Il votoLa Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato con una netta maggioranza (63 a 47) in prima lettura la prima parte della riforma giudiziaria. Si tratta di due provvedimenti che emendano la “legge fondamentale” sul sistema giudiziario, modificando la composizione del comitato di selezione dei giudici e sottraendo alla Corte Suprema la possibilità di abrogare le “leggi fondamentali”, che hanno…
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Una grave crisi politica in Israele sulla riforma della giustizia
I disordiniLunedì 13 febbraio 2023 è stata una delle giornate più difficili dei settantacinque anni di storia della Knesset, il parlamento israeliano. Era in programma la discussione in Commissione affari costituzionali della prima parte della riforma dell’ordinamento giudiziario, che fa parte del programma con cui l’attuale maggioranza ha vinto le elezioni appena tre mesi fa. Vi sono state manifestazioni e…
L’ondata terroristica non si ferma
Una catena di omicidiL’offensiva terroristica in Israele, esplosa già nella scorsa primavera, prosegue. Sabato un arabo israeliano di 31 anni, Hossein Karake, ha investito con la sua automobile un gruppetto di persone in attesa dell’autobus alla fermata di Ramot, un quartiere di Gerusalemme, uccidendo due fratelli bambini di 8 e 6 ann, Asher e Yaakov Menachem e un giovanissimo studente…
Perché l’ondata terrorista in Israele si è aggravata
Gli attentati e le reazioniE’ stato il più grave attentato da parecchio tempo: sabato sera a Neve Yaakov, un sobborgo di Gerusalemme, un terrorista palestinese ha ucciso sette persone all’ingresso della sinagoga dove andavano a pregare; poche ore dopo alla “città di Davide”, sempre a Gerusalemme, un altro terrorista, di appena 13 anni, ha ferito gravemente un padre e un…
Il presidente israeliano Herzog a Bruxelles per il Giorno della Memoria
Israele e il Giorno della MemoriaDa settant’anni Israele ha la propria giornata per il ricordo del genocidio nazista: lo Iom lezicharon hashoà ve hagevurà (“giorno del ricordo della Shoà e dell’eroismo” di chi ha resistito fisicamente o moralmente ai carnefici), che si celebra il 27 di Nissan, a metà strada fra la festa di Pesach e quella dell’indipendenza nazionale. Essendo…
Lo scontro fra maggioranza parlamentare e Corte Suprema si aggrava in Israele
La riforma della giustizia Lo Stato di Israele è entrato in una crisi politico-istituzionale grave, di cui non si vede al momento la via d’uscita. Questa crisi ha una premessa, la scelta della nuova maggioranza di governo di realizzare le promesse elettorali di un riequilibrio fra i poteri dello stato. Una decina di giorni fa il ministro della giustizia Yariv Levin…
La stampa italiana di fronte al caso Dreyfus in un libro
Il primo grande trauma per gli ebrei dell’Europa moderna avvenne quarant’anni prima dell’inizio della Shoà e non in Germania ma in Francia: fu il caso Dreyfus, l’accusa e la condanna a un ufficiale ebreo che essendo riuscito ad arrivare nella “stanza dei bottoni” del nazionalismo francese, lo Stato Maggiore dell’Esercito, e fu accusato a torto e condannato viziosamente per un…
La Regione Piemonte vota per spostare l’ambasciata italiana a Gerusalemme
Qualcosa sta cambiando nell’atteggiamento della politica italiana verso Israele. Lo testimoniano i voti del nostro paese sulle ricorrenti mozioni dell’Onu contro lo stato ebraico, molto diversi rispetto al passato; ma anche le scelte degli enti locali. Un esempio importante è quello della regione Piemonte, il cui Consiglio ha approvato ieri una mozione che “impegna La Giunta Regionale e gli assessori…
La questione giudiziaria, terreno di scontro della politica israeliana
Le nuove politiche del governo israelianoIl nuovo governo israeliano non ha indugiato a decidere nuovi provvedimenti in discontinuità col governo precedente. Ha per esempio sanzionato sul piano economico l’iniziativa dell’Autorità Palestinese di far approvare all’Assemblea Generale dell’Onu il ricorso alla corte di giustizia dell’Aja sulla legittimità della “occupazione israeliana” dei “territori palestinesi” di Giudea e Samaria; ha stabilito di affidare…
Il falso scandalo della visita di Ben Gvir al Monte del Tempio
Una strana riunione Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il massimo organismo esecutivo della comunità internazionale, dovrebbe riunirsi oggi venerdì per una sessione di emergenza. Si tratta della guerra in Ucraiuna? Delle minacce cinesi a Taiwan? Della inumana repressione cui il regime iraniano sottopone la sua stessa popolazione, in particolare le donne? O del fatto che lo stesso regime iraniano…