"A Civita Castellana la giunta leghista taglia fondi per viaggi della #Memoria ad #Auschwitz. Sono preoccupato perché non è la prima volta che sento di notizie come questa. Se non ci saranno ripensamenti il viaggio lo pagherà la Regione Lazio. La memoria non si tocca, adesso basta". Lo scrive su Twitter Nicola Zingaretti.
Leggi tutti gli articoli di Redazione
Commento alla Torà. Vaishlàch: si può proibire di avere paura?
In questa parashà viene raccontato dell’incontro tra Ya’akòv e il fratello gemello Esau. Al ritorno da Charàn, Ya’akòv era stato inseguito dal suocero Lavàn che era pronto a fare una carneficina se non fosse stato per un sogno nel quale l’Eterno gli disse di non fare del male a Ya’akòv (Bereshìt, 31:24). Ora, Ya’akòv doveva affrontare un secondo e peggiore pericolo.Nel Midràsh Pirkè…
Commento alla Torà. Vaishlàch: si può proibire di avere paura?
In questa parashà viene raccontato dell’incontro tra Ya’akòv e il fratello gemello Esau. Al ritorno da Charàn, Ya’akòv era stato inseguito dal suocero Lavàn che era pronto a fare una carneficina se non fosse stato per un sogno nel quale l’Eterno gli disse di non fare del male a Ya’akòv (Bereshìt, 31:24). Ora, Ya’akòv doveva affrontare un secondo e peggiore pericolo.Nel Midràsh Pirkè…
Commento alla Torà. Vaishlàch: si può proibire di avere paura?
In questa parashà viene raccontato dell’incontro tra Ya’akòv e il fratello gemello Esau. Al ritorno da Charàn, Ya’akòv era stato inseguito dal suocero Lavàn che era pronto a fare una carneficina se non fosse stato per un sogno nel quale l’Eterno gli disse di non fare del male a Ya’akòv (Bereshìt, 31:24). Ora, Ya’akòv doveva affrontare un secondo e peggiore pericolo.Nel Midràsh Pirkè…
Commento alla Torà. Vaishlàch: si può proibire di avere paura?
In questa parashà viene raccontato dell’incontro tra Ya’akòv e il fratello gemello Esau. Al ritorno da Charàn, Ya’akòv era stato inseguito dal suocero Lavàn che era pronto a fare una carneficina se non fosse stato per un sogno nel quale l’Eterno gli disse di non fare del male a Ya’akòv (Bereshìt, 31:24). Ora, Ya’akòv doveva affrontare un secondo e peggiore pericolo.Nel Midràsh Pirkè…
Commento alla Torà. Vaishlàch: si può proibire di avere paura?
In questa parashà viene raccontato dell’incontro tra Ya’akòv e il fratello gemello Esau. Al ritorno da Charàn, Ya’akòv era stato inseguito dal suocero Lavàn che era pronto a fare una carneficina se non fosse stato per un sogno nel quale l’Eterno gli disse di non fare del male a Ya’akòv (Bereshìt, 31:24). Ora, Ya’akòv doveva affrontare un secondo e peggiore pericolo.Nel Midràsh Pirkè…
SCIOLTO IL PARLAMENTO, PAESE DI NUOVO AL VOTO IL 2 MARZO
Approvata la legge che ha sciolto la Knesset, Israele tornerà al voto il 2 marzo per la terza volta in meno di un anno, dopo le elezioni rivelatasi inutili del 9 aprile e del 17 settembre. Al termine di una vera e propria corsa contro il tempo, i deputati hanno approvato in quarta lettura la legge alcune ore dopo la…
NAZISMO, DUREGHELLO: SCONCERTO PER PERMISSIVITA' SU LETTURA APOLOGETICA HITLER
"Apprendiamo con sconcerto dagli organi di stampa che secondo il giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Siena la lettura apologetica di Hitler sarebbe permessa dalla legge. Già è assurdo il principio che l'apologia dell'autore del Mein Kampf e responsabile dello sterminio e del genocidio di milioni di ebrei, di rom, omosessuali e disabili non costituisca aggravante razziale, ma…
600 SINDACI IN MARCIA PER LILIANA SEGRE "L'ODIO NON HA FUTURO"
Oltre 600 sindaci e migliaia di cittadini. La marcia "L'odio non ha futuro", organizzata ieri pomeriggio a Milano, ha attraversato piazza del Duomo tra due ali di folla che applaudivano. In testa al corteo, i sindaci di Milano, Giuseppe Sala, di Torino, Chiara Appendino, di Bologna, Virginio Merola, di Firenze, Dario Nardella, di Bari, Antonio Decaro (che e' anche presidente…
Il rapporto tra memoria e negazionismo. Un articolo su Il Foglio
“Dimentichiamo gli antisemiti ma non l’antisemitismo”, è il titolo di un articolo - pubblicato su il quotidiano online Il Foglio - a firma di Giacomo Kahn, Direttore della testata ebraica Shalom. “Si può accogliere l’idea - si domanda Kahn - che in alcuni casi un colpo di spugna sulle responsabilità di chi ha causato tragedie e ingiustizie sia la soluzione…