Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Un musical tutto ebraico debutta al Sistina questo sabato e sarà in scena fino al 12 gennaio. Si tratta di West Side Story nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne cura anche la regia. Uno spettacolo del 1957 firmato da quattro grandi artisti ebrei: Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins. Un capolavoro che ancora oggi viene rappresentato in tutto il mondo e che diventò un film nel 1961 vincendo dieci premi Oscar.
    “West Side Story è uno spettacolo di collegamento tra l’opera lirica, il grande melodramma e il musical moderno”, spiega Massimo Romeo Piparo. “Bernstein ebbe una grandissima intuizione quando capì che il melodramma andava sempre più verso il gusto dell’élite pur essendo nato come genere molto popolare: West Side Story costituisce il ponte fra questi due mondi, opera e musical, e anche quest’ultimo dopo non fu più lo stesso. C’è una grandissima componente operistica nel modo di cantare ma il tema, il racconto e lo svolgimento sono assolutamente moderni e i dialoghi sostituiscono i recitativi. La storia è di incredibile attualità: parla di rivalità tra giovani bande che si contendono un quartiere, sullo sfondo il tema dell’accoglienza che viviamo tutti i giorni, la partitura è un caposaldo della musica”.
    La storia di West Side Story inizia verso la fine degli anni Quaranta, quando il ballerino e coreografo Jerome Robbins comincia a pensare a una rappresentazione più moderna di Romeo e Giulietta in forma di musical. Si rivolge quindi a due artisti con cui ha già collaborato in passato: il famoso direttore d’orchestra Leonard Bernstein e lo scrittore e librettista Arthur Laurents. Il progetto originale prevede una storia ambientata nel Lower East Side di New York durante Pesach. Alla faida fra Montecchi e Capuleti, si contrappongono i contrasti religiosi tra cattolici ed ebrei, la protagonista femminile sarebbe stata una sopravvissuta alla Shoah recentemente arrivata negli Stati Uniti. Bernstein intravede nel progetto la possibilità di realizzare il suo sogno di comporre una grande opera lirica moderna, accessibile al grande pubblico. Laurents inizia la prima stesura del libretto, intitolato East Side Story, scrive le prime quattro scene, Bernstein realizza alcune delle liriche. Ma la stesura è destinata ad arenarsi. Le tensioni tra cattolici ed ebrei non sono più un tema così attuale nella New York del dopoguerra e il progetto viene abbandonato.
    Passano sei anni quando i tre si rincontrano e iniziano a ripensare alla sceneggiatura in forma più attuale ovvero incentrandola sulla delinquenza minorile e sui conflitti etnici tra bande rivali. Bernstein è entusiasta dall’idea di poter utilizzare ritmi latini per accompagnare una storia multiculturale. Si sceglie come sfondo il quartiere multietnico quartiere dell’Upper West Side con lo scontro comunità di bianchi e portoricani. I tre si rimettono all’opera e riscrivono il dramma rinominandolo West Side Story. L’intenzione originale di Bernstein è di comporre sia le musiche sia i testi delle canzoni, ma il doppio impegno è troppo gravoso e viene chiamato come Stephen Sondheim, un venticinquenne già famoso per aver composto drammi di successo, adesso tradotti da Massimo Romeo Piparo. “Un Sondheim molto giovane che è stato comunque complicato tradurre perché molto lineare e alle volte semplice. Le canzoni poi sono molto famose, ma siamo riusciti a dare la stessa sonorità in italiano come nell’originale inglese”.
    Prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, West Side Story rivivrà in scena in uno spettacolo adatto a tutta la famiglia con prevendite che hanno superato le aspettative e con date che si aggiungeranno a gennaio. La grandiosa colonna sonora composta da Bernstein sarà suonata da un’orchestra dal vivo di 16 elementi diretta dal maestro Emanuele Friello. Sul palco si alterneranno oltre 30 artisti con le coreografie di Billy Mitchell. Il Musical vedrà protagonisti nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano, vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e della 13° edizione del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”, e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. Piparo. E 70 anni dopo continuerà a farci sognare l’amore impossibile tra Tony e Maria.

    Foto: Gianluca Saragò

    Cultura

    West Side Story in scena al Sistina, storia di un musical tutto ebraico

    Di Elisabetta Fiorito

    Un musical tutto ebraico debutta al Sistina questo sabato e sarà in scena fino al 12 gennaio. Si tratta di West Side Story nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne cura anche la regia. Uno spettacolo del 1957 firmato da quattro grandi artisti ebrei: Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins. Un…

    Mondo

    In fiamme la sinagoga di Melbourne. Aperte indagini per "sospetto incendio antisemita”

    Di Michelle Zarfati

    La polizia australiana ha annunciato l'apertura di un'indagine sull’incendio "sospetto" scoppiato prima dell'alba in una sinagoga di Melbourne venerdì mattina. Per ora, non risultano feriti, tuttavia "la sinagoga ha subito danni significativi", ha comunicato in una nota la polizia di stato. L'incendio è scoppiato intorno alle 4:10 nella sinagoga Adass Israel situata nella periferia sudorientale di Melbourne. Benjamin Klein, membro…

    ROMA EBRAICA

    Il Presidente Mattarella al Tempio Maggiore di Roma per i 120 anni della sinagoga

    Di Ruben Caivano

    Ospiti d’eccezione al Tempio Maggiore per il 120° anniversario dalla sua inaugurazione: le celebrazioni, infatti, hanno visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ed altre figure…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayetzè: Da Ya’akov impariamo come sopravvivere nell’esilio

    Di Donato Grosser

    Ya’akòv aveva lavorato presso il suocero Lavàn per vent’anni; quattordici anni per Lea e Rachel, le due figlie di Lavàn, e altri sei anni quando Lavàn aveva insistito che restasse con lui. Lavan gli aveva offerto un contratto di lavoro poco favorevole che, grazie a Dio, si rivelò invece molto favorevole per Ya’akòv. Nella Torà è scritto cosa avvenne in…

    ROMA EBRAICA

    “Presidente, benvenuto a scola tempio”. Il discorso di Rav Amedeo Spagnoletto

    Di Redazione

    Sabato scorso si è letta la storia di Isacco, il primo ebreo che ha trascorso tutta la vita in terra d’Israele. Racconta del suo tenace impegno a scavare pozzi. Uno di questi luoghi fu benedetto da Isacco con queste parole: “lo chiamò Rechovot perché, disse, ora l’Eterno ci ha messi al largo, e noi ci moltiplicheremo”. L’acqua è prosperità, l’acqua…

    ROMA EBRAICA

    Saluto del Rabbino Capo Riccardo Di Segni al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Di Redazione

    Siamo qui a celebrare i primi 120 anni di questa Sinagoga. La prima volta che compare nella Bibbia il numero 120, proprio collegato agli anni, è al sesto capitolo della Genesi in cui si formula un giudizio severo per l’uomo che si sta comportando male e si annuncia che i suoi giorni saranno 120 anni. Per qualche interprete sarebbe l’annuncio…

    ROMA EBRAICA

    La visita del Presidente Mattarella per i 120 anni del Tempio Maggiore. L’intervento di Victor Fadlun

    Di Redazione

    Saluto e ringrazio il Capo dello Stato, che ci onora della sua presenza in una giornata così significativa per la nostra Comunità, per il nostro Paese e per la città di Roma, di cui siamo cittadini da oltre duemila anni. Noi siamo, Presidente, i bené Romì, i “figli di Roma”. Orgogliosamente italiani e orgogliosamente ebrei. Non è la prima volta…

    ITALIA

    Milano: Memoriale della Shoah, 300mila studenti in 10 anni

    Di Jacqueline Sermoneta

    Sono più di 300mila gli studenti che, a 10 anni dalla sua apertura, hanno visitato il Memoriale della Shoah a Milano, teatro di una delle più grandi tragedie della storia. Un obiettivo straordinario che ha superato ogni aspettativa. Quando è stato inaugurato nel 2013, il Memoriale era in fase di realizzazione, con solo il Binario 21, dal quale partirono migliaia…

    ISRAELE

    Hamas e gli ostaggi: sei uccisi nei tunnel, recuperato un corpo e le rivelazioni sulle direttive degli assassini

    Di Luca Spizzichino

    A tre mesi dal ritrovamento dei corpi a Khan Younis, l’IDF ha confermato che sei ex ostaggi israeliani sono stati probabilmente giustiziati dai loro carcerieri durante un bombardamento aereo su un tunnel di Hamas avvenuto lo scorso febbraio. Le vittime — Alex Dancyg (75 anni), Yagev Buchshtav (35 anni), Chaim Peri (79 anni), Yoram Metzger (80 anni), Nadav Popplewell (51…

    Cultura

    "Kafka: Metamorfosi di un autore": la mostra esclusiva alla Biblioteca Nazionale d'Israele

    Di Michelle Zarfati

    Ci sono voluti circa 60 anni perché la Biblioteca Nazionale d'Israele esponesse la sua collezione di lettere, libri, disegni e quaderni di Franz Kafka. L'esposizione, dal titolo "Kafka: Metamorfosi di un autore", è stata inaugurata il 1° dicembre presso la Biblioteca Nazionale di Israele, in occasione del 100° anniversario della scomparsa dell'autore ceco, e sarà visitabile fino a giugno 2025.…