Il dolore per la guerra che toglie il respiro ai nostri cuori, ogni giorno, ogni momento non deve mai portarci a confondere la sottile e fragile linea che esiste tra bene e male, tra difesa ed offesa, tra guerra per avere un futuro e guerra per distruggere ogni possibilità di futuro. Esiste una profonda differenza nella caduta delle bombe. Può…
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Melanzane fritte con miele di datteri: una ricetta semplice ma piena di sapore
Sbagliando si impara. Mia madre utilizzava questa espressione molto spesso. Quando sentivamo che i nostri errori avrebbero portato conseguenze definitive ed orribili, lei ci consolava insegnandoci che da ogni singolo errore si cresce e cisi migliora. Che la nostra identità ed alcune delle nostre capacità sono proprio il frutto di quegli errori che abbiamo imparato a non ripetere. Come dicono…
Parashà di Pekudè: Solo quelle che sono “Morashà” fanno parte delle 613 mitzvòt della Torà
Questa parashà tratta il pubblico resoconto di Moshè su come furono usati i donativi del popolo per la costruzione del Mishkàn e per la confezione dei vestimenti dei kohanìm. Rav Hershel Schachter (Scranton, 1941) in Insights and Attitudes (p. 128) fa notare una anomalia nella parashà. Ogni volta che si parla dei vestimenti dei kohanìm è scritto che tutto era…
Il rapporto genitori e figli - Il limud in memoria del giovane Noam Z’’L
Momenti di commozione, ma anche un punto di partenza per offrire a tutti le competenze per sviluppare una comunicazione familiare più empatica: queste sono state le due facce complementari che hanno animato il limud che si è tenuto al Pitigliani in ricordo di Noam Traversa z’’l, il ragazzo che si tolse la vita proprio un anno fa. Amici e familiari…
Il Kissui Rosh, la corona della donna ebrea
Dal momento in cui si sposa, la donna ebrea dovrebbe coprire i suoi capelli. Nella Torah, la fonte in Bamidbar capitolo 5 verso 11 e seguenti: se un marito avesse trovato la propria moglie in atteggiamenti sospetti con un altro uomo, avrebbe potuto condurla davanti al Cohen, presso il Beith Hamikdash e iniziare la cerimonia della “Sotha”. Alla donna venivano…
Golda, Firenze e i roghi dei libri
Prendi un tranquillo pomeriggio a Firenze per la presentazione del mio libro su Golda Meir, arrivo alle 18 puntuale da Roma, entro nella splendida libreria Odeon, e incontro la mia interlocutrice, Silvia Guetta, che insegna Pedagogia della Pace e Gestione dei conflitti all’Università di Firenze, una vera “guerrafondaia” direbbero i filopal. Ci indicano il palco. L’organizzatore, Gabriele Ametrano, molto gentilmente…
L’inizio del Ramadan: un momento cruciale per la guerra di Gaza
I compromessi di Israele per tutelare i civili Mentre il discorso antisemita sul “genocidio” di Gaza e la “resistenza” di Hamas si diffonde epidemicamente, da Erdogan alle “femministe” di “Una di meno”, da Guterres a Putin, Israele ha di fatto accettato un rallentamento delle operazioni in attesa delle trattative per la liberazione dei rapiti, che Hamas si è tenacemente rifiutato…
Torta di patate e spinaci: una ricetta di origine sefardita
In questi giorni, complice una lezione ascoltata qui a Madrid, ho iniziato a chiedermi quale fosse la fondamentale differenza tra essenziale e superficiale. Nel mio ambito di lavoro, ad esempio, molto spesso si dà più attenzione e cura a ciò che per me è più superficiale, perdendo di vista ciò che invece è essenziale, come il gusto o la freschezza…
La giornata della donna e il dovere della verità
Pubblichiamo di seguito l’intervento dell’assessore alle relazioni internazionali della Comunità Ebraica di Roma Johanna Arbib, alla manifestazione di solidarietà alle donne israeliane vittime delle violenze di Hamas, organizzata a Roma dall’associazione Setteottobre Oggi mi piacerebbe festeggiare la festa delle donne – di tutte le donne – comprese le donne ebree rapite, stuprate, mutiliate e umiliate – festeggiando la loro liberazione.…
Parashà di Vayakhèl: Un giorno per studiare Torà tutti insieme
La parashà inizia con queste parole: “Moshè convocò tutta la radunanza dei figli d’Israele, e disse loro: Queste sono le cose che l’Eterno ha ordinato di fare. Sei giorni si lavorerà, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato all’Eterno” (Shemòt, 35: 1-2). R. Shelomò Ohev di Ragusa in Dalmazia (XVI sec.…