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    Gli Asili Infantili Israelitici e l’educazione ebraica

    Rav Shlomo Wolbe, uno dei maggiori educatori della nostra generazione, augurava a tutti di avere il privilegio di crescere figli e nipoti capaci di “illuminare il mondo con la Torah e con le buone azioni”. Gli “Asili Infantili Israelitici Elio Toaff”pongono i valori cardine dell’ebraismo alla base della loro offerta formativa che inizia dal nido fino ad arrivare alla materna. Come ci spiega la Direttrice Judith Di Porto “i bambini assorbono tutto ciò che viene loro insegnato e proprio per questo iniziamo fin da piccolini con lo Shemà e il Modè Anì. I più grandi conoscono a memoria la Birchat Ha-mazon. Lo shabbat ci prende tanto con la sua grande importanza e ogni settimana ne studiamo le parashot.”

    Un insegnamento che va ben oltre ogni confine, diventando per ogni bambino la culla dell’ebraismo poiché “non ci limitiamo a dare solo informazioni, ma spieghiamo i significati e facciamo riflettere i bambini in modo che sentano lo spirito e il sentimento di ogni festività”.

     

    Ci sono progetti extra a cui viene dedicato molto tempo come, ad esempio, il libro sui Re di Israele che verrà pubblicato prossimamente ed è completamente illustrato dai bambini più grandi. Un progetto che vede luce grazie ai fondi dell’8×1000 dell’UCEI e che segue il fil Rouge delle diverse opere uscite nel corso degli anni come l’Haggadah.

     

    Il valore aggiunto degli Asili, come spiega il Presidente Ruben Anticoli, è il fatto che “entrando dentro la nostra scuola ci si accorge subito dell’aria che respirano i bambini, completamente intrisa di educazione ebraica. I nostri alunni escono dalla materna che conoscono le basi della lingua ebraica poiché abbiamo un’insegnante che si occupa esclusivamente di ciò in tutte le classi”.

     

    Oltre all’ebraismo, come in ogni scuola, si segue un piano didattico ministeriale in cui trovano spazio anche l’inglese, l’attività motoria e laboratori creativi come MasterChef in cui tutti i bambini del doposcuola diventano dei piccoli cuochi! Nonostante le diverse restrizioni, la Direttrice ci spiega come abbiano cercato di mantenere attive, seppur a distanza, certe tradizioni, ad esempio le recite: “Le abbiamo fatte regolarmente con tutti i distanziamenti necessari e con le classi separate. I genitori hanno avuto modo di vedere tutto comodamente da casa, sia i backstage che la recita finita, grazie alle riprese di Stefano Meloni. La signora Margherita ci ha regalato un telo verde, lo abbiamo messo sulla parete del salone e abbiamo creato un vero set cinematografico!”

     

    Gli Asili stanno cercando di tornare alla normalità con le dovute accortezze. Proprio per questo la direttrice ci tiene a dire che è tutto pronto per il grande ritorno del Centro Estivo: “siamo felici di tornare ad accogliere nuovamente i bambini per il mese di luglio. Si metteranno le piscine nei giardini e ci saranno numerose attività interessanti e divertenti.”

     

    Le difficoltà che hanno dovuto fronteggiare durante la pandemia sono state molte come, ad esempio, il calo dei bambini iscritti. Il Presidente degli Asili Ruben Anticoli ci spiega come si sia cercato di venire incontro ai genitori specificando che è per loro normalità farlo, al di la del Covid: “Di base, prima dell’inizio di ogni anno scolastico, diamo la possibilità di richiedere una riduzione delle rette a cui facciamo fronte in parte con il contributo della Comunità e in parte ci pensiamo noi con le rette degli altri associati. Per noi questo è molto importante perché il principio di solidarietà è alla base della nostra etica come consiglieri e genitori. Siamo riusciti a farlo anche durante l’anno scolastico 2020 che ci ha visto chiusi per molti mesi dove grazie agli ammortizzatori sociali siamo riusciti a limitare il danno e quindi il peso su ogni genitore.”

     

    Per chi la vive esternamente non sa che gli Asili sono una macchina in continuo movimento dove ogni piccolo ingranaggio fa la differenza. Un processo continuo in cui ogni consigliere si mette in gioco e come spiega Anticoli “possono esserci critiche, divergenze di opinioni, momenti difficili, ma vedere tutto ciò che abbiamo creato è una così grande soddisfazione che ripaga di tante fatiche!”

     

    Quando si entra dentro gli Asili si respira un’aria diversa, intrisa di ebraismo e di calore. Bambini che entrano piccolissimi nelle classi del nido e che, dopo un piccolo inserimento, cominciano a spiccare il volo con l’aiuto di insegnanti e bidelle che li sorreggono durante i loro primi passi all’interno della comunità per diventare un giorno gli ebrei di domani.

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