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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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    Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, osservera’ due settimane di isolamento dopo che una sua stretta collaboratrice e’ risultata positiva al Covid-19. Lo riferisce l’emittente Channel 12. La scorsa notte, Rivka Paluch, consigliere parlamentare del premier israeliano, e’ risultata positiva al tampone. Da stamattina si sono rincorse voci sull’isolamento del premier, prima smentito ed ora, stando alla televisione, confermato. Il ministro della salute sta anche visionando i filmati della Knesset, il Parlamento israeliano, per verificare chi sia entrato in contatto con la Paluch. Netanyahu si e’ gia’ sottoposto piu’ volte al tampone ed e’ risultato negativo. L’incontro incriminato tra Netanyahu e la Paluch sarebbe avvenuto giovedi’ in occasione dell’elezione del presidente della Knesset, quando e’ stato eletto Benny Gantz, il leader del Blu e Bianco, dando cosi’ il via alla strada che porta ad un governo di emergenza e unita’. Si sta ora cercando di capire per quanto tempo ci sia stato l’incontro, cosi’ da verificare poi il contagio. Se Netanyahu dovesse risultare positivo, non solo il suo intero staff sarebbe messo in quarantena, ma anche lo stesso Gantz e Gabi Askenazi, altro leader di Blu e Bianco (indicato come ministro della Difesa nel governo di emergenza) che hanno trascorso con Netanyahu la notte tra sabato e domenica per cercare di raggiungere l’accordo sulla formazione del governo. La Paluch sarebbe stata contagiata dal marito, positivo gia’ da giorni al coronavirus. 

    Il ministero della Sanità israeliano ha annunciato questa mattina che il numero delle persone infettate dal coronavirus nel Paese è salito a 4.347, con un aumento di 100 casi da domenica sera. Lo scrive il Times of Israel. Di questi 80 sono in gravi condizioni, di cui 63 necessitano del supporto di ventilatori. Altri 81 sono in condizioni moderate, 134 sono guariti e il resto accusa sintomi lievi. Rispetto ai 4.000 di domenica, è stato registrato un aumento di 628 casi in 24 ore. L’aumento giornaliero è stato il più grande da quando il primo caso di coronavirus è stato registrato nel Paes, ponendolo al 17esimo posto per numero di infezioni in tutto il mondo. Il bilancio dei morti in Israele è di 15, con tre nuovi decessi registrati domenica. Di queste 15 persone, 13 avevano più di 70 anni. Anche un israeliano di 82 anni è deceduto in Italia per la malattia. Fra i pazienti in gravi condizioni figura un ragazzo di 20 anni che non aveva problemi di salute preesistenti. Il ministero della Sanità ha riferito che Israeledeve prepararsi per una situazione in cui 5.000 persone avranno bisogno di ventilatori. Ma secondo un rapporto preparato la scorsa settimana per il Comitato speciale sulla gestione del coronavirus della Knesset, ci sono al massimo 1.437 ventilatori nel Paese ancora disponibili. Agli israeliani è stato ordinato a partire da mercoledì scorso di rimanere nelle loro case con il permesso di uscire solo per un numero limitato di attività come l’acquisto di cibo e medicine o per una breve passeggiata a non più di 100 metri da casa.

    ISRAELE

    Coronavirus: Netanyahu in isolamento per due settimane

    Di Giacomo Kahn

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    ISRAELE

    CORONAVIRUS: CAPODELEGAZIONE CINESE "CHIUSURA TOTALE O EPIDEMIA NON SI FERMERÀ"

    Di Adn Kronos

    “Bisognerebbe chiudere tutto, fabbriche e negozi, "un mese di distanziamento sociale rigido, e il contagio si fermerebbe". Lo afferma, in un intervista a 'la Repubblica', il professor Qiu Yunqing, infettivologo cinese di 57 anni, vicedirettore dell'ospedale universitario della regione di Zhejiang, e medico al vertice della delegazione di tredici esperti che ha appena visitato alcuni ospedali del nord Italia. Per…

    NEWS

    Emergenza coronavirus. In Ungheria Orban vuole tutti i poteri

    Di Iaia Vantaggiato

    L'emergenza virus ha momentaneamente frenato la marcia di Putin a nuovo zar, avendo imposto il rinvio del referendum che gli permetterà di candidarsi per altri due mandati, ciascuno di sei anni. In Ungheria, invece, la pandemia offre a Viktor Urban l'occasione adatta per trasformare la sua “democrazia illiberale” in una dittatura di fatto.La legge presentata venerdì e sottoposta oggi al…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Emergenza coronavirus. La necessità di una nuova collaborazione fra popoli e i governi

    Di Redazione

    di David Meghnagi, Prof. senior Roma Tre, psicoanalistaLa pandemia che sconvolge in questi giorni il mondo intero era una tragedia annunciata, che avrebbe richiesto sin dagli inizi una collaborazione internazionale ben più intensa e attiva, che mettesse al centro l'interesse comune.  E' doloroso a dirsi. I segni erano chiari molto prima che la diffusione esponenziale del virus assumesse i contorni…

    ITALIA

    CORONAVIRUS: ZINGARETTI, 'GUARITO, ORA UNITI PER SCONFIGGERE BESTIA'

    Di Adn Kronos

    "Sono guarito, ora tutti uniti per sconfiggere la bestia. Dopo 23 giorni di isolamento domiciliare sono risultato negativo aI due tamponi consecutivi. Ho passato delle brutte giornate ma sono guarito, ce l'ho fatta". Lo annuncia il segretario del Nicola Zingaretti in un video su Facebook. "Grazie a tutti gli operatori della sanità, a chi mi è stato vicino in questi…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Israele: in tempi di emergenza, un governo di emergenza

    Di Ugo Volli

    La politica israeliana è complicata e controversa anche più di quella italiana, con la differenza che si tratta di un paese sotto assedio e le scelte da fare riguardano la sua sopravvivenza, non solo i giochi di potere nel teatrino politico. Lo si è visto nelle ultime settimane e in particolare negli ultimi giorni. Lo schieramento unito dal tentativo di…

    ISRAELE

    Shalom News - Edizione del 29 marzo 2020

    Di Giacomo Kahn

    Shalom News - Edizione del 29 marzo 2020 Conduce Giorgia Calò In questo numero: - L'emergenza Coronavirus in Israele (servizio di Fabiana Magrì); - Le ricerche per un vaccino al Migal Center in Galilea (servizio di Giorgia Fargion); - il 76° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine (servizio di Daniele Toscano); - Il libro della settimana consigliato da Marta Spizzichino.

    ISRAELE

    Israele: la preghiera dei due paramedici israeliani

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    Due paramedici del Magen David Adom - equivalente israeliano della Croce Rossa internazionale - sono rimasti stupiti nell'apprendere che ha avuto una diffusione internazionale una immagine che li riprendeva mentre erano assorti in preghiera accanto alla loro ambulanza. Abraham Mintz indossava il ‘talled’, il manto di preghiera ebraico, mentre il suo compagno Zohar Abu Jana, un beduino musulmano, era genuflesso…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La potenza di una immagine

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    E’ un’immagine potente quella che ritrae Avrham Mintz e ZoherAbu – ebreo il primo, musulmano il secondo – mentre pregano insieme davanti a un’ambulanza del Maghen David Adom, il servizio di soccorso sanitario israeliano per il quale entrambi lavorano come paramedici. Un tappeto su cui inginocchiarsi per Zoher che guarda dritto davanti a sé, verso la Mecca. Un talled in cui avvolgersi per Avrham che, in piedi, recita la sua tefillà con lo sguardo…

    ISRAELE

    Netanyahu e Gantz vicini a intesa per governo

    Di Redazione

    Il premier Benyamin Netanyahu e il suo ex avversario Benny Gantz sono a buon punto per la formazione di un governo di unità nazionale in Israele. I due - dopo un primo positivo incontro ieri sera in cui sono stati registrati "significati progressi" - torneranno ad incontrarsi stasera con l'obiettivo di chiudere i colloqui e dare vita all'esecutivo. Tra i termini…