
Nuovo picco di antisemitismo negli Stati Uniti. A renderlo noto l’annuale rapporto dell’Anti-Defamation League (ADL), la maggiore organizzazione internazionale per l’antidiffamazione ebraica. Secondo lo studio, nel 2024, sono stati registrati 9.354 episodi antisemiti, dato che rappresenta un incremento del 5% rispetto al 2023, un aumento del 344% negli ultimi cinque anni e dell’893% negli ultimi 10 anni. Un record, da quando l’organizzazione ha iniziato a monitorare 46 anni fa. Nel 2024, dunque, si sono verificati più di 25 “incidenti antisemiti mirati” al giorno, più di uno ogni ora. Nel dettaglio, 196 aggressioni (in aumento del 21% dal 2023), 2.606 episodi di vandalismo (in aumento del 20% dal 2023) e 6.552 episodi di molestie (in aumento dello 0,26% rispetto al 2023).”Questo terribile livello di antisemitismo non dovrebbe mai essere accettato, tuttavia, come dimostrano i nostri dati, è diventato una realtà persistente e preoccupante per le comunità ebraiche americane. – ha affermato Jonathan Greenblatt, CEO e direttore nazionale dell’ADL – Gli ebrei americani continuano a essere molestati, aggrediti e presi di mira per quello che sono quotidianamente e ovunque vadano”.
Il numero più elevato di episodi antisemiti si è verificato nello Stato di New York, con 1.437 incidenti (più della metà, 976, a New York City) e in California, con 1.344 casi (297 a Los Angeles).
Il 2024 ha segnato anche il primo anno in cui la maggior parte degli episodi è legata a Israele o al sionismo (con 5.452 casi segnalati ovvero il 58% del totale). Di questi, quasi la metà si è verificata durante raduni antisraeliani sotto forma di discorsi, cori, cartelli e slogan antisemiti.
“Nel 2024, l’odio verso Israele è stato la forza trainante dell’antisemitismo negli Stati Uniti, con più della metà di tutti gli episodi antisemiti che facevano riferimento a Israele o al sionismo”, ha affermato Oren Segal, vicepresidente senior per la lotta all’estremismo presso l’ADL.
Nei campus universitari, il numero di incidenti è aumentato dell’84% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il record di 1.694 casi. L’ADL ha attribuito gran parte dell’aumento alle manifestazioni antisraeliane che hanno sconfinato nell’incitamento all’odio o nel simbolismo antisemita.