L’evento più significativo accaduto dopo la fine dei combattimenti a Gaza non ha attirato l’attenzione della gran parte dei giornali italiani. Eppure è importante. Si tratta di questo. Venerdì, sul Monte del tempio, un gruppo consistente di musulmani ha cacciato dalla moschea di Al Aqsa il muftì di Gerusalemme (successore dunque del famigerato Haj Amin al-Husseini, l’amico di Hitler), Sheikh…
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Dopo la tregua con Gaza: chi ha vinto e quali sono i problemi aperti
Dopo dieci giorni di combattimenti, nella notte fra giovedì e venerdì si è conclusa con un cessate il fuoco senza condizioni la quarta guerra di Gaza (le precedenti erano avvenute nel 2008, 2012, 2014). E’ stata la più persante di tutte. Basta pensare che nel 2012 Hamas aveva sparato 3.300 razzi in 42 giorni; questa volta ne ha tirati 4.400…
Perché Hamas continua le aggressioni, in attesa del cessate il fuoco
Il conflitto fra le forze terroriste di Gaza e l’esercito israeliano continua, anche se si parla con insistenza di cessate il fuoco. La ragione è che gli obiettivi reali delle due parti non sono stati ancora raggiunti. Sono obiettivi asimmetrici. Quello israeliano è militare, consiste nello smantellamento sistematico dell’apparato terrorista, costruito da Hamas e dalla Jihad Islamica in anni di…
Cosa hanno in mente i capi di Hamas
L’idea è un po’ disgustosa, ma è certamente utile per capire la dinamica del conflitto fra i terroristi di Gaza e Israele: proviamo a metterci nella testa dei terroristi. Sono passati otto giorni e mezzo dall’ultimatum, subito seguito dal bombardamento missilistico su Gerusalemme, con cui Hamas ha dato inizio ai combattimenti, senza alcuna provocazione e neppure previsione israeliana. Finora hanno…
ANCORA MISSILI SU ISRAELE, MA HAMAS STA PERDENDO LA GUERRA
Le guerre contemporanee, in particolare le guerre che sono chiamate “asimmetriche” perché si svolgono fra uno stato e un’entità non statale (un gruppo terroristico, un “partito combattente”, una formazione di guerriglia), si svolgono sempre contemporaneamente su due piani: quello militare e quello politico, cioè propagandistico, comunicativo, diplomatico, legale. Questo vale anche nel conflitto di Gaza. Benché Hamas risponda meglio dell’Autorità…
La guerra continua, ma il tempo lavora per Israele
Altri missili, centinaia e centinaia, tirati su obiettivi civili di Israele, soprattutto sulle città del centro, sull’aeroporto, sulla fascia di villaggi e cittadine intorno a Gaza, su Beer Sheva. Altre intercettazioni di Iron Dome, che hanno bloccato la grande maggioranza di questi tentativi di strage. Altri civili israeliani morti, pochi per fortuna; ma ognuno di loro è la vittima di…
La violenza dei bombardamenti di Hamas e il rischio di un secondo fronte interno
Siamo arrivati al quarto giorno dell’attacco missilistico di Hamas e della Jihad Islamica al territorio di Israele e la situazione non è sostanzialmente cambiata rispetto ai giorni precedenti. Dalla striscia di Gaza partono centinaia di proiettili contro le città israeliane, spesso a raffiche molto fitte, pensate, per saturare le possibilità di difesa di Iron Dome. L’antimissile riesce per lo più…
Operazione Guardiani delle Mura: come Israele può sconfiggere l'aggressione terrorista
La situazione in Israele non migliora. I terroristi continuano a sparare missili sulla popolazione civile; fino al momento in cui scrivo un migliaio sono entrati in Israele e circa duecento sono ricaduti a Gaza. I terroristi ne hanno alcune decine di migliaia, di cui diverse migliaia abbastanza potenti da arrivare a minacciare il centro del paese, l’aeroporto Ben Gurion, Tel…
Una crisi politica più che militare provocata da Hamas per mettere alla prova la forza di Israele
Oltre duecentocinquanta missili sparati su Israele dalle posizioni terroriste di Gaza, centotrenta obiettivi colpiti nelle operazioni di rappresaglia dall’aviazione militare israeliana, fra cui un paio di tunnel di attacco verso il territorio israeliano, molte strutture militari di Hamas, diversi terroristi fra cui un importante capo militare. Una trentina di feriti israeliani per i razzi che sono sfuggiti alla difesa di…
“Il monte del Tempio è libero” - Una vittoria inattesa. Intervista a Abraham Rabinovich
Chi cerca il miglior libro, la ricostruzione storica più emozionante e dettagliata della liberazione di Gerusalemme, deve leggere “The battle for Jerusalem” di Abraham Rabinovich, uno storico e giornalista israeliano che ne fu testimone oculare. Rabinovich è famoso per i suoi libri che analizzano nei dettagli alcuni momenti chiavi della storia militare recente di Israele: oltre alla conquista della città vecchia…