Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Sarebbe stato un cyber attacco israeliano a bloccare il porto iraniano di Shahid Rajaee il 9 maggio, come rappresaglia all’attacco informatico condotto da Teheran lo scorso 24 aprile contro il sistema idrico israeliano. A raccontare la guerra informatica segreta fra Israele e Iran è il Washington Post, che cita funzionari d’intelligence della cybersicurezza americani e di altri paesi. Il 10 maggio l’Iran ha ammesso un attacco informatico al porto avvenuto il giorno prima, ma ne ha minimizzato la portata. A quanto raccontano le fonti del Washington Post, l’attacco è stato invece “molto accurato” e ha provocato “uno scompiglio totale” a Shahid Rajaee il più recente dei due terminal portuali della città iraniana di Bandar Abbas, nello stretto di Hormuz. Tutti i computer che regolano il traffico delle navi, dei camion e dei container si sono fermati contemporaneamente creando un maxi ingorgo nelle acque del porto e sulle strade che conducono ai moli. Immagini satellitari visionate dal quotidiano mostrano code di chilometri sulle strade dirette a Shahid Rajee il 9 maggio, mentre ancora il 12 maggio dozzine di navi container erano in attesa a largo. Una fonte americana con accesso ai file dell’intelligence ha detto al Post che si ritiene l’attacco sia stato opera degli israeliani

    Le fonti mettono in relazione l’attacco al porto a quello avvenuto il 24 aprile contro almeno due sistemi di distribuzione della rete idrica in aree rurali israeliane. Gli hacker hanno cercato di colpire i computer che regolano il flusso dell’acqua, il trattamento delle acque sporche e l’aggiunta di cloro. Il cyber attacco è stato individuato e neutralizzato prima che vi fossero danni significativi. La notizia dell’attacco informatico è uscita, sempre sul Washington post, l’8 maggio, alla vigilia dell’operazione contro il porto iraniano. Il giornale, citando fonti d’intelligence, attribuiva all’Iran il cyber attacco contro la rete idrica israeliana, spiegando che gli hacker erano passati attraverso server americani ed europei. Israele non ha commentato e l’Iran ha negato. Se quanto riportato è vero, significa che Israele ha esteso al cyberspazio la stessa dottrina applicata in Siria, dove le postazioni iraniane vengono regolarmente attaccate ogni volta che c’è una minaccia da parte di Teheran. Israele non conferma né smentisce i raid, esattamente come è avvenuto per l’attacco informatico al porto. Che lo scontro fra Iran e Israele avvenga anche nel cyberspazio non può certo stupire. L’anno scorso il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che vengono “costantemente individuati e contrastati” attacchi iraniani alle reti informatiche israeliane. Anni fa israeliani e americani hanno danneggiato i computer degli impianti iraniani di arricchimento dell’uranio con il virus informatico Stuxnet, in un’operazione che nessuno degli interessati ha mai confermato. (Civ/Adnkronos)

    NEWS

    Caos al porto iraniano di Shahid Rajaee: salta il sistema informatico

    Di Redazione

    Sarebbe stato un cyber attacco israeliano a bloccare il porto iraniano di Shahid Rajaee il 9 maggio, come rappresaglia all'attacco informatico condotto da Teheran lo scorso 24 aprile contro il sistema idrico israeliano. A raccontare la guerra informatica segreta fra Israele e Iran è il Washington Post, che cita funzionari d'intelligence della cybersicurezza americani e di altri paesi. Il 10 maggio l'Iran ha ammesso…

    ISRAELE

    NETANYAHU DOVRA' ESSERE PRESENTE ALL'APERTURA DEL SUO PROCESSO

    Di Adn Kronos

    Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dovrà essere presente domenica in tribunale all'apertura del processo nei sui confronti per tre casi di corruzione. La procura, riferiscono i media israeliani, ha respinto la richiesta del premier, che voleva disertare l'aula. Secondo i suoi legali si tratta solo di un'udienza tecnica e la sua presenza costerà una "fortuna" per la sicurezza creando anche problemi in…

    NEWS

    ABU MAZEN, ANNUNCIA: ‘STOP AD ACCORDI CON ISRAELE E USA’

    Di Redazione

    Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas ha annunciato l'interruzione di tutti gli accordi e delle intese con Israele e con gli Stati Uniti, compresi quelli che riguardano la sicurezza. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Wafa, spiegando che la decisione di Abbas è stata presa in risposta ai piani israeliani di nazionalizzare gli insediamenti e la Valle del Giordano in Cisgiordania. ''L'Organizazione…

    NEWS

    Pandemia coronavirus: paura e smarrimento si superano con la resilienza. Se ne è discusso tra leader ebraici europei

    Di Giorgia Calò

    Saper reagire davanti alle difficoltà, abilità di problem solving, porsi degli obiettivi e agire di conseguenza, in altre parole Resilienza. Questo il tema affrontato nel corso del Webinar tenuto martedì 19 maggio 2020 dalla European Jewish Association, a cui hanno preso parte i Leaders delle comunità ebraiche europee. Guest Speaker il Prof. Mooli Lahad, esperto nel trattamento del trauma in seguito…

    ISRAELE

    Israele: riaprono sinagoghe e moschee

    Di Redazione

    In Israele da oggi riaprono sinagoghe e moschee. La decisione e' stata presa dal premier Benjamin Netanyahu d'accordo con il ministro della Salute, Yuli Edelstein, e il collega dell'Interno, Aryeh Deri, insieme al capo del Consiglio di Sicurezza nazionale Meir Ben-Shabbat. I luoghi di preghiera dovranno rispettare una serie di misure di sicurezza, tra cui quella di non superare i 50 fedeli,…

    ITALIA

    “Le diciotto frustate”. Un avvincente giallo storico nelle strade di Tel Aviv

    Di Marta Spizzichino

    Tel Aviv, città brulicante ed energica. È qui che si snodano le vicende descritte ne “Le diciotto frustate”, nuovo romanzo di Assaf Gavron, edito per Giuntina e tradotto da Shira Katz in cui i generi storico e noir si mescolano dando vita a un ibrido avvincente.Tel Aviv è il teatro di un insolito incontro: quello tra Lotte Pearl ed Eitan…

    ITALIA

    ROMA, FASE2: RAGGI, 'OK A TRASPORTO BICI SU METRO, BUS E TRAM IN QUALSIASI ORARIO'

    Di Adn Kronos

    ''Un'importante novità per chi si muove in bici: chi vuole potrà portare il proprio mezzo a bordo di metro, bus e tram in qualsiasi orario. È una misura che abbiamo introdotto per facilitare chi, specialmente in questi giorni, utilizza la bicicletta per spostarsi in città, spesso per raggiungere la fermata del bus o della metro più vicina''. Così in un…

    ROMA EBRAICA

    Fondazione Museo Shoah. Riapre a Roma la mostra “Shoah. L’infanzia rubata”

    Di Redazione

    La Fondazione Museo della Shoah ha riaperto da lunedì 18 maggio lo spazio espositivo presso la Casina dei Vallati. In esposizione la mostra "Shoah. L'infanzia rubata", ideata e prodotta dall'Associazione Figli della Shoah, organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma.Al fine di preservare la sicurezza dei visitatori e del personale della Fondazione, sarà garantita una…

    ITALIA

    PROGETTO ISRAELIANO “INSIEME, A CASA”, PER EDUCARE ALL’USO DELLE TECNOLOGIE E DELLA RETE, RIVOLTA AGLI ANZIANI MA NON SOLO

    Di Redazione

    Un progetto pensato per quanti non hanno dimestichezza con internet e con le nuove tecnologie, diventate ancor più importanti e utili in questo periodo di emergenza sanitaria. Realizzato dall’organizzazione no-profit israeliana Machshavà Tovà (che in ebraico significa “Buon pensiero”) insieme all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il progetto, intitolato “Insieme a casa”, sbarcherà in Italia mercoledì 20 maggio, alle ore 11.00, con…

    ISRAELE

    Israele: da domani riaprono spiagge e dal 27 ristoranti e caffe'

    Di Redazione

    Dal 27 maggio in Israele riapriranno completamente ristoranti, locali e caffe', dopo che per settimane e' stato concesso solo consegne e ordini a portar via. Lo ha annunciato l'Associazione dei Ristoranti, dopo aver raggiunto un accordo con il ministero della Salute sulle misure di sicurezza da attuare. I clienti verranno sottoposti al controllo della temperatura e si potranno sedere all'estero a una…