
Un nuovo e odioso atto antisemita a Roma. La sede dello studio del Vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, l’avvocato Alessandro Luzon, è stata vandalizzata con fogli che raffigurano svastiche con accanto la bandiera dello Stato d’Israele, con minacce dal tono di “guardati le spalle” e “boia”. La targa dello studio è stata staccata e gettata a terra.
Immediate le reazioni di condanna e sdegno. “Sono mesi che stiamo mettendo in guardia contro il ritorno di un antisemitismo che non è mai stato davvero debellato. scrive il Presidente della Comunità Ebraica di Roma in una nota in cui condanna il vile atto antisemita – Abbiamo assistito a un infittirsi di episodi allarmanti, frutto anche di una campagna d’odio portata avanti da influencer e alimentata da esponenti politici e dalle piazze pro-Pal. –L’intera Comunità Ebraica di Roma condanna l’atto di vandalismo antisemita di cui è vittima il nostro vicepresidente, Alessandro Luzon, destinatario di ingiurie e minacce inaccettabili, e gli esprime la totale solidarietà e vicinanza. Ci aspettiamo che la stessa condanna e la stessa solidarietà vengano espresse unanimemente dalle forze politiche e sociali. In ogni caso, si tratta di gesti vigliacchi che non riusciranno a intimidirci o a incidere sulla nostra vita comunitaria”.
“Esprimo la mia più profonda solidarietà alla Comunità ebraica romana e al suo vicepresidente Alessandro Luson per il vile atto intimidatorio subito. – così ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri – Roma respinge con fermezza ogni forma di antisemitismo e violenza, che non troveranno mai spazio nella nostra città”.
“Un atto vile e inaccettabile. – scrive su X l’Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia Jonatan Peled – La sede dell’avv. Alez Luzon, consigliere della Comunità Ebraica di Roma, è stata vandalizzata con minacce e insulti antisemiti. Nessuna giustificazione, nessuna indifferenza: l’antisemitismo va condannato sempre, senza ambiguità”.
Tra le note di solidarietà anche l’Unione Giovani Ebrei d’Italia (UGEI) che sui propri social ha pubblicato il seguente post: “Le minacce antisemite rivolte al vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, Alessandro LUZON, rappresentano un fatto gravissimo e inaccettabile. Esprimiamo a lui e a tutta la Comunità la nostra più sincera solidarietà. L’antisemitismo non è solo un pericolo per gli ebrei, ma costituisce una minaccia per l’intera collettività e va contrastato con fermezza, poiché mina i principi di libertà e pluralismo su cui si fonda la nostra società”.
Numerose le voci che hanno espresso vicinanza a Luzon dal mondo istituzionale.
“Esprimo la mia solidarietà all’avvocato Alessandro Luzon, vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, per le gravi minacce ricevute. Ogni atto di antisemitismo è un attacco ai valori di dignità, libertà e convivenza civile e va condannato con fermezza e senza alcuna giustificazione. Alla Comunità Ebraica di Roma la nostra vicinanza e il rinnovato impegno a difendere principi di dialogo e rispetto, pilastri della nostra democrazia”: così il
presidente del Senato Ignazio La Russa su Facebook.
“Vergognose le scritte al vicepresidente della comunità ebraica di Roma, Alex Luzon. La campagna d’odio dilagante sta dando i suoi frutti. Esprimiamo solidarietà a Luzon e alla Comunità. Ci auguriamo che anche le altre forze
politiche esprimano la loro condanna”. Lo hanno dichiarato i componenti di Fratelli d’Italia della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza Lucio Malan, Marco Scurria, Ester Mieli, Ella Bucalo, Giulio Terzi di Sant’Agata e Raffaele Speranzon.
Anche Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, è intervenuto. “Solidarietà e vicinanza alla comunità ebraica e al suo vicepresidente, avvocato Alessandro Luzon, fatto oggetto di gravi messaggi di minaccia apparsi nella sede del suo studio legale, a Roma. Si tratta di un gesto vile che ancora una volta lancia un allarme e richiama tempi bui che non possiamo permettere siano rievocati. Trasformare in minacce agli italiani di religione ebraica le legittime, e anche comprensibili critiche al governo di Israele per la guerra, è una barbarica rappresaglia razzista: un crinale pericoloso che rischia di degenerare”.
Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ha dichiarato: “Ferma condanna per il vile atto vandalico subito dall’avvocato Alex Luzon, consigliere della Comunità ebraica di Roma. E’ un gesto inaccettabile, che richiama ancora una volta alla necessità di non abbassare mai la guardia di fronte all’antisemitismo e a ogni forma di odio e di violenza. Contrastare ogni rigurgito di antisemitismo è una battaglia di civiltà che ci riguarda tutti: a Luzon e alla Comunità ebraica di Roma va la nostra solidarietà e il nostro sostegno”.
Da Forza Italia si è levata anche la voce del Sen. Maurizio Gasparri, Presidente dei senatori del partito. “Esprimo la mia piena solidarietà ad Alex Luzon, consigliere della Comunità ebraica di Roma, per il vile atto di vandalismo subito presso il suo studio legale, accompagnato da minacce e insulti antisemiti. Si tratta di un gesto inaccettabile che offende non solo lui, ma l’intera comunità. Contro l’odio e l’antisemitismo, soprattutto nel contesto storico in cui viviamo, non si può arretrare di un passo”.
“Gli ignobili atti di minaccia e intimidazione contro l’avvocato Alessandro Luzon, vicepresidente della Comunità ebraica di Roma, meritano la più ferma condanna. A lui va la vicinanza e il sostegno miei e di tutti i deputati di Fratelli d’Italia, di fronte a gesti che evocano i peggiori capitoli della nostra storia e che non possono trovare spazio nella nostra democrazia” ha affermato in una nota Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati. “Lo Stato deve rispondere con determinazione contro ogni forma di odio e antisemitismo che purtroppo sempre più spesso purtroppo le nostre piazze stanno ospitando in eventi ignobili” ha concluso.
“Le minacce subite da Alessandro Luzon, vicepresidente della Comunità ebraica di Roma, sono il frutto del clima d’odio che si sta respirando ogni giorno. Nell’esprimere tutta la mia solidarietà all’avvocato Luzon auspico che da ogni partito arrivi trasversalmente la più ferma condanna contro quanto accaduto e che tutti lavorino affinché gli animi si distendano. È compito di tutti fare in modo che le peggiori pagine della nostra Storia non debbano ripetersi, schierandosi contro ogni forma di odio e di antisemitismo”. Lo ha affermato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Anche la sezione di Roma di “Sinistra per Israele – Due Popoli, Due Stati” ha espresso la propria solidarietà e vicinanza a Alessandro Luzon. “La vandalizzazione del suo studio legale, l’affissione di frasi ingiuriose e antisemite, è l’ultimo atto di una serie di provocazioni e minacce ai danni di persone, sedi, comunità ebraiche.
Oltre il meritevole e sempre puntuale impegno delle forze dell’ordine, è necessaria una più chiara e determinata condanna da parte di tutto il mondo politico, che ha anche la responsabilità di respingere ogni pulsione antisemita, che purtroppo è sottovalutata se non negata”.