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    Con oltre 90 anni di ritardo, la Biblioteca Nazionale di Israele ha finalmente ricevuto le “Lettere di guerra del Generale Monash”, il libro di corrispondenza di guerra scritto dal più noto e anziano ufficiale ebreo che ha prestato servizio nella Prima Guerra Mondiale. Ma chi era Sir John Monash? E cosa è successo a questo libro in particolare dal momento in cui era stato dedicato alla NLI nel 1935?
    Lo scorso aprile un pacco sospetto è arrivato al dipartimento di sicurezza della filiale australiana di una nota società di investimenti internazionali. Il custode si è insospettito perché la persona che lo ha consegnato era nota per le molestie all’amministratore delegato dell’azienda, la prassi aziendale prevedeva di distruggere il pacco, ma l’addetto alla sicurezza ha notato che era un libro, lo ha aperto e dopo averne compreso l’importanza ha contattato la Biblioteca Nazionale di Israele per farlo recapitare.

    John Monash era nato nel 1865 da genitori ebrei immigrati dalla Germania, aveva studiato ingegneria all’Università di Melbourne per entrare a far parte dell’unità militare dell’università. Un anno prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, ricevette il comando di una brigata di fanteria. Durante la guerra, Monash dimostrò le sue capacità di comando, distinguendosi per il suo pensiero creativo e la sua capacità di pianificare fin nei minimi dettagli, ponendo l’accento sull’importanza di combinare diversi tipi di armi: carri armati, aerei, mortai, per aiutare i soldati di fanteria a perseguire i loro obiettivi in sicurezza, piuttosto che mandarli a morire in missioni inutili e inefficaci, era molto rispettato per le sue abilità militari. Molti commentatori ritengono che se la guerra fosse durata più a lungo, Monash avrebbe ottenuto il comando dell’intero esercito britannico in Europa. Il Generale morì nel 1931 per un attacco di cuore all’età di 66 anni.
    Il volume contiene le lettere che Monash scrisse per lo più alla moglie e figlia, descrivendo nei dettagli gli importanti eventi storici a cui prese parte dal dicembre 1914 al dicembre 1918. La narrazione inizia con la partenza dall’Australia e con il viaggio in Egitto dove il militare guidò la 4ª Brigata, prosegue raccontando di come, dopo alcuni mesi in Egitto, la brigata partì per prendere parte alla campagna di Gallipoli. In seguito ad una missione difensiva lungo il Canale di Suez, la brigata salpò per la Francia per combattere sul suolo europeo; da lì Monash partì per l’Inghilterra, assumendo il comando della 3ª Divisione australiana; trascorse poi la maggior parte del 1917 e del 1918 in Francia, comandando le forze in alcune tra le battaglie più decisive della guerra. Nel maggio 1918 fu promosso di grado e nominato comandante di tutte le forze australiane sul fronte occidentale.
    La figlia Bertha Bennett donò le lettere del padre alla Biblioteca Nazionale nel giugno del 1935 con una dedica autografa, ma il libro non arrivò a Gerusalemme e solo ora ha potuto essere esposto nei prestigiosi scaffali della nuova e avveniristica sede della NLI. Sono ancora tutte da comprendere le circostanze e le ragioni per cui il libro non giunse mai a destinazione, ma la soddisfazione oggi è grande e il tempo auspicabilmente aiuterà a comprendere chi e perché la consegna di un volume così significativo è avvenuta con così grande ritardo.

    Foto Credit NLI

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