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    Shalom talk: Israele sotto attacco

    Giorni drammatici in Israele, con numerose città sotto i missili lanciati dalla Striscia di Gaza da parte dei terroristi di Hamas. Tantissime le città colpite: oltre a tutte quelle al Sud (Sderot, Aschkelon, Ashdod, ecc.) anche Tel Aviv, Ramat Gan, Holon e molte altre. I cittadini israeliani sono continuamente costretti, a qualsiasi ora del giorno e della notte, a riparare nei bunker. Solo l’efficacia dell’iron dome finora ha limitato morti e danni. Una situazione di continuo terrore che genera forte apprensione e angoscia anche tra gli ebrei di Roma, che oltre a provare un grande sentimento di affetto per Israele, qua hanno parenti e amici. Per cercare di capire meglio la situazione, la nostra testata, Shalom, ha organizzato un talk nella serata di martedì 11 maggio, con redattori e ospiti che hanno offerto importanti contributi. Moderati da Donato Moscati, sono intervenuti dapprima il Direttore Ariela Piattelli e il Vice Presidente CER Ruben Della Rocca, che hanno ribadito la vicinanza della Comunità a Israele. Il Consigliere dell’Ambasciata d’Israele in Italia Ariel Bercovich ha delineato la situazione in svolgimento in quelle ore, con il Governo e l’esercito israeliano pronti a rispondere all’attacco per difendere la popolazione civile. La giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein, storica collaboratrice anche di Shalom, da Gerusalemme ha spiegato gli antefatti che hanno costituito il pretesto per l’inizio del lancio di missili. Il professor Ugo Volli, anch’egli firma della nostra testata, ha proposto un’approfondita analisi strategica della situazione, soffermandosi su diversi aspetti politici e militari. Da Tel Aviv, la testimonianza toccante di David Polacco ha permesso di percepire direttamente la situazione terribile a cui è sottoposta gran parte della popolazione israeliana. Un’ora di dibattito in cui si sono susseguite analisi e testimonianze dirette che hanno permesso di offrire una panoramica della situazione in corso e di capire alcune delle dinamiche che hanno innescato il conflitto.

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