del 1948, giorno deciso per la fine del mandato inglese sulla allora Palestina, cadeva di sabato. Prima che entrasse shabbàt, il pomeriggio del venerdi, Ben Gurion con il suo governo proclamò solennemente la costituzione dello Stato indipendente di Israele. Fu un atto di incredibile coraggio e di speranza, contro…
IL MESSAGGIO DI RIVLIN ALLE COMUNITÀ EBRAICHE PER YOM HAATZMAUT
«Sorelle e fratelli nelle comunità ebraiche di tutto il mondo, יום העצמאות שמח! Buon settantatreesimo Giorno dell'Indipendenza! 73 anni sono un breve periodo nella vita di un paese. Stiamo ancora costruendo il nostro stato moderno nella nostra antica patria, uno stato che è ebraico e democratico, democratico ed ebraico, nello stesso respiro, allo stesso tempo, e voi siete tutti partner…
La cerimonia al Tempio Maggiore di Roma per Yom Haatzmaut
Ritorno delle Celebrazioni in presenza per la Comunità Ebraica di Roma, che dopo più di un anno di appuntamenti prevalentemente online, ha deciso di festeggiare il 73° anniversario della fondazione dello Stato d’Israele, con una cerimonia al Tempio Maggiore. Un momento intimo ma altamente simbolico, che lega il ricordo della nascita di Israele al ritorno alla vita quotidiana. Insieme al Rabbino Capo…
“La visita di Giovanni Paolo II non fu la fine di un cammino: quello è ancora in corso”
Sono passati 35 anni dalla storica visita di Papa Giovanni Paolo II al Tempio Maggiore di Roma. Accolto dal Rabbino Capo Elio Toaff, il pontefice fece il suo ingresso in sinagoga alle 17 in punto. Lo storico abbraccio tra Toaff e Wojtyla fu salutato dal mondo intero come l’inizio di una nuova epoca per il dialogo ebraico-cristiano. Oggi chiediamo al…
“Ne ho viste tante, ma al Tempio Maggiore fu l’emozione più grande”. Rino Barillari ricorda la prima visita del Papa in Sinagoga
«Ci sono eventi che nella vita di un fotoreporter restano indelebili. Per me, che ho visto e fotografato tutto per oltre mezzo secolo, la visita del Papa alla Sinagoga è stata un’emozione incredibile, che mi è rimasta addosso, dentro, per tutta la vita». Parola di Rino Barillari, il fotoreporter della Dolce Vita, dei fatti di cronaca più importanti e scottanti…
Il MEIS racconta il viaggio di Theodor Herzl in Italia
Nel gennaio del 1904 il padre del sionismo Theodor Herzl giunse in Italia per presentare la sua idea di stato ebraico a re Vittorio Emanuele III e a Papa Pio X. Ad accompagnare il leader sionista che veniva da Vienna, l'avvocato ferrarese Felice Ravenna, uno dei fondatori del movimento sionista italiano. Con Ravenna, che aveva anche partecipato ad alcuni congressi…
Yom Hazikkaron: la storia di Barkai Yishai Shor
I caduti in difesa d’Israele sono 23.816. Oggi, Yom HaZikaron, c’è chi ricorda un padre, una madre, un figlio, una figlia, un parente, un amico, un commilitone. Agli oltre 2.000 piccoli orfani andrà il pensiero commosso di un’intera nazione. Nel cimitero del Monte Herzl di Gerusalemme vi è una struttura imponente, costruita a spirale con 260 metri di mattoni, su…
“She’erit” – un corto per ricordare Amnon Zilbershpitz. Sopravvissuto alla Shoah, caduto nella guerra del 1948
Stasera inizia Yom HaZikaron, il giorno in cui Israele ricorda i soldati caduti durante le guerre e le vittime del terrorismo. E’ una giornata di raccoglimento e riflessione in cui, durante il suono delle sirene in Israele, il silenzio assordante che regna in tutto il paese tiene vivo il ricordo di coloro che hanno perso la vita proprio per garantirne…